La storia del conte Bernardo I detto
Tallaferro.
La storia delle origini della contea di Besalú è fortemente vincolata al
personaggio storico di di Bernardo I di Besalú Tallaferro
(970-1020), pronipote di Wifredo il Villoso e figlio di Oliba
Cabreta, conte di Cerdaña e Besalú.
Alla morte di suo padre nell'anno 990, Bernardo governò le contee
ereditate di Cerdaña e Besalú insieme a sua madre Ermengarda ed i suoi due
fratelli,
Wifredo ed Oliba.
La morte di Ermengarda suppose la separazione delle contee tra i
fratelli. A Wifredo gli corrispose la contea di Cerdaña ed a Bernardo la contea
di Besalú ed i domini di
Vallespir e di Fenollet.
Così, Bernardo si trasformò nel primo importante conte di
Besalú ed iniziò un lignaggio indipendente. La rinuncia di suo fratello,
l'abate Oliba, alla contea di Ripoll fece che Bernardo dominasse
anche queste terre.
Durante la sua vita Bernardo I di Besalú partecipò a diverse
imprese militari, come la spedizione a Cordova contro il califfato. Frutto della
sua perizia e la sua abilità di capo
militare fu come soprannominato Tallaferro.
Leggenda di talla ferro (taglia ferro)
Come sappiamo le leggende ingrandiscono o inventano di sana pianta,
possibilmente questa e' di sana pianta.. e narra che: in una battaglia contro i
Saraceni nella Pla de Sant Martí, vicino a Santa Pau, il conte Bernat perse o
gli cadde la spada, quindi si rigugio´ nella vicina chiesa di Sant Martí
raccomandandosi al Santo. Il santo ascoltando le preghiere del Conte, gli diede
la sua spada, una spada celeste che "tagliava anche il ferro".
Da
qui nasce il soprannome documentato persino nella cronaca Gesta Comitum, scritta
nel XII secolo dai monaci del monastero di Ripoll.
Considerando che San Martino, quello di Tours era un militare romano e che
Bernardo Tagliaferro é sepolto appunto in Ripoll ... me lo posso anche
credere.
Durante questo periodo Bernardo I, volle trasformare la capitale della
contea Besalú, nella sede di un nuovo Vescovato; così, nel 1016, Bernardo I e
suo fratello,
l'abate Oliba - (fondatore
del Monastero di Montserrat
ed del ideatore del comitato
Pau y tregua de Dios)
andarono a Roma per sollecitarlo al papa
Benedicto VIII. vedi anche le
Cordi Catalane
A dispetto delle reticenze delle diocesi vicine, Besalú si convertì, per
un breve periodo di tempo, tra il 1017 ed il 1020, in sede del nuovo episcopato,
del quale fu vescovo
Wifredo, figlio di Bernardo.
Bernardo decedette in maniera accidentale durante uno dei suoi viaggi in
Provenza. I suoi resti furono trasportati all'abbazia di
Santa Maria di
Ripoll, dove suo fratello
Oliba gli diede sepoltura.
Durante i più di venti anni che durò il suo governo, Bernardo
Tagliaferro stabilì i
fondamenti politici ed economici che permisero in seguito lo sviluppo della
contea di Besalú come capitale.
Così, durante i secoli XII e XIII, Besalú visse un'intensa attività
costruttiva con opere come il ponte, (distrutto durante la guerra civile ma
ricostruito fedelmente subito dopo) il miqvé (bagni ebrei), la chiesa del
monastero di Sant Pere e quella di Sant Julià, l'antico ospedale di pellegrini,
la casa Cornellà, la chiesa di Sant Vicenç e la sala gotica del palazzo della
curia reale.
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