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Contea di Aragona
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QUANDO LA CONTEA DI ARAGONA DIVIENE IL REGNO DI ARAGONA.
Sancho, re di Pamplona dopo aver combattuto gli arabi di Al-andalus (esp), riunì sotto un'unica bandiera un vasto territorio che chiamò Impero, e lui stesso, Imperatore. In lotta perenne con Al-Múndir ibn Yahya at-Tuyibi o Múndir di Zaragoza, Approfittò del monento in cui morì conquistando i territori di Sobrarbe e Ribagorza (appartenenti precedentemente ai Carolingi). Successivamente destinò questi territorii ai suoi 5 figli, Il primo figlio, Ramiro I (1006/1069), (l'illegittimo) le ebbe prima di sposarsi con Mumadonna Sánchez di Castiglia, divenne re di Aragona. La successione: García Sánchez III divenne di Pamplona e Nájera. Fernando Sánchez el Grande (c. 1016-1065), conte di Castiglia (1029-1037) e re di León (1037-1065), sposato con Sancha de León , sorella del re Bermudo III . Jimena Sánchez (1018-1063), che sposò il re Bermudo III. 79 Gonzalo Sánchez (c. 1020-1045), sovrano di Sobrarbe e Ribagorza. Doña Mayor Sánchez, divenne la sposa di Ponce III di Tolosa. Nota Storica: Il Regno di Pamplona e il Regno di Najera, uniti, formarono il Regno di Navarra all'epoca di Sancho VI a partire dal 1162 quando ormai la dinastia del primo il primo Regno di Pamplona (esp) si era diviso in vari regni e contee compreso il regno di Aragona. Regno di Pamplona Navarra (it) Curiosità Aragona è il fiume dal quale prende il nome della Contea.. al tempo del Regno Franco dei Carolingi il primo conte si chiamava Aureolus.. Segui leggendo: Origine della Contea di Aragona Indice Ramiro I d'Aragona (1008/1063), figlio illegittimo di Sancho III. Fu il primo dei cinque re di Aragona ![]() Il signum regis di questo nuovo regno era la croce Íñigo su campo azzurro - Cruz de Íñigo Arista, derivante dalla dinastia Basca-Pamplonese di Íñigo primo re di Pamplona. Il primo re di Aragona (re dal 1035 al 1063) dopo la morte del padre. Per ragioni dinastiche di successione di Navarra, nel 1043, (secondo la Historia Silense, Navarra), Ramiro, alleatosi coi re saraceni di Tudela e Zaragoza, provò ad attaccare il Regno di Navarra ma fu sconfitto nella Battaglia di Tafalla, (in arabo: Altaffayla) dove i suoi abitanti sostennero il suo fratellastro, re di Navarra, Garcìa III Sànchez.Nel 1045 morì il suo fratellastro Gonzalo senza eredi quindi Ramiro divenne erede delle contee di Sobrarbe e Ribagorza. Nel 1060 attaccó Zaragoza e costrinse i re della taifa, al-Muqtadir a pagare i tributi annui. Ramiro, nel 1063, attaccò nuovamente la Taifa di Zaragoza dell'emiro, al-Muqtadir che si era alleato del re di Castiglia. Il suo fratellastro, Ferdinando, inviò l'esercito in aiuto di al-Muqtadir, il proprio figlio, Sancho insieme a el Cid el Campeador nei pressi di Graus (Ribagorza) dove perse la vita. Nel 1068 mise il regno sotto la protezione delle Santa Sede, in modo da proteggersi dai nemici, una mossa politica che avrebbe evitato ad altri avversari cristiani di conquistare il regno. Infatti suo figlio Sancho Ramirez si recò a Roma il 14 febbraio del 1068 offrendo il vassallaggio al Papa Alessandro II.. versando 500 mancuso d'oro.. Fu sepolto nel Monastero di San Juan de la Peña **** Le immagini dei re sono immaginarie tratte da Wikipedia Indice
Ramiro II Sánchez de Aragón el Monje (1086–1157).. ![]() Certamente il quarto figlio di Sancho Ramirez non avrebbe mai pensato di salire sul trono di Aragona infatti era stato destinato ad un alto rango della Chiesa. Inviato in Francia divenne abate di Saint Pons de Thomières. Nel 1114 fu nominato vescovo di Burgos e poco dopo di Pamplona, in quel tempo il clero possedeva non solo beni ma anche le migliori menti dell'epoca.. infatti dopo la morte del fratello Alfonso I fu richiamato a corte per compiere il suo dovere come re e dare al regno un erede.. Il regno di Aragona, oramai circoscritto nelle sole contee di Aragona, Sobrarbe e Ribagorza, che corrisponde all'attuale provincia di Huesca e la provincia di Zaragoza.. (a parte l'episodio descritto nella Successione di Petronila). La provincia di Turuel venne conquistata da Alfonso II nel 1171 quando era la Corona di Aragona, ovvero molto dopo l'unione tra Aragona e Catalunya. Quindi supponiamo che gli attuali 47.000 km quadrati meno i 14/15000 della provincia di Turuel.. ![]() Di fatto, questi dati che per altro sono una supposizione, possibilmente, furono la base di una valutazione sulle reali possibilità di sopravvivenza del regno per le quali, Ramiro il Monaco cercò una alleato, non troppo potente per evitare il peggio.. (Alfonso VII di León) trovandolo nel Condado de Barcelona.. il soggetto ideale. I Conti Barcellonesi agivano in modo autonomo rispetto al regno di Francia, avevano dimostrato una notevole capacità militare, controllavano una vasta estensione territoriale e principalmente avevano molti alleati e influenze politiche sia nella Catalunya del nord e nella parte Occitana come Carcasonne e Tolosa.. oltre alla Provenza.. ma il fattore importante era certamente lo sbocco al mare. Un ultima valutazione, i Conti Barcellonesi avevano creato le loro leggi, avevano molti alleati e vassalli, avevano creato la loro moneta, il Mancuso e l'esercito catalano aveva preso parte con esito in molte battaglie.. conquistando persino Lerida nel 1150 conquistata da Ramón Berenguer IV e da Ermengol VI di Urgel.. in seguito cenne goveranta da Guillem de montcada, Siniscalco di Barcellona. **** Le immagini dei re sono immaginarie tratte da Wikipedia Indice LE NOZZE DI BERENGUER IV E PETRONILA Ramiro II detto el Monje (monaco), fratello del re di Aragona Alfonso I el Batallador (re dal 1104–1134), aveva intrapreso la carriera ecclesiastica divenendo vescovo di Roda de Isábena e poi di Barbastro. Per ragioni dinastiche in seguito alla morte del Re suo fratello, dovette abbandonare gli abiti talari per assumere il rango reale per salvare la corona da una possibile guerra civile. ![]() Petronila di Aragona. In quei tempi di riconquista regnava un disordine che spesso veniva risolto con lotte interne ed il Re Alfonso VII di León aveva pretese dinastiche sopra il regno di Aragona in quanto discendente diretto di Sancho III Garcés per linea materna intentò di conquistare il regno di Saragozza pretendendo la mano di Petronila. ![]() Tale patto matrimoniale si conosce come "Capitolo matrimoniale di Barbastre" Come risulta dai documenti originali conservati nell'archivio della Corona di Aragona, l' 11 novembre del 1137 nasce di fatto la Corona di Aragona. Con l'accordo matrimoniale di Barbastro Barbastro, di fatto, il regno di Aragona e la contea di Barcellona sarebbero stati unificati risolvendo così i problemi di successione. Ramiro si ritirò nuovamente nel suo ambito, nel monastero di San Pedro el Viejo a Huesca pur conservando il titolo di re di Aragona e la sua sposa, Ines di Poitou tornò in Francia. Nota storica su Barbastro Barbastro, conquistata da Musa e Tarik nel 714, che la chiamarono : Barbaschter, fu oggetto di diverse battaglie sino a quando non fu conquistata definitivamente da Pietro I di Aragona. La Città divenne la sede delle Cortes generali di Aragona che confermarono Ramiro II detto El Monje (il Monaco) re di Aragona. In questa sede fu redatto il "Capitolo matrimoniale di Barbastro" dove il re Ramiro II, dette in sposa a Berenduer IV di Barcellona sua figlia Petronila.. Perchè il Patto matrimoniale. In quel tempo vigeva la iure uxoris una legge che stabiliva in caso di matrimonio tra persone di rango come re e regine, il marito assumeva il titolo portato dalla consorte, in questo caso, Berenguer IV sarebbe divenuto Re di Aragona se Ramiro non avesse preteso una patto matrimoniale diverso Questa unione, sigillando un'alleanza durata secoli tra la dinastia dei Conti Barcellonesi e la casa Aragonese fece nascere " La Corona di Aragona" ... senza la quale la Castigliana Isabella probabilmente, non avrebbe conseguito l'unione della Spagna attuale. Indice Petronila de Aragona Petronila (1136 Huesca Barcellona 1173) crebbe nella contea di Barcellona esattamente nel palazzo dell'antica sede del archivio della Corona di Aragona, Carrer dels Comtes n.2, per diventare la sposa di Berenguer IV nel 1150 all'etá di 14 anni. Il Matrimonio si celebrò in Llerida o Lerida in Catalano. Petronila fu anche chiesta in matrimonio dal re di León Anfonso VII chiamato l'Imperatore.. per il precedente matrimonio in seconde nozze della madre Urraca , la temeraria, con Alfonso I el Batallador.. poi annullato per consanguinetà.. Nota storica sulla successione. Petronila divenne regina di Aragona e governò solo per 7 anni dal 1157 (a 21 anni) al 1164. Nel proseguo della sua giovane età Petronila fu allevata nella Casa Condal di Barcellona e nella residenza estiva di Sant Pere de Vilamajor dove esisteva un'altra casa Condal. ![]() Ramón Berenguer IV morì in Italia nel 1162 nella città di Borgo San Dalmazio, Cuneo quando andava a Torino per incontrarsi con l'imperatore Federico Barbarossa e Petronila abdicò ad Alfonso II il Regno di Aragona e la Contea di Barcellona in un documento del 18 giugno 1164 quando Alfonso aveva solo sette anni.. Non si hanno ulteriori notizie di Petronila che dopo la sua morte nel 1173 il feretro fu collocato nella nella Cattedrale di Barcellona dove.. durante i lavori di ristrutturazione si persero le tracce del sarcofago o delle spoglie. Di fatto Alfonso II il casto divenne il primo re della " Corona di Aragona". Indice Indice Nascita della Corona di Aragona. 11 novembre del 1137. ![]() Gli storici considerano questo accordo il capolavoro politico della Spagna Medievale. Entrambi i regni acquisirono maggiore forza e sicurezza e Aragona, ebbe il suo indispensabile accesso al mare. D'altra parte, la formazione di un nuovo soggetto politico nel sud-est nel momento in cui il Portogallo si separò dalla Castiglia in Occidente dette più equilibrio ai regni cristiani della penisola. Segui: i Sovrani della Corona Catalo-Aragonese *** - dinastia di Guifré el Pilós Indice Espanzione della Corona di Aragona. Questo legame iniziato felicemente nel 1137, con il proseguo della dinastia, vide consolidare il proprio dominio in Europa con la conquista di - Valencia e Maiorca Regno di Maiorca - (Jaume I) - la Sicilia (Pere III el Gran -), -la Sardegna e la Corsica (Jaime II de Aragón detto il giusto), - Napoli (Alfonso il Magnanimo), la Contea di Provenza, e i ducati di Atene e Neopatria (Alfonso Federico d'Aragona con gli Almogavers Catalani di Roger de Flor). Vedi: per maggiore dettagli: Esansione della Corona di Aragona nel Mediterraneo Dalla dinastia del Conte Guifré el Pilós si ebbero ben 10 Sovrani da Alfonso II a Martino L'Umano. Inoltre alla casata appartennero 4 re di Mallorca e 6 re di Sicilia. Dopo la morte di Martino l'Umano (1410) per mancanza di eredi legittimi e per legami con la casata Castigliana avvenne un cambio dinastico. Indice IL COMPROMESSO DI CASPE. ![]() Dopo la morte di Martino l'Umano il Vecchio (1410), ci fu un gran dibattito nelle corti dei Paesi Catalani e della Corona di Aragona per stabilire chi sarebbe stato il successore al trono. I 4 pretendenti appartenevano tutti alla discendenza Aragonese ed erano nipoti discendenti di vari re di Aragona. Sebbene ci fosse un erede Giacomo di Urgell, questo non fu appoggiato dal Papa Luna che preferì infine, Fernando Trasmara. Furono vani i tentativi da parte dei sostenitori di Marino l'umano in quanto l'unico discendente diretto era Federico di Luna, figlio illegittimo di Martino il Giovane e Tarsia Rizzari. Ma accidentalmente nonostante gli sforzi del nonno e del padre quando erano ancora in vita, non riuscirono a far riconoscere e legalizzare la paternità regale di Federico, conte di Luna, che per sua somma sfortuna, la morte improvvisa del nonno, Matino l'umano ![]() L'inizio del mandato reale fu segnato da diverse rivolte nobiliari di "separatisti" che furono represse nel sangue ed'è opinione comune di molti storici, che per questi fatti, Fernando vide il Principato di Catalunya come un semplice vassallo.. creando risentimenti e persino conflitti come "La Guerra civile catalana (1462–1472)" condotta da Juan II de Aragón contro la Generalitat de Catalunya. Indice LA DINASTIA DEI TRASTAMARA DI CASTIGLIA. La casata dei Trastamara, con l'ascesa al trono di Fernando I de Antequera (1412-1416) ebbe tre successioni; Alfonso V el Magnánimo (1416-1458), Juan II el Grande (1458 - 1479) e Fernando II detto il cattolico (1516). ![]() Afonso V il Magnanimo, conquistò Napoli (tra il 1442 e il 1458) .. rimase re di Aragona, Valencia, Maiorca, Sicilia e Sardegna, de Valencia, de Mallorca. Juan II de Aragón il Grande, o Juan sin Fe, senza fede.. come lo chiamarono i Catalani. Era il secondo figlio maschio di Fernando, sposò Bianca di Navarra diventando re consorte di Navarra (1425-1479), tra i vari titoli divenne Duca di Peñafiel, Re de Sicilia (1458-1468) oltre che re di Aragona, Mallorca, Valencia e Sardegna (1458-1479) nonché conte di Barcellona. Fu padre di Fernando il Cattolico. Nominato luogotenente generale di Sardegna e Sicilia dal padre (1415-1416), aiutò il fratello Alfonso V nella campagna di Napoli (1435) che lo nominò luogotenente d' Aragona e di Valencia . Intervenne attivamente nella politica castigliana, fino alla sconfitta subita nel 1445 nella battaglia di Olmedo . Una volta in Sicilia conobbe Bianca di Navarra,la vedova di Martino il giovane, dalla quale ebbe Carlo di Viana.. Quando sua moglie Blanca de Navarra morì, affrontò suo figlio Carlo principe di Viana . In Navarra ci fu una guerra civile, tra i Beamontes, che sostenevano il principe Carlo, e gli Agramontesi , che sostenevano Giovanni II. Carlos de Viana fu sconfitto. Il conflitto ha ripercussioni in Catalogna , poiché le Cortes (Parlamento) di Lleida nel 1460 chiesero a Juan II di liberare suo figlio Carlo di Viana, costringendolo a rispettare la capitolazione di Villafranca (1461). La morte del principe di Viana (1461) Juan o Giovanni II violò gli accordi di Villafranca, e i Catalani che appoggiavano Carlo iniziarono la famosa Guerra civile catalana. In Catalogna Juana Enríquez era governatore, seconda moglie di Juan II. Le classi dirigenti destituirono Giovanni II, offrendo il Principato, il re di Castiglia Enrico IV , il conestabile Pedro del Portogallo e Renato d'Angiò . Nel 1472, tuttavia, Barcellona cadde nelle mani di Giovanni II, portando alla capitolazione di Pedralbes Comunque da quel momento, i rapporti tra la Corona di Aragona e il Principato di Catalogna cambiarono profondamente più di quanto aveva provocato Fernando Trastamara. Gli Aragonesi arrivarono persino ad attaccare Barcellona che sosteneva Carlo Principe di Viana nella guerra civile catalana. Successivamente l'unione dinastica tra Isabella la cattolica e Fernando di Aragona, i Re Cattolici, (Isabella e Ferdinando) ambedue discendenti della casa Trastamara, unirono la Corona di Aragona al resto della Spagna e certamente, per il Principato, le cose non andarono meglio. ![]() Infatti Con la morte di Isabella di Castiglia e Fernando II di Aragona, ci fu un cambio di dinastia, la Corona Aragonese passò alla casata Austriaca degli Asburgo, iniziando per Carlo I di Aragón e di España, ovvero Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero, nipote di Isabella e Fernando conosciuti come i Re Cattolici. Leggi anche: Nascita della Monarchia Spagnola Indice
LA DINASTIA DEGLI ASBURGO SUL TRONO DI SPAGNA.
I re della dinastia asburgica regnarono per meno di 200 anni, un periodo di guerre e intrighi ma anche di prosperità con ben 5 sovrani: Carlos I (Carlo V Imperatore), Felipe II (1527 - 1598) che fece di Madrid la capitale della Spagna, fu re del Portogallo, Sicilia, Inghilterra e delle Americhe: ovvero dell'impero dove non tramontava mai il sole, Felipe III che dette un grande impulso all'arte e alla cultura un periodo conosciuto come el Sigle de Oro e Felipe IV (1605-1665) chiamato el Grande e per ultimo Carlos II de Aragón y de España (1661-1700). ![]() Segui leggendo Carlo II si Spagna La triste figura di Carlos II (Madrid, 1661-1700), profondamente radicata nell'immaginario storico spagnolo come "L'incantato", ha costituito tradizionalmente il paradigma della decadenza spagnola nella seconda metà del XVII secolo. Tuttavia, l'indagine sul suo lungo regno (1665-1700) inizia a offrirci una visione più sfumata e oggettiva dell'ultimo degli Asburgo e del loro tempo, che mette in discussione i vari miti prevalenti su di loro, alcuni diffusi come quello di "Stregato", un autentico clichè, o luogo comune, nella cultura spagnola e occidentale. Analizziamo brevemente tali miti, confrontandoli con nuove intuizioni dalla ricerca sul personaggio e sul suo regno. Indice Tags: Storia, Regno di Aragona, contea aragona, Nascita
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