LE ISTITUZIONI DELL'EPOCA "CONDAL"
- COMTAL in Catalano
Il Feudalismo. E' l'organizzazione politica che si
sviluppò in Europa nei secoli XI e XII
Rappresenta la proprietà delle terre concesse dal "Re" ai Conti e quindi
ai sudditi.
Come si è verificato in seguito in Catalunya, il
potere del Conte sui vassalli ovvero i Visconti, Clero e Veguer sino
all'anno 1000 era totale. Questi amministravano le terre e le rendite in
nome del conte..
Il
Conte si considera Principe e Podestà. Possiamo chiamare questa questa
fase del Feudalismo: La Signoria che consiste in un
patrimonio individuale concesso dal potere reale. Nasceranno quindi
anche i Veguer con funzioni miste di sindaco, giudice,
carceriere, custode etc.
Immagine da https://www.slideshare.net/
Le Classi sociali. Fondamentalmente erano tre, i
nobili che venivano giudicati solo da un tribunale di pari ed
esenti da imposte. I Liberi non nobili erano tenuti a
pagare le tasse e sottostavano al giudizio dei nobili. Tra questi
una classe di benestanti
o borghesi che godevano di alcuni privilegi.
I Servi, o contadini dovevano tutto a tutti. Per questo
motivo venne istituito
La
Pau i Treva de Deu (Abate Oliba di Vic) che in qualche maniera gli
garantiva una certa equità e alcuni diritti.
La Chiesa. In
principio la sede vescovile più importante era quella di
Narbonne ma
dopo la riconquista furono molto
importanti le sedi vescovili di
Tarragona,
Girona e
Vic con
i suoi vescovi e Arcivescovi.
La penetrazione degli ordini religiosi come i Benedettini ed
in seguito l'Ordine Cistercense fondato da
Roberto di Molesme* (1024/1111)e
seguendo Bernardo da Chiaravalle (1090/1153) con
l'ordine dei Cavalieri Templari, le crociate etc.. La
Chiesa svolse un ruolo di mediazione (es. Pau i Treva) ma visto con altri occhi anche un
ruolo di potere che spesso sovrastava quello del Conte e anche del Re.
Non bisogna scordare che che nelle famiglie nobili, era uso che il
secondogenito intraprendesse "volontariamente" la carriera
Ecclesiastica. In Catalogna alcuni prelati furono nominati
Presidente delle Generalidad di Barcellona come ad esempio
Pau Claris.
Nota
Robert de Molesme (1028/1111)- fonda l'Abbazia
di Molesme, nel 1075.) Rober era un monaco benedettino, primo abate di
Cîteaux viene considerato il primo co-fondatore dell'Ordine Cistercense.
Con il tempo, il potere politico dei
conti catalani subì un notevole declino dovuto fondamentalmente a
due eventi, la divisione delle terre ai figli.. e la crescita
dell'influenza ecclesiastica.. senza contare le donazioni dei territori
alla chiesa
Tutto ciò causò la perdita del controllo diretto o indiretto su una
parte molto importante delle loro risorse tradizionali e il conseguente
indebolimento dell'autorità pubblica del potere condal.
I PRIMI VAGITI DELLA COSTITUZIONE CATALANA.
Al tempo di
Ramon Berenguer I,
che come il padre, dedito alla diplomazia, subì una rivolta nobiliare per parte
dei nobili propensi alla guerra con gli arabi ai quali volevano togliere terre e ovviamente oro.. che come in gia accennato
nella pagine della moneta..
il mancuso.
Alla fine Berenguer ristabilì pace pubblica sostenendola su base legislativa.
Nacquero così gli Usatsegs, un insieme di norme tratte da leggi
di diritto romano e visigodo, e ovviamente da canoni
religiosi come quello della
La
Pau i Treva de Deu.
Queste norme al principio vennero usate solo
nella Contea di Barcellona ma in seguito, quando regnava
Jaume I *
della Corona di Aragona portò queste
norme alle Cortes de Catalunya che in quel tempo si
chiamavano Diputación del General del
Principado de Cataluña.
Successivamente vennero applicate a tutti i regni della Corona di
Aragona, ovvero Aragona, Maiorca, Valencia, Atene
e neopatria
Come già spiegato nella pagina dedicata alle
Generalitad, le corti erano
formate da tre Bracci o classi della società: l'ecclesiastico, la
nobiltà e il braccio reale che include i borghesi delle città reali:
Barcellona, Lleida, Gerona, Tortosa , Perpignan , Salses, Argeles ,
Cotlliure , Tuir Prats, eccetera. Ogni braccio eleggeva i propri membri
in modo indipendente e sono membri per la durata della sessione delle
Cortes ovvero una volta l'anno a meno che il re non le convocasse in
urgenza. In seguito che le corti ebbero definitivamente il carattere di
legislatura sotto il regno di
Pere III el Cerimonioso
*Ricordiamo che sino al 1410 i re dalla corona
erano discendenti dei Conti di Barcellona e in primis di
Guifré el Pilós..
per questo a volte si parla dei Conti Re
GLI USATGES.

Gli Usatges sono una serie di leggi derivanti da
Lex
Visigothorum che raccoglievano una serie di norme derivanti dai
"Costumi" feudali, promulgati da
Ramon
Berenguer I el vell nel 1068.
L'¡mmagine mostra il "Il rito delle
imposizione delle mani dal Codex dels Usatges XV sec"
Si dal tempo di Vifredo el Velloso le Gesta comitum Barcinonensium erano un'insieme di norme giuridiche che si riferivano ai più antichi canoni di diritto romano, visigoto e religioso, infatti abbiamo già parlato del testo che anticipava gli Usatges de Barcelona, ovvero la
Pau i Treva de Deu dell'Abate Oliba.
Inizialmente in Calalogna vigevano una serie di codici giuridici che derivavano dal codice dell'Impero romano ben organizzato e strutturato, in seguito dal regno visigoto, privo di "tecnici"
giuridici, non fece altro che copiare e quindi adattare alle proprie esigenze una serie di norme che appunto presero il nome di
Leggi visigote o diritto visigodo che finirono per comporre il
Codice di Leovigildo riconosciuto nei vari concili da Tolosa in poi.
In seguito all'invasione musulmana I Carolingi permiseo alla Catalogna di conservare le proprie leggi ma che sicuramente subirono una modifica fronte al nuovo stato. I conti che vissero in quell'epoca confluirono progressivamente sotto il controllo della
Ciutad Condal di
Berenguer I
che necessariamente dovette unificare anche le norme giuridiche di quell'epoca...
ovvero gli Usatges, in latino: Incipitunt Usatici Barchinone..
Forse per questo, l'unione delle contee fece nascere diversi Usatges che si perfezionarono con i successivi Conti di Barcellona come ad esempio Berenguer IV con la conquista di Lleida. In quel periodo storico esistettero gli Usatge di Barcellona, Girona, Lleida, Tortosa... etc che furono la base del diritto delle città e successivamente dei regni della
Corona di Aragona.
Queste norme riguardavano la descrizione dei delitti o "mali usi", la disputa giudiziale, le obbligazioni del vassallo verso il "Conte"e per ultimo il giuramento di fedeltà.
L'origine delle Corti.
Le popolazioni della Spagna in epoca visigota erano regolate attraverso il
Liber Iudiciorum, derivante dalle leggi romane (origine dal
Codice di Giustignano).
Dopo la conquista musulmana della penisola iberica inizió il periodo che
conosciamo come "la Riconquista" cosicché i vari re
cristiani man mano che conquistavano un territorio emissero una seri di
regole, leggi, in base territoriale che chiamarono Fueros.
Evidentemente anche i Fueros si basavano non piú sul Liber Iudiciorum
visigoto ma sul usi e costumi locali... come avvenne in Catalogna,
ovvero i Fueros fornivano in modo diverso, a seconda delle circostanze
che si sono verificate in ciascuna area del territorio.
Lo scopo principale di queste leggi, nei vari Fueros, era quello di
attrarre nuove popolazioni nei teritori riconquistati e garantire a
queste, una seri di privilegi. Non a caso si inizialmente si conoscevano
come lettere pueblas risalenti al IX secolo, compilate dai
rispettivi signori del territorio - oppure dai re cristiani o
dagli ecclesiastici - che agivano di propria iniziativa o come delegati
del re. In questo modo le popolazioni che giungevano nei territori
riconquistati avevano una certa garanzia, un patto, con i nuovi
signori..
In particolare nel nuovo Regno di Aragona (da non confondere con la
Corona di Aragona), vedi: quando
La Contea di Aragona
diviene il Regno di Aragona, nacque il Fuero de Jaca nel 1063 quando
regnava Sancho Ramirez.
LE CORTI CATALANE - CORTES CATALANAS O CORT COMTAL / CURIA COMTAL
Le Corti Catalane, nascono in epoca Condal, ovvero circa nell'anno 1192, furono il massimo organo legislativo catalano derivanti da la Pau i Treva de Deu e dagli Usatges di Barcellona.
Ugualmente esistevano le Corti del Regno di Aragona e del Regno di
Castiglia, los Fueros.
Va precisto che le Corti di Aragona nascono nel XIII secolo (a
differenze di quelle Catalane che risalgono al 1192). In pricipio, Jaume
I istitui los Fueros de Aragon nel 1247. Tale istituzione si
convertí nelle Corti di Argona ed erano composte da 4 bracci che
risalgono al regno di Pere III el Gran, 1283. Quindi si deduce che los
Fueros e le Corti trovano una radice iniziale nelle Corti catalane.
Nel 1289, nascono le "Cortes de Monzón" quando regnava Alfonso
III della Corona di Aragona (1285-1291), sulla base delle Corti
Catalane, nasce "La deputacion General" come organo esegutivo di
leggi e imposte per il finanziemento della Corona. Esistevano anche le
corti di Valencia per questo, La Deputacion General, oggi la
chiameremo la "Generalitad" operava su indicazione delle tre Corti,
Aragonesa, Valenziana e Catalana..
L'unico Regno della Corona di Aragona che non disponeva delle Corti era
il Regno di Maiorca (Mallorca) che per statuto dipendeva direttamente
dalla Corona di Aragona. Per questo nacquero dei dissenzi come spiegato
nella pagina del
Regno di Mallorca,
tali dissenzi portarono ad una guerra di "secessione" che terminó
all'epoca di Pere IV el cerimonioso che riconquistó il Regno di Mallorca
decretandone la fine nel 1344.
In qell'epoca Il regno di Maiorca istitui un Consiglio Generale,
El Consell General de Mallorca
che a differentemente dalle altre Corti operava solo nell'ambito interno
al regno (tasse, leggi) con una differente composizione, nuon piu con
soli 3 bracci se no con 12 cavalieri, 12 cittadini, 8 mercanti, 12
artigiani, 28 rappresentanti dei villaggi.. noterete che il clero non
era rappresentato.
La Deputacion General.
Per maggiore chiarezza: Le
Corti Catalane
erano l'organo legislativo ed operavano dal
Saló de Cent.
(oggi il comune -
Ayuntamiento de Barcelona).
Invece la
Deputacion del General
era l'organo esecutivo (oggi le Generalitad)..
Nell'attulità il Presidente della Generalitad, suportato dal parlamento
(situato nel parco della Ciutadella) é il massimo esponete politico
della Catalunya.
Il primo responsabile delle
Diputación del General de Cataluña fu un vescovo di Girona Berenguer
de Cruilles
che fungeva da esucutore delle normative emesse dalle corti.. Oggi
diversamente sarebbe stato il presidente delle Generalitad. *********
vedi deputacion del General
Las Cortes Catalanas (1192 - 1714) furono redatte definitivamente quando regnava
Jaume I che convocò le Corti a partire dal 1218. Nacquero quindi dall'esigenza di creare una coscienza regionale (nel settore giuridico) che si riflette su delle norme adottate da tutti coloro che facevano parte della Corona di Aragona. Inoltre durante il regno di Jaume I si istituisce il
Tribunale e la Cancelleria base degli archivi correnti della Corona d'Aragona, a Barcellona.
Le corti che in seguito dettero origine alle Corts Generals de Catalunya erano composte da tre rami o come venivano chiamati, da
tre bracci: Miliare, Ecclesiastico e Reale ed avevano il compito di proporre o promulgare le leggi che potevano essere proposte dalle stesse corti o dal re ma comunque sempre approvate dal re che non poteva annullare le leggi una volta approvate.
Curiosamente pare che al contrario del
Gran i Consell General de Mallorca i cittadini non fossero rappresentati a meno che, il braccio reale, che era la rappresentanza dei municipi non fosse in qual modo rappresentante per il popolo.
Il Consiglio dei cento. Consell de Cent 1249
Inizialmente il municipio di Barcellona era sotto la giurisdizione dei Veguer che rappresentavano il RE (abbiamo gia parlato dei
Veguer, le veguerie ed il
palazzo del Veguer).
Pertanto si costituisce un organo governativo che rappresenta il Re e regola i rapporti con i vari bracci
Miliare, Ecclesiastico e Reale. Inizialmente era composto di 4 e poi 8 magistrati che tenevano relazione con i
Veguer (si può pensare che il veguer avesse la funzione di sindaco o giudice di pace) i quali nominavano 100 persone con le mansioni di consulenti e funzionari.
Per questo nell'attuale municipio esiste l'antico e ben conservato: IL SALONE DEI CENTO,
Saló de Cent.
Le funzioni del Consiglio verranno modificate da Pedro III el Gran (Pedro II de Barcelona) e Pere IV detto el Cerimonioso che nel 1335 dotò il Consiglio della famosa
SENYERA uno dei simboli araldici più antichi.
Indice
I VEGUER - LE VEGUERIE. -
Spesso incontriamo questo nome nella storia della
Catalogna. Il veguer inizialmente nasce
come un amministratore dei beni del conte, infatti veguer è una parola che si conosce dall'epoca visigota
e trova la radice in
Vicarius Comitis, dove
comitis, genitivo di Comites significa comes al singolare e
comes vuol dire
conte.
Vicarius sta per vicario, una persona che esercita per conto
di un'altra da qui nasce il Veguer le cui funzioni sono
molteplici, da custode a carceriere a giudice ma principalmente è il responsabile di un determinato territorio.
Successivamente il termine vicarius andò adattandosi ai tempi
convertendosi in Vigerius e Vegueriu in catalano.
Le Veguerie nacquero nel XII secolo ed erano le zone amministrate e sotto la
giurisdizione dei conti e in seguito dei re Aragonesi.
In Catalogna le Veguerie esistenti sino al XVIII secolo, vennero abolite da
Filippo V di Borbone , Felipe V de Borbon dopo la
guerra di successione
Il Veguer era colui che rappresentava il potere del sovrano. Il nome
trova origine nel Vicario, espletava la funzione di giudice ed aveva un grado
inferiore al Visconte infatti a Barcellona c'era il
palazzo del Visconte Palau Vell Vescontal o Castell del Veguer,
esercitava funzioni di difesa del territorio, carceriere, conservava le armi nel
Castell..
Le Veguerie del XII secolo erano:
Veguería de Bages, o de Manresa, Veguería di Barcelona, di Berga, di Besalú, di Camarasa, Camprodón, Cervera, di Gerona, di Lérida (lleida), Montblanch, Osona, Pallars, di Ral, di Ribagorza, Ribagorza, di Tarragona, Tàrrega, Tortosa e Villafranca del Penedés.
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