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Introduzione.
Sebbene non si hanno molte notizie sulle popolazioni che
abitavano la zona di Madrid, sarebbe interessante visitare il
Museo Arqueològico Nacional , Calle Serrano,
13, che per altro dovrebbe riaprire alla fine del 2013 per scoprire
le antiche origini paleontologiche di questa terra. Sappiamo inoltre
che l'attuale museo fu inaugurato nel 1871 da Amedeo I di Savoia, re
di Spagna e che la sua prima collezione proveniva dal Real Gabinete
de Historia Natural costruito da Carlo III nell'attuale edificio del
Prado.
foto: Carlo III.
A giudicare dal video
visita virtual on line
dovrebbe essere interessante scoprire gli eventuali reperti
risalenti all'epoca Preistorica, Ibera e romanica..
Per il momento tutte le visite guidate della città fanno riferimento alla
Madrid degli Austriaci e a alla Madrid dei Borboni ovvero delle due dinastie che
regnarono in Spagna. Vi racconteranno della
Madrid de los Austrias, gli
Austriaci o degli Asburgo, discendenti di Carlo I (Carlo V del Sacro romano
Impero), figlio di Filippo il Bello d'Asburgo e Giovanna I di Castilla,
conosciuta per la sua triste storia come Juana la loca
figlia dei Re Cattolici.
Questa dinastia regnò sino al 1700, ovvero
sino a quando morì
Carlo II senza lasciare eredi e per suo volere, nominò
suo successore Flippo d'Angiò, nipote del Re Sole (Luigi XIV) sposato con
sua sorella Maria Teresa di Spagna. Filippo diverrà successivamente Felipe V di Borbone, Re di
Spagna il 16 novembre del 1700. Ma ovviamente gli Austriaci reclamarono
il trono e così iniziò una terribile guerra
conosciuta come la "Guerra di Successione Spagnola" che
coinvolse tutte le potenze d'Europa terminando nel 1715. E da questo momento vi
racconteranno della la Madrid de los Borbones, Madrid dei Borbone.
Nel narrare la storia di Madrid non possiamo omettere l'epoca in cui fu
costruita una poderosa fortezza, l'Alcàzar
ed una moschea. Nel nostro viaggio e nei video, abbiamo cercato di raccontare
brevemente la storia e le origini di molti edifici e quartieri in modo da
rendere più stimolante la visita a questa bellissima città. Benvenuti a
Madrid!
Indice
CENNI DI STORIA DI MADRID.
Mayrit, come venne chiamata dagli arabi
nell'anno 850, inizialmente era un piccolo insediamento romano costruito
lungo il fiume Manzanares corrispondente al Palazzo reale, ed'é li che
venne costruito l'Alcazar la residenza di
Mohamed I o Muhammad I (852-886), luogo scelto con cura per l'acqua e i fitti boschi di faggio, quercia ,
frassino e madroño ( corbezzolo ) oggi icona della
città.
La Madrid musulmana del X secolo aveva due aree urbane ben differenziate per
la loro funzionalità. La fortezza e il quartiere nobile erano situati nella
almudaina ei due quartieri residenziali che la città aveva allora erano situati
nella Medina.
 
La Almudaina era protetta dall'esterno da un perimetro di mura di 1.273 metri di
lunghezza, costituito da linee in muratura e torri difensive, e vi si accedeva
attraverso tre porte, chiamate: "de la Vega, Santa
María
e de la Sagra". L'edificio più importante era la fortezza o castello, situata più
o meno dove si trova oggi il Palazzo Reale, e lì aveva la sua residenza il
governatore (qadi). Davanti all'Alcazar ci sarebbe stata una piazza d'armi dove
le truppe e anche i vicini si incontravano quando il bisogno lo richiedeva. Un
altro edificio importante era la moschea o aljama, probabilmente costruita al
tempo di Abderramàn III, che si trovava nell'attuale Calle Mayor, all'angolo con
Calle Bailén.
Secondo la tradizione, la medina era composta da due quartieri residenziali, uno
popolato da musulmani e l'altro da cristiani, costituenti un tessuto sociale
eterogeneo (artigiani, mercanti, contadini, classi popolari). Nel quartiere
cristiano, che era il più piccolo, si trovava il tempio parrocchiale di San Andrés poiché i musulmani concedevano una certa libertà di culto.
Purtroppo di questo periodo non rimane niente, a parte i resti del muro situato sulla
Cuesta de la Vega, scoperto dall'arabista J. Oliver
Asín nel 1950 e dichiarato Monumento Nazionale nel 1954.
Premesso che nella pagina Madrid medievale abbiamo pensato di inserire la
storia relativa a Alfonso VI - El Cid.. alla voce : Origine della
Madrid Medievale - Cronaca di un re,
Alfonso VI..
La costruzione più importante realizzata in città da quando fu riconquistata
da Alfonso VI nel 1085 fu la cinta muraria cristiana, probabilmente sfruttando
le preesistenti difese della dominazione araba. Questa nuova difesa era
articolata con torri semicircolari formate con pannelli di selce e aveva quattro
porte di accesso chiamate Balnadú, Guadalajara, Cerrada e
Moros. L'aspetto di
questa nuova cinta muraria e il ruolo difensivo che la città ha continuato a
svolgere per tutto questo secolo, l'evidente instabilità del confine cristiano
nel subaltopiano meridionale, Castilla-La Mancha .
La riconquista di Madrid ha avuto effetti sociali immediati per la popolazione,
come lo spostamento spaziale dei musulmani nella Morería, nella parte
meridionale della città. Questo posto era stato precedentemente popolato da
Mozarabi o cristiani durante il dominio islamico. Al contrario, i cristiani
iniziarono a stabilirsi nei vecchi quartieri musulmani della medina, creando
nuovi distretti urbani organizzati intorno a piccoli templi parrocchiali,
costituendo così le caratteristiche collazioni urbane medievali.
Secondo la
giurisdizione del 1202 queste parrocchie erano quelle di Santa María, San
Andrés, San Pedro, San Justo, San Salvador, San Miguel de los Octoes, San Juan,
San Nicolàs, San Miguel de la Sagra e Santiago.
Fuori dalle mura della città si trova il monastero cluniacense di San Martín. Fu
fondata da Alfonso VI e ampliata nel 1125 dal figlio Alfonso VII. Questa
fondazione monastica costituì l'embrione del primo sobborgo che si formò nella
città.
Madrid sebbene non ha compiuto
ancora 500
anni come capitale nazionale, a differenza di altre città la cui
importanza è radicata nelle origini storiche, ha acquisito
il suo status primario nel 1561 ovvero l'anno in cui Filippo II (1528
-1598) trasferì la corte da Toledo a Madrid.
Filippo II - figlio di Carlo V, Imperatore del
Sacro Romano Impero e pronipote del Re Cattolici Isabella e Ferdinando II
di Aragona - fece di Madrid la residenza permanente della corte.
Puerta del Sol Icona di Madrid L'Orso con il Corbezzolo
Foto - Puerta del Sol Icona di Madrid L'Orso con il Corbezzolo
L'Orso di Madrid rappresenta la costellazione dell'Orsa minore, l'albero di Madroño (corbezzolo
in italiano) invece, descrive l'abbondanza di questo frutto" L'albero del corbezzolo ", insieme con l'orso divennero l'emblema
della città dal XIII secolo.
Dal 852, la città è cresciuta sotto protezione
di una fortezza (in spagnolo Alcàzar ), eretta dal emiro di Cordoba,
Muhamand I, forse figlio e successore di Abd al-Rahman II. Della
Madrid Medievale non sappiamo molto ma la riconquista
della città si deve a Alfono VI nel 1085, autore di numerose
storie fu colui che si confrontò con Rodrigo Diaz de Bivar, detto
El Cid Campeador.
Al tempo dei Re Cattolici, la Spagna non aveva una capitale fissa,
i giudici stavano costantemente in movimento tra i palazzi reali situati
in diverse città. Isabella e Ferdinando trasportavano la documentazione
o gli incartamenti relativi alla corte su 62 carri di buoi! (Toledo
e Valladolid furono le città che detennero il primato di capitale del
Regno)
Madrid de los Austrias.
Madrid degli Asburgo o
Austriaci.
Madrid, tra il XVI e il XVII secolo conobbe un periodo prosperità
e di crescita tanto che divenire la capitale del vasto impero spagnolo
dove il sole non tramontava mai.. così almeno dicevano.
Grazie alle ricchezze provenienti dalle Americhe si costruirono suntuosi palazzi, monasteri, chiese, piazze
giardini e teatri che oggi si
possono ammirare nel centro storico di Madrid e nei dintorni.
Ma non fu solo opulenza ma anche cultura grazie alla presenza di personaggi come
Cervantes, Quevedo, Velàzquez, Lope de Vega e Calderòn
de la Barca, di cui abbiamo parlato in queste pagine,
che fecero di Madrid e della Spagna un punto di riferimento culturale e
artistico nel mondo.
In luogo dell'Alcàzar musulmano, Filippo II costruì il
suo palazzo reale il Real Alcàzar, oggi il Palazzo Reale che divenne sede permanente della Famiglia Reale di
Spagna ed inoltre, a pochi chilometri, in onore di Carlo V, suo padre, fece costruire il Monastero dell'Escorial
(1563) conosciuto anche come: San Lorenzo de El Escorial, dall'architetto da
Juan Bautista
di Toledo. El Escorial, fu residenza reale e Panteon dei re di Spagna
e
venne ultimato nel 1594 dall'architetto Juan de Herrera.
Nota sul Palazzo Reale di Madrid.
Non a caso di fronte al Palazzo Reale , conosciuto anche come: Palacio de Oriente,
si trova una piazza chiamata Plaza de Oriente la cui origine risale
alla sua situazione geografica. La costruzione iniziale andò distrutta
in un incendio quanto regnava Filippo V di Borbone, in conseguenza nel 1738, venne
progettato un nuovo edificio dall' architetto Filippo Juvara ed
in seguito, fu terminato dagli architetti Giovanni Bautista Sachetti e Francesco Sabatini .
Foto Palacio Real
Felipe II scelse Madrid sia per la sua piacevole posizione sulle alture
centrali della Castiglia e perché la comunità Madrilena di allora
era politicamente neutrale in un paese ancora instabile. Una piccola
cittadina provinciale con meno di 20.000 abitanti che ben presto
aumentarono sino a 175.000 per l'attrazione della corte e l'effetto delle
ricchezze che provenivano dalle colonie spagnole del Nuovo Mondo.
Felipe II costruì anche la
Plaza Mayor (1589 - architetto Juan de
Herrera), ma principalmente, Madrid si ampliò in seguito,
grazie ai suoi successori.
Per terminare, il percorso essenziale per vedere la
Madrid de los Austrias può
essere:
Percorso Puerta
del Sol - Palacio Real .-
6 Percorsi turistici dalla Puerta
del Sol
percorso n. 1 i Giardini del Retiro
Indice
La Madrid de los Borbones.
Madrid dei Borbone.
Durante il regno di Carlo II si produsse un declino dovuto forse in
parte alla sua malattia ma con l'arrivo al trono della dinastia Borbone nel
XVIII secolo, ci fu una rinascita grazie a quel monarca illuminato che noi
italiani conosciamo come Carlo Sebastiano di Borbone che bonariamente i napoletani chiamavano
"Re buono" e che dai madrilegni era considerato "il miglior sindaco di Madrid"
in quanto facilitò la costruzione di musei scuole e biblioteche.
Come già accennato, il primo re della casata
dei Borbone, Felipe V, iniziò
l'attuale
Palazzo Reale dopo
che l'Alcàzar reale originale si distrusse ma principalmente con i "Decretos
de Nueva Planta (1707-1714) soppresse le istituzioni
proprie della Corona di Aragona e di Castilla, abolì
le Corti e i Fueros dei municipi, riorganizzando territorialmente la Spagna e
centralizzò tutto il potere su Madrid.
Suo figlio,
Carlos III, una volta completato il palazzo vi si
stabilì
permanentemente dando inizio alla costruzione del
Prado (oggi
una delle gallerie d'arte più prestigiose del mondo) e di altri edifici
importanti come: la
Puerta de
Alcalà, il giardino botanico,
le fontane di Cibele, l'ospedale di San Carlos (l'attuale
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia
) e il Museo di Storia Naturale. Suo figlio, Carlo IV, come il
padre appassionato dell'arte, assunse
Francisco
de Goya come pittore di corte....
Foto:
Plaza de los Cibeles Fontana della Sibilla.
Per ultimo citiamo Isabella II di Borbone (1830/1904) alla quale si
attribuisce una nuova crescita urbanistica e la nascita della Madrid
Romantica però non priva dei problemi politici e sociali prodotti
dalla rivoluzione del 1868 e dal cambiamento industriale del XIX
secolo.
Teatro Real - l'Òpera de Madrid
Il teatro iniziato a costruire al tempo di Fernado VII
di Borbone fu terminato e inaugurato da Isabella II nel novembre del
1850. Ovviamente è considerato uno dei più importanti di Spagna per la presenza della Famiglia Reale
Plaza de Isabel II Madrid - Teatro Real - Òpera de Madrid
Indice
LE CAUSE CHE PORTARONO ALLA SECONDA REPUBBLICA DE SPAGNA.
L'impero Spagnolo ormai in declino dal secolo precedente, la restaurazione della
monarchia spagnola dopo la breve Prima repubblica, la nascita di diversi
sindacati, era la conseguenza della incapacità latente della monarchia nel
governare il paese. Sicuramente tutto ciò produsse un avvicinamento
dell'esercito alla politica. Nel contempo una serie di rivolte sociali per
le quali Alfonso XIII nominò primo ministro Miguel Primo de Rivera
Il 13 settembre 1923, il capitano generale della Catalogna, Miguel Primo
de Rivera , eseguì un colpo di stato. Il governo del generale Primo de Rivera
apre un periodo segnato dalla sospensione delle garanzie costituzionali, dal
divieto di lingue diverse dallo spagnolo, dallo scioglimento dei consigli
provinciali e dalla censura della stampa. Nel 1924 fondò l'Unione Patriottica,
un partito unico e personalista che sostiene la dittatura.
Due mesi dopo il colpo di stato, Melquiades Àlvarez del Partido Liberal, presidente del Congresso dei Deputati e del Senato, fece visita al
Re per ricordargli l'obbligo di convocare Cortes. Alfonso XIII si limita a
prendere atto, poco dopo viene licenziato.
La grave crisi economica iniziata nel
1929 con la crisi di Wall Street si ripercuote in tutta Europa coincidente con
le riforme intraprese dal dittatore che provocano un ulteriore indebolimento
economico causando le proteste delle fasce sociali già provate dalle
restrizioni della dittatura. L'esercito si divide sull'appoggio a Primo de
Rivera pertanto il re ne consiglia le dimissioni.
Segui leggendo: Seconda Repubblica.
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