Cenni sulla storia di Tossa de Mar.
È conosciuta dall'epoca romana con il nome di Turissa. Nella
baia di Tossa, risalta il recinto
ammuragliato medievale, la Vila Vella, la città
vecchia, costruita su un piccolo promontorio.
Il complesso fortificato è uno dei pochi esempi di "Città
Medievale" sul litorale Catalano risalente al XII secolo
sebbene fu modificato all'inizio del XIII secolo..
Il recinti è dotato di mura merlate, di 4 torrioni e 3 torri,
alcune, se salite verso il punto più alto, sono rimaste li,
testimoni di uno storico passato come la primordiale chiesa di
San Vincente.
Si pensi che nel XVI secolo il
complesso disponeva di una ottantina di case, oltre alla chiesa e
alla casa del capitano.. o meglio, il palazzo del governatore, secolo XIV, oggi museo cittadino,
ovvero la casa del "Battle de Sac" descritto di seguito.
Tuttavia esiste ancora un'antica torre risalente al XVI secolo, al
tempo di Felipe II, che serviva da avvistamento e principalmente
serviva come torre di comunicazione.. da qui il nome: "Torre dels
Moros o Can Magi"
La Vila Vella è circondata da due spiagge ben visibili e altre due
più piccole.. come descritto in seguito.
che dall'alto delle mura con le sue sette torri circolari risalenti
al XII secolo, si gode di un panorama unico.
tuttavia
se visionate il video scoprirete voi stessi gli angoli più
suggestivi di Tossa.
L'antico ospedale di San Miguel.. la cui storia è
legata a un cittadino di Tossa che di ritorno dalle Americhe, dove
fece una fortuna, fece costruire l'ospedale e una piccola
cappella, dove a volte, qualcuno, suona melodie.. si trova di
fronte al sito archeologico della villa de les Ametllers..
.. ma essenzialmente
Tossa scoperta da pittori e registi cinematografici dette inizio al
"Turismo in Costa Brava" scopri come avvenne.
Indice
Tossa nella Mitologia
Nella mitologia greca, Toosa, era una ninfa marina figlia
di Forcis e Ceto e gemella delle Gorgonas la quale
divenne l'amante del mitico Poseidone. Dalla loro unione
nacque il ciclope Polifemo che tutti ricordano come il
ciclope con un solo occhio nel racconto dell'Odissea e il
ritorno di Ulisse a Itaca
Il Museo municipale.
Questo museo fu il primo museo di arte contemporanea
di tutto lo stato. Sono conservate collezioni archeologiche,
quadri di pittura del novecento, sculture, i mosaici della
Villa romana etc. Come detto, si trova dentro le mura. Nelle
sua sale si espongano diversi autori del novecento tra i quali
Marc Chagall con il suo Violinista celeste, donato
dello stesso pittore al municipio quando si rifugiò qui
scappando dagli orrori e dalle persecuzioni dalla seconda guerra
mondiale.
Marc Chagall si rifugiò proprio a Tossa in quanto questa
cittadina, come
Sitges, era la meta turistica preferita di
pittori catalani, infatti nel museo, fondato nel 1935, sono
presenti collezioni di arte contemporanea, modernista,
novecentista.. che portano la firme di Olga Sacharoff, André
Masson, Jean Metzinger, Georges Kars... tanto che fu
definita la Babele artistica della Costa Brava.
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La Tossa dei Romani.
Resti romani di Turissa. Vicino al recinto si trovano i
ritrovamenti archeologici di quello che era la Turissa romana del
secolo IV.
Testimone di questo passaggio, la casa Els Ametllers. Non è
tanto quello che si può vedere visitando questi resti esterni ma
l'importanza di questa villa risiede nella sua struttura e nei
reperti archeologici oggi conservati nel museo cittadino.
Era formata per diversi spazi adibiti a forno, bagni e spazio
abitativo dove sotto il pavimento passava l'aria calda prodotta dal
fornus inteso come quello dei bagni tradizionali romani che
comprendevano il forno dove si produceva l'acqua calda per il
tiepidarum e il calidarium. Ebbene il pavimento era
riscaldato dall'aria calda, con un vero e proprio Ipocausto,
l'antico riscaldamento dei romani.
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Tossa e l'Arte..
La storia della Tossa contemporanea risale agli ultimi anni del
novecento quando forse per il clima mite della Costa Brava, la città
divenne un ritrovo di artisti, pittori, scultori eccetera, infatti
questi questi nomi si possono vedere nelle viuzze dell'antica Tossa.
Scultura di André Masson
Non a caso Tossa de Mar venne chiamata la babele artistica,
infatti ogni anno nel mese di agosto, si svolge la giornata
della pittura, il concorso internazionale de Pintura Rápida.
Le tele hanno per soggetto appunto Tossa de Mar.
Mompou Josep -Tossa de Mar
Mar Menuda Realismo
Marc Chagall battezzò Tossa col nome di "Paradiso azzurro"nel
1933.
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LA CHIESA DI SAN VINCENZO.
Iglesia de San Vicente Mártir.
Nella Chiesa di San Vincenzo, patrono della città, si trovano alcune
opera d'arte di fine novecento provenienti
Escuela de Dibujo y Pintura de
Olot, condotta allora, dai pittori catalani
Josep Berga i Boix e Joaquín Vayreda dalla quale
uscirono importanti scultori, uno di loro,
Miguel Blay, autore tra le altre cose, del gruppo scultorio
del
Palacio de la Música Catalana.
Una di queste sculture, Il Cristo del Silenzio, autore
Bonaventura Ansón, merita una nota, vi lascerà senza fiato.
Nella chiesa comunque, si descrive anche il miracolo di Raymon de
Peñafort e altre storie e aneddoti che rendono la visita
interessante e diversa, specie la storia dello
scudo araldico di Tossa de Mar.... il corvo sulla torre.
Nella foto: Chiesa di Sant Vincenç - Il Cristo del Silenzio di
Bonaventura
Sant Vincenç, resti medievali.
Tuttavia, Tossa conserva la prima chiesa medievale che incontrerete
dentro la Villa Vella.
Inizio
Tra storia e leggenda
Scudo
araldico di Tossa de Mar - Leyenda de San Vicente Mártir (spa)
Racconta la leggenda che San Vincenç venne martirizzato da
Daciano.... Le reliquie, durante l'invasione araba, furono
trasportate da
Valencia in Portogallo, a
Lisbona, per questo motivo lo scudo
araldico della capitale Portoghese rappresenta una
Nave con due corvi, uno a poppa e l'altro a prua.. nella
realtà lo scudo di Lisbona è relazionato al patrono della città San
Vincenzo che venne trasportato da Cabo San Vicente a Lisbona (1173).
I corvi rappresentano una delle leggende secondo la quale,
vegliarono sul corpo del santo durante il trasporto, l'altra più
cruenta, racconta che Daciano dopo aver martirizzato San Vicente, volle
disfarsi del corpo quindi lo fece portare nei boschi fuori Valencia
dove lo abbandonò confidando che i lupi finissero il lavoro.
Ma non fu così perché il volo dei corpi sopra il cadavere
allontanarono le bestie.
Alcune leggende dicono che Daciano visto che non riusciva nel suo
intento, lo buttò nel mare legandolo ad una ruota di mulino.. giù da
una rupe altissima nelle stessa Valencia Per questo motivo sulla
torre dello scudo di Tossa si trova appunto il famoso corvo..
p.s le leggende
sono sempre leggende.
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MODERNISMO A TOSSA DE MAR.
Edifici modernisti Tossa de Mar Costa Brava Spagna.
Casa Sans oggi Hotel Diana ** considerato Hotel Storico.
Plaça d'Espanya, oppure dalla passeggiata al
mare, Passeig di Mare, 41 Tossa
Casa Sans venne costruita nell'anno 1906 sopra antichi
edifici di pescatori per incarico del suo proprietario Joan Sans
che aveva fatto fortuna in Colombia con il commercio del sughero.
L'architetto fu Antoni de Falguera, discepolo di Puig
Cadafalch, Antoni Gaudí e Domènech i Montaner, (altre opere di
Falguera e Cadafalch vedi
Lloret de Mar). Antoni de Falguera firmò
altre importanti opere insieme a Joaquim Vilaseca, ristrutturò il
Comune di Barcellona ovvero la Casa de la Ciutad (Ayuntamiento) e la
Casa de Lactància.
Gran Vía de les Corts Catalanes 475-477 Barcelona.
Nella facciata che da in Plaza d'España, vi sono elementi
modernisti, ma principalmente, i riferimenti a Mercurio e gli
elementi che caratterizzano la navigazione e principalmente il
commercio.
Nell'interno ancora si conserva gran parte del repertorio decorativo
che progettò Antoni de Falguera. Magnifiche vetrate con
elementi vegetali, insieme allo spettacolare camino, in stile
modernista. Nell'anno 1930, la Casa Sans passò ad essere proprietà
della famiglia Vilallonga. Appartengono a questa epoca la scala di
marmo e la fonte con la scultura di Diana attribuita a Frederic
Marés.
Questi fatti bastano per giustificare il detto : Tossa de Mar, la
Perla della Costa Brava.
Indice.
Tossa nel Cinema
Inoltre Tossa fu scelta negli anni cinquanta come set
cinematografico del film Pandora.
Ava Gardner e James Masón etc..
furono i protagonisti
di questa pellicola cosa che portò alla ribalta Tossa de Mar e la
Costa Brava ma non per la pellicola stessa, ma per quello che
successe....
Quello che avvenne durante quel periodo, finì su tutti i giornali e
rotocalchi rosa dell'epoca e contribuì sicuramente alla notorietà
della Costa Brava. L'idillio tra Ava e Mario Cabré (il
torero) fece ingelosire il marito di Ava.. Frank Sinatra..
immaginate il resto.. per questo fatto, molte immagini compaiono
nelle teche dei negozi.. e poi... sa salite in cima alla città
vecchia incontrerete proprio la statua di Ava.. mi raccomando...
tenete le mani al suo posto...
Indice
VISITE GUIDATE TOSSA DE MAR.
Guide turistiche
della Costa Brava Liberi professionisti e Associazioni di informatori
turistici.
Indice
INFORMAZIONI TURISTICHE TOSSA DE MAR SPAGNA
Tossa 20-22 Gennaio
El Pelegrí de Tossa
Imm.Il Pellegrino nella Chiesa di San Vicente
Mártir.
Itinerario a piedi Tossa de Mar /Santa Coloma de Farners 40 Km
Il padre pellegrino di Tossa de Mar ricorda un episodio del XV
secolo dove la popolazione per scongiurare la peste fece un
pellegrinaggio verso il più vicino Santuario di San Sebastiano..
appunto in Santa Coloma
Ancora oggi si celebra quell'evento.. se andata nella Chiesa, in una
cappella viene rappresentato questo fatto.
Chiunque può partecipare.. è un giorno di festa e di incontri.
Una pagina del comune con le feste e manifestazioni annuali
infotossa
29 Giugno. La tradizione dei Pescatori
Si celebra per la festa di San Pietro patrono dei pescatori e di
Tossa de Mar.
Informazioni turistiche Tossa de Mar
Oficina de Turismo
Tel. 0034 972 340 104
Vedi anche:
Comarcas de Catalunya
Feste Popolari nelle comarche e nei paesi descritti
Curiosità.
Tossa di Mar fu la prima popolazione di tutta la Spagna che si
dichiarò città antitaurina, nel 1989. Questo esempio venne seguito da molte
altre città, soprattutto in Catalogna.
A circa 35 Km. della località si trova il Parco Naturale del
Montseny
che fa parte di una rete di spazi naturali protetti per il suo speciale
valore e ricchezza ecologica.

Parcheggio camper.
Info Camperisti. È possibile parcheggiare nei pressi della stazione
dei pullman a pagamento. Inoltre di fronte questo parcheggio c'è uno spazio
libero. Cercando bene troverete altri posti un poco distante dal mare.
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24/02/2022 Tossa de Mar spagna (15) cosata vedere (42)
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