STORIA DI VIC - VICH.
- Le immagini sono espandibili
Vich o Vic risale certamente all’epoca della tribù
Iberica degli Ausetanos (Ausetani) che nel IV secolo a.C. la
chiamarono Ausa. Successivamente i romani che occuparono questa città
mantennero l'origine del nome chiamandola Vicus Ausonae dove costruirono
un Tempio che fu ritrovato nel XIX secolo.
Vic, o la Plana de Vic fu un territorio che dopo la seguente dominazione
dei Visigoti passò in mani arabe nel VIII secolo.
Al tempo della "reconquista"
cristiana la Plana de Vic fu conquistata dal Conte di Barcellona
Guifré
el Pilós (Wifredo el Velloso), che in quel tempo creò il “Condado
de Osona” nel 878.
Inizio
Abate Oliba
La città,
Vicus Ausonae, già a quel tempo disponeva di
una sede vescovile ed in seguito, nel mentre si attuava la ricostruzione di
questo edificio si edificò una nuova cattedrale che divenne importante all’epoca
dell’Abate Oliba, (Abat Oliba, in catalano o Abad Oliba in cast.) Abate di Vic, Ripoll e
Cuixà*, che la consacrò nel 1038.
Per tutto il medioevo Vic fu un importante
centro religioso e culturale del quale il protagonista principale fu proprio
l’Abate Oliba (971/1046), fratello del
Conte
Tallaferro di Besalú,
discendente de Guifré el Pilós che fu l’autore della
Paz y
la tregua de Dios, che fu in seguito la base per scrivere e formare
l'organo legislativo della catalogna, les Corts Catalanes..
L'Abate Oliba (971/1046) figlio di Oliba Cabreta
e Ermengarda, conte di
Cerdanya e Besalú, nipote di Miró II (figlio di Wifredo) e bisnipote di Wifredo el Velloso.
Oliba, fratello di Bernardo Tallaferro di Besalú, fu conte di Berga e Ripoll,
divenne monaco e si convertì prima nel vescovo di Ripoll e poi in vescovo di
Vic. A lui si deve la Pau i Treva de Deu, la fondazione del monastero
benedettino di Montserrat e molto altro. Viene considerato il padre spirituale
della Catalunya
Oliba iniziò ad esercitare, insieme alla madre e ai fratelli, le funzioni
di contea sul patrimonio territoriale della famiglia. Quando nel 994 i patrimoni
patrimoniali della famiglia furono divisi tra gli eredi, Oliba esercitò la
carica di conte, insieme all'altro fratello Guifré, nei territori di Cerdenya,
Confleut, Berga... in seguito rinunciò al titolo di contea per entrare
come novizio nel monastero benedettino di
Santa María de
Ripoll, monastero che apparteneva alla sua famiglia e di cui fu eletto abate
nel 1008. Da allora ha ricoperto i titoli di abate di Santa María del Canigó e
San Miguel de Cuixá. Nel 1018 fu eletto vescovo.
Oliba è stato anche uno dei primi vescovi catalani a promuovere la celebrazione
delle assemblee sinodiche; egli stesso è andato a vari consigli metropolitani
come quello di
Narbonne, tenutosi nel 1022, che ha permesso di stabilire stretti
contatti con alcune delle personalità religiose più importanti del suo tempo
(Arcivescovi Guifré di Narbonne e Raimbau di Arles, ei vescovi Pere de Girona e
Berenguer de Elna).
*Anticamente l'abbazia di Saint-Michel di Cuixà era sotto la
giurisdizione dei Conti di Barcellona ed era il centro spirituale e culturale
più importante del IX secolo, attualmente appartiene alla Francia.
Inizio
El Castell de los Montcada a Vic - Il Castello Montcada
a Vic
In quell’epoca esistevano due poteri forti, il Castillo Condal (il castello
della contea) e la Sede Vescovile e per anni la città fu amministrata
separatamente. Sappiamo che nel XIV secolo castello era la residenza dei
Montcada e che la città possedeva torri e mura che ancora possiamo
vedere.
Nel 1316 il Vescovo di allora cedette la sua giurisdizione al Re. Però solo nel
anno 1450, il re Alfonso el Magnanimo, dopo aver comprato il castello ai
discendenti della famiglia Montcada, riunificò la città sotto un unico
potere, quello reale..
In seguito la conquista di Osona da parte di Guifré el Pilós (878) fu costruito
un
Castillo Comdal che nel XI secolo divenne proprietà della Famiglia Montcada.
In quel tempo la città si chiamava Vicus Ausonae. In
Questo castello alloggiò anche Jaume I dopo la conquista di
Mallorca.
Il castello era di forma quadrata e possedeva una torre, successivamente nel XII
secolo furono costruite le mura che cingevano la città.
 
La città allora si divise in due, la prima amministrata dal vescovo che costruì la Cattedrale romanica,
e la seconda, il potere
civile amministrato dai Montcada. Nacque così la Vegueria de Vic intorno al
1300.
Nel corso di questi secoli il castello de Montcada fu residenza del veguer,
Sede della Cúria Real, deposito di Cereali e persino una prigione.
 Successivamente le mura di Vic furono ampliate e rinforzate nel XIV secolo da
Pere III el Cerimonioso
di Catalunya e Aragon o Pere IV de Aragón. Le mura, si componevano di
40 Torri e 7 porte che ancora oggi si conservano in buona parte e si possono
vedere nella Rambla dels Montcada, terminavano dove oggi c'è il Ponte di Queralt
che allora era una porta che dava l'accesso alla città di Vic.
Foto:
Lastra commemorativa della permanenza di Jaume I a Vic Le
mura medievali
Nel XIX secolo quando
questo edificio ormai era in rovina, il
comune decise di abbatterlo. Al demolire i resti del castello, in quello che era
il patio, si scoprirono i resti di un Tempio Romano che apparteneva alla città
romana di Vicus Ausonae o Ausa del II sec a.c. (Vic) quindi ricostruirono il tempio sulle antiche fondamenta.
I
resti medievali al lato del tempio sono parte del Castello dei Montcada.
Inizio
Cosa vedere a Vich. - Informazioni turistiche Vic
Certamente nell’epoca della Guerra di Successione (1701) Vic come tutte le città
che furono partitarie dell’Arciduca Carlo (che si proclamò
Re di Spagna con il nome di Carlo III), produsse un cambiamento economico e
demografico che a fasi alterne si acutizzò con le successive guerre come quella
dei Francesi (Guerra di Indipendenza Spagnola 1808/1814). Citiamo ad esempio, l’
Universidad Literaria de Vich costruita all’epoca di Filippo III (XV-XVII
secolo) e soppressa da Filippo V come castigo per aver sostenuto Carlo III.
L’attuale università fu ristabilita solo nel XX secolo..
Casa Bayés edificio del XV secolo
riformato nel 1907 da Josep M Pericas. Era
Universidad Literaria de Vich dal 1599 al 1717 - La casa si trova di
fianco alla Casa Colomer
Finalmente nel periodo dell’industrializzazione, avvenuta nel XIX, con la
costruzione della ferrovia che andava da Vic a Barcellona si produsse un periodo
di benessere e di rinascimento culturale che permise la costruzione di nuovi
edifici (modernismo) e dell’attuale Cattedrale.

Vich possiede diversi edifici medievale e per questo ogni anno si tiene il Mercado Medieval
de Vic nella prima - seconda settimana di dicembre, si svolge nel
centro e sotto il Ponte Medievale. Da non mancare.
Ponte de Queralt ponte romanico che passa sopra
el rio Mèder del XI secolo
costruito sopra quello romano.
Al lato del ponte, "el Barri de les Adoberies", le sue origini rimontano
al tempo di Berenguer IV che donò questo quartiere a
Guillem Ramon de Montcada Gran Senescal, o forse prima al tempo dei
romani. Lles Adoberies era il luogo dove si lavoravano le pelli e fibre
ovvero le Concerie. Foto ponte Queralt di David
Gou
La Casa de la Ciutat, Ayuntamiento de Vic, la Torre del Reloj del
XV secolo, anticamente era il luogo dove si vendeva pesce e carne ed in
seguito passò ad essere luogo di riunione dei
consiglieri. Nell'edificio si possono vedere lo scudo della città e l'orologio
dal quale scaturisce il nome Torre del Reloj. L'ultima riforma dell'edificio si
deve a Josep M. Pericas nel 1922.
NEL VIDEO:
Carrer la Alberguería, (video) in questi edifici medievali si accoglievano
il pellegrini di passaggio a Vic.
La Llotja del Blat, (video), La Llotja de Vic era dove si effettuavano
gli scambi commerciali. L'edificio medievale anche se riformato conserva gli
archi gotici e gli scudi della corona di Aragona.
La Casa Clariana era l'antica residenza del Veguer, un grande edificio
gotico con che conserva la tipica forme delle case gotiche.
Inoltre la Casa Parella e la Quadra, stalla.
La Cattedrale di Vic. Catedral de San Pere de Vich. Fondata nell'XI
secolo al
tempo
dell'Abate Oliba (1018) conserva resti dell'antica cattedrale romanica come il campanile
o la cripta,
capitelli gotici etc. Nel Museo Episcopale (del 1861) vengono mostrati
oggetti raccolti durante molti anni, reperti archeologici di epoca Greco Romana,
sculture e pietre funerarie, pitture murali etc. Sicuramente merita la visita.
L'attuale chiesa in stile neoclassico (XVIII secolo architetto Josep
Moretó i Codina) mostra orgogliosamente le sue opere tra le
quali segnaliamo quelle di José María Sert (1874- 1945) che con il suo
stile inconfondibile, simile a quello del
Salón de Crónicas particolare per la monocromia dorata, (Ayuntamiento
de Barcelona) decorò durante il 1906-1930 tutta la chiesa con
gli episodi del nuovo testamento, apostoli etc.
vedi il video.
La Cattedrale si trova in Plaça del Bisbe Oliba.
VICH MODERNISTA.
Vic possiede molti edifici in stile modernista, come Casa Costa, Casa
Comella, Arc. Gaietà Buïgas
(monumento a Colombo 1888 Barcelona), Casa Parella, il Casino di Vic (sala ritrovo),
Casa Anita Colomer, la Casa Ricart, Casa Masferrer, Casa Cortina, Casa Tolosa ma anche in
stile barocco come la Casa Moixó e la Casa
Beuló e la Casa Cortada (Oficina de turismo) etc. mastrot
Il Mercato del Sabato. Frequentatissimo e molto caratteristico
nell'antiquo Mercadal
che corrisponde a Plaza Mayor, ogni
sabato potrete comprare i prodotti locali della Comarca di Osona della quale VIC
è la capitale. Nella stessa piazza, il primo sabato del
mese troverete il mercato dell'Antichità.
Vich
è rinomato per fabbricare gli insaccati
dove si producono salumi di prima qualità come la Butifarra (salciccia) il Fuet
(il salamino) e la Longaniza (salame magro).
Vic. La Festa major 2013. In onore di Sant Miquel del Sants, Patrono di Vic
che cade il 5 luglio i festeggiamenti iniziarono sin dal 23 giugno protraendosi
sino al 8 luglio... se siete interessati visitate:
www.vic.cat
Segnaliamo inoltre, El Mercados de Ramos nella Settimana Santa. In Agosto
la "Fira de Antiguitades e in settembre el Mercado della Musica. Da non mancare
el Mercado Medieval come accennato all'inizio che si svolge al principio
di dicembre.
Oficina de Turisme de Vic
Plaça del Pes - Llotja del Blat
Tel. +34 938 862 091
e-mail: turisme@vic.cat
Come arrivare a Vic da Barcellona con il "Tren de Cercanias, Renfe. Linea
3
Per gli amanti del turismo itinerante: Parcheggio Camper.
Il Camper potete parcheggiarlo nei pressi del ponte in mezzo alla città nuova,
sena problemi.
Martedì e Sabato
il mercato nella grande piazza medievale..
Parcheggiare il Camper lungo il fiume, è molto vicino al centro
Google Maps.
passerete 2 ponti medievali

Impostate: Passeig d'En Pep Ventura, Vic.
Oppure, a parte il giorni di mercato, un parcheggio gratuito vicinissimo al
centro e al Ponte de Queralt... il più famoso ponte medievale di
Vic, impostate carrer de la Soledat
Visita:
   
1, la Cattedrale - 2,
Casa de la Ciutad - Vic Edificio gotico XIV secolo con pitture di Jose
Maria Sert - 3,
Vic Modernista Casa Colomer - 4
Modernismo Vic -
Casa Comella Vic
Inizio
1 El Mercadal - Plaza Mayor
2 Casa de la Ciutat - (comune XV sec)
3 Casa Cortada /XVII
4 Cass de St. Miguel dels Sants (XVI sec)
5 Chiesa Sant Just (XVI)
6 Casa Galadies (XVI)
7 Hospital Santa Creu (XVI)
8 Convento San Dominicao (XVIII)
9 Chiesa Sat.Antoni Maria Claret
10 Convento de la Mercè
11 Casa Bayés (XV)
12 Casa Anita Colomer
13 Cattedrale (XIV)
14 Palazzo Epioscopale (XII)
15 Casa Ricart
16 Ponte romano Queralt (XI)
17 La Albergueria
18 Iglesia dels los Dolors (XVII)
19 Museo Episcopale
20 Iglesia de la Pietad
21 Tempio Romano (II sec)
21 resti Castello Medievale Montcada
22 Mura Medievali
Pere III
di Catalunya e Aragon (XIV)
23 Chiesa e Convento Santa Teresa (XVII)
24 Casa Parella (XVIII)
25 Casa Clariana (XVIII)
26 Palacio Bojons (XVII)
27 Casa Masferrer (XIX)
28 Cappella della Pietá
29 Resti Santuario di San Sadurini (XI)
30 Casa Ramon Sala (XV)
31 Convento de las Sagramentarias (XIX)
32 Chiesa San Felip (XVIII)
Tags: Informazioni turistiche Vich romana medievale e modernista Storia di Vic
l'Albate Oliba e Guifré el Pilós. Castillo Condal residenza dei Montcada
|