Invasione musulmana della Spagna

 I Carolingi. La Marca Hispanica.
La nascita della Catalogna

Marca Hispanica - Carolingi

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 .... In seguito alle lotte interne nell'oligarchia Visigota avvenne l'invasione Musulmana.  Gli Arabi dopo la conquista quasi totale della Penisola Iberica si organizzarono non per invadere la Francia se no per saccheggiarla visto che era piena di monasteri che a loro volta erano colmi di tesori.. ma furono fermati da Carlo Martello.. che dette origine alla dinastia dei Carolingi che in seguito formarono una linea di protezione che chiamarono La Marca Hispanica.
La nascita della Catalogna avvenne in questo periodo quando quando nacque la Contea di Barcellona....

Nella Storia della Spagna abbiamo raccolto una serie di considerazioni tali da giudicare l'invasione araba.. dal loro punto di vista...
Perché gli arabi invasero la Spagna.
Indice

Cause della Conquista Islamica in Spagna
al-Andalus in Spagna


don rodrigo dei visigotiL'invasione della Penisola Iberica, secondo i cronisti Arabi dell'epoca, fu il risultato del proprio espansionismo musulmano, gia in atto dal VII con la conquista dei territori del Magreb (nord Africa - Marocco- Tunisia - Algeria-..) che venne facilitata dalla lotta tra due fazioni Visigote quella di Roderico o Don Rodrigo, eletto re dai nobili dopo la morte di Witiza e i sostenitori di Agila II, figlio di Witiza e suo diretto successore sostenuto da Don Giuliano governatore di Ceuta e dal Vescovo di Toledo, Oppas, fratellastro di Witiza. Abbiamo inserito la storia del al-Ándalus en Hispania, per il momento in spagnolo.
 
witizaL'oligarchia Visigota non fu indenne da lotte interne sostenuta tra le grandi famiglie visigote e quando morì il re Witiza, (710) Roderigo, che godeva dell'appoggio di molti nobili si contrappose a Agila II o Akila, legittimo erede al trono di Witiza però Don Giuliano di Ceuta, che secondo alcuni aveva risentimenti personali contro Don Rodrido il quale aveva disonorato sua figlia Florinda, cercò di favorire Agila alleandosi con:.....


Muza Ibn Nusayr e Tariq ibn Ziyad.
Muza
che possedeva un flotta (dato contrastato da distinti storici) era già stato protagonista di incursioni in Sicilia nel 686, quindi Tariq ibn Ziyad  un poderoso capo berbero,  al comando di circa 18.000 uomini, come già accennato nella Storia di Barcellona,  invase la Spagna a cambio di una ricompensa.

La Battaglia di Guadalete Tarik e RodrigoTariq detto il guercio, il 30 aprile del 711 sbarcò a Gibilterra (Jabal al-Tāriq la montagna di Tariq) e dopo pochi mesi sconfisse Roderigo a Guadalete (luglio 711). Ma Tariq non si ritirò dai territori conquistati anzi, nella sua avanzata verso Siviglia, Cordoba e successivamente verso Zaragoza etc non incontrò una grande resistenza e i Visigoti non furono in grado di formare un nuovo esercito per contrastarlo. Da quel momento iniziò La Dominazione Musulmana.

Gli arabi proseguirono la loro conquista chiamando in aiuto il Califfo omayyadi di Damasco, Al-Walīd I ibn Abd al-Malik.

Vista l'impossibilità di controllare i territori e di proclamarsi re dei Visigoti, Agila II si ritirò a Toledo con la sua famiglia e divenne vassallo del califfo. Coloro che lo sostenevano elessero Ardo o Ardon loro re che fu l'ultimo sovrano Visigoto. Ma già nel 725 i musulmani controllavano tutta la penisola compreso la Catalogna e la Settimania. (Infatti
Gironavenne conquistata nel 715). Ardo rimase re sino alla sua morte nel 720 c.a. avvenuta nella città di Narbonne nel tentativo di resistere alle forze musulmane.

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5- I CAROLINGI.

 

Mappa dominazione dei CarolinigiCartina - i Territori Carolingi

Il regno Merovingio, anch'esso in decadenza, prevalse una nuova dinastia, quella di Carlo Martello i cui eredi si allearono con la Chiesa di Roma ed il suo Papa che era in quell'epoca, un "esarcato" dell' Impero Romano di Oriente, Costantinopoli (Istambul). Allo stesso tempo, i pochi territori controllati da Roma erano alla mercè del regno Longobardo.. quindi i Carolingi divennero la spada di Roma contro i Longobardi e principalmente, contro le invasioni dei "Saraceni".. Inizia così la storia di Carlo Magno e del  " Sacro Romano Impero". Ma vediamo come..

Gli Arabi, visto le facile vittorie ottenute, si spinsero nell'interno della Francia ma a Poitiers (732) si scontrarono con Carlo Martello, maggiordomo di palazzo del regno Merovingio (capo del palazzo di governo o Duca di palazzo).
Il successore di Carlo Martello fu suo figlio Pipino il Breve depose e rinchiuse Childerico III in un monastero e con l'aiuto Papa Stefano II e si fece eleggere Re di tutti i Franchi a cambio del suo aiuto contro l'impero Bizantino.

Pipino il Breve
Ci sarebbe molto da raccontare su Pipino il vero artefice del "Regno Franco". Citiamo i fatti essenziali; Pipino (maggiordomo di palazzo in
Neustria 741 -751) e Carlomano (maggiordomo di di palazzo in Austrasia 741-747), dopo la morte di Carlo Martello (maggiordomo di Palazzo in Austrasia e Neustria sono al 741 ), nel momento in cui il regno merovingio era per così "vacante", ridussero i nemici tra i quali i Bavari (Vasconi, Svevi, Sassoni e Allemani) alla ragione.

Carlomanno nel 747 si ritirò a vita monastica ed allora Pipino assunse anche il ruolo di Maggiordomo di Austrasia e Neustria, come il padre Carlo Martello.. quando avevano facilitato il trono a Chiderico III (743-751) soprannominato il re fantasma, rivelatosi inadeguato al rango e titolo di re..

Quindi Pipino inviò una delegazione a Roma dal Papa Zaccaria (747-752) domandando se il "titolo di Re" apparteneva a chi esercitava il potere o a chi, anche sedi sangue e stirpe reale  non lo esercitasse, Papa Zaccaria rispose che il titolo apparteneva a chi "esercitava il potere.. quindi Pipino depose Childerico rilegandolo in un monastero e si auto proclamò re di tutti i Franchi.. ma tuttavia non era stato consacrato re anche dalla chiesa... appunto necessitava una incoronazione derivante dal potere divino.. un potere che solo il Papa, Vicario di Cristo, poteva elargire... beninteso, questo episodio nasce proprio quando a Roma viene mostrato il falso documento di Costantino.. la "Donazione di Costantino"
Abbiamo parlato di questi fatti storici nella Pagina del Potere Temporale..
Costantino


Dopo la morte di Zaccaria, Papa Stefano II (715 -757) vide i territori pontifici dell'Esarcato minacciati dal re Astolfo dei Longobardi, pertanto continuò le trattative con Pipino il Breve recandosi lui stesso in Francia dove il 28 Luglio del 754 "unse" Pipino il Breve re dei Franchi, proclamandolo Pratricius e difensore della chiesa proprio come prevedeva la prassi descritta ne falso documento della "Donazione di Costantino".
Nasce cosi il Regno Franco e lo stato della Chiesa.

Pipino sconfisse Astolfo che nel contempo aveva anche attaccato Roma, allora Astolfo si impegnò a pagare un tributo a Pipino e a non attaccare più i territori dell'esarcato.. che a loro volta invece di tornare sotto il dominio Bizantino furono donati alla Chiesa di Roma.. in un momento propizio proprio quanto l'imperatore Costantino V certamente non poteva contrastare i fatti.. e di conseguenza li accettò di buon grado ricevendo i dono portati dagli ambasciatori di Pipino..
Questi fatti determineranno il seguito che trasformerà l'Europa nell'Impero Carolingio di Carlo Magno.

Dominazione Carolingia dal wikipedia - https://es.wikipedia.org/wiki/Imperio_carolingio#/media/Archivo:Frankish_Empire_481_to_814-es.svgCon questo episodio, Roma cessò di essere un Esarcato Bizantino e divenne lo Stato della Chiesa.
La Francia di Pipino il Breve divenne in seguito l'Impero Carolingio con l'elezione di Carlo Magno a Imperatore del Sacro Romano Impero per mezzo del Papa Leone III..
In questo contesto nacque la Marca Hispanica, una divisione territoriale
.

Carlo Magno
Si è parlato molto di questo imperatore, che ebbe l'idea di ricreare il mito dell' Imperator Romanorum almeno nell'ambito Europeo,
Per raggiungere questo obbiettivo dovette  emanare riforme legislative che vennero a mancare con la divisione dell'impero in "occidentale" e "orientale"  dovuto ai sui  predecessori.

Alessandro Barbero - L' Europa di Carlo MagnoAlessandro Barbero - L' Europa di Carlo Magno - Video


Lo fece con il sostegno della Chiesa di Roma raggiungendo la quasi totalità territoriale  dell'Occidente cristiano.

Una volta nominato imperatore d'Occidente nell'800, attuò grandi riforme, non solo in campo amministrativo e legislativo, ma anche educativo e religioso con la revisione dei testi sacri, la riscoperta dei testi antichi, e l'insegnamento, anche se va detto che avvenne solo attraverso le scuole dei monaci o sacerdoti nelle cattedrali, per questo implementò la costruzione di monasteri.

Le opere dei monaci, diffusero la cultura carolingia, fondamento della cultura del medioevo e della civiltà europea.

Gli studiosi cristiani, erano gli unici sopravvissuti al disfacimento culturale di quell'epoca tanto da essere menzionato come il “Rinascimento Carolingio”, che fiorì sotto il suo regno e quello del figlio Ludovico il Pio e dei suoi nipoti.


Nota storica
L'insegnamento era essenzialmente riservato al clero e  per questo molti nobili del medioevo accorsero al loro insegnamento.. la Sorbona di Parigi, la "La Sorbonne" nacque solo nel XIII secolo la cui facoltà principale era la teologia e diritto canonico tuttavia si potevano studiare anche medicina. Quella di Bologna (1088) invece, vanta di essere la più antica Università dove si apprendeva non solo il diritto canonico ma anche legislativo e principalmente  le discipline umanistiche ( dal XIV secolo  in poi)

In quell'epoca, dove la fede era la base della salvezza, tutto si muoveva intorno  alla chiesa che aveva quindi una quantità enorme di canonici, sacerdoti e vescovi.. parlammo del "Cabildo della Cattedrale di Barcellona" e della
Pabordia di Girona che in definitiva erano si, parte integrante della chiesa, ma influivano anche nella società civile.. nella stessa maniera narrata nella pagina del "Potere Temporale.
 

La forma elettiva dell'imperatore divenne ereditaria almeno con Ludovico il Pio ma già con i suoi nipoti si venne a creare di fatto una divisione del regno ripartito tra i figli di Ludovico che con " Il Trattato di Verdun" (843) divide l'impero tra i suoi figli generando lotte fratricide per il potere ponendo così fine al grande sogno di Carlomagno.

Tuttavia, una breve ricostruzione teorica dell'impero apparirà sotto Carlo III il Grasso , che sarà imperatore d'Occidente per alcuni anni (881-887)

Le cronache di quei tempi descrivono la presa di coscienza delle popolazioni che appartenevano alle due parti dei Pirenei, Hispania abitata dai Catalans mentre la Gòtia o Settimania abitata dei Narbonnesi, Narbonnais (da Narbonne). Infatti gli abitanti delle terre Catalane aderirono al progetto di questa frontiera che proteggeva la Francia da possibili invasioni Musulmane.

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LA MARCA HISPANICA

Marca HispanicaLa delimitazione della Marca Hispanica corre l
ungo la linea o la demarcazione dell'antica Hispania Citerior Tarraconensis.

Nota Significato di Marcha Hispanica. Marca sta per distretto militare o frontiera del regno, infatti la Marca de Gòtia fu la frontiera dei Franchi dal 817 al 878 c.a. che comprendeva anche la Settimania (nome che le viene dalla VII Legione Romana che controllava quella zona). Ancora oggi la Catalogna è suddivisa in 41 "comarche".

Sebbene le
contee catalane erano quelle che figurano in questa immagine, abbiamo inserito pagina "Nascita della Contea di Aragona" la storia di alcune contee che inizialmente erano sotto la giurisdizione dei Carolingi come quella di Sobrarbe...

Marca Superio - al-Tagr al-A la - siglo VII al XNella realtà La Marca Hispanica coincideva con i territori della Settimania o Gothia che in seguito venne estesa anche a Barcellona sino al fiume Llobregat le cui capitali erano Barcellona e Narbona (Narbonne). L'Emirato di Cordoba, al-andalus, fecero altrettanto, crearono diverse "Core", giurisdizioni, in contrapposizione con i territori Carolingi, "La Marca Superiore"


La Marca prende corpo quando le popolazioni pirenaiche del lato spagnolo si rifugiano nel Conflet e Roussillon e Carlo Magno per arginare l'espansione Araba, inizia la riconquista creando a sua volta una serie di Contee a protezione del territorio Francese. Carlo Magno tuttavia tentò anche di penetrare nella Penisola Iberica visto che alcuni territori denominati Vasconi erano già sotto il dominio Carolingio, come il Ducato di Vasconia o di Guascogna che stava al ridosso della frontiera naturale Franco-Hispanica.. conquistata dagli arabi, ma vediamo come avvenne..

La spedizione di Carlo Magno in Vasconia negli odierni Paesi Baschi, Pamplona e Zaragoza fallì miseramente per un errore tattico narrato dagli stessi storici Francesi descritti in questi Pdf Carlomagno en Roncesvalles -Pdf De Mahoma a CarloMagno con la epopea raccontata nella La Chanson de Roland (o Canzone di Rolando o Orlando) . La morte di Orlando a Roncisvalle

Pertanto come accennato nelle pagine del
Reino de Pamplona (Cast) - Pamplona e i Banu Qasi,
nel contempo preferì conquistare parte degli attuali territori in Catalogna che conosciamo come Marca Hispanica.

Le Contee della Marca Hispanica
Da queste contee "Carolinge" nacquero i regni di Pamplona e successivamente Aragona.
La Contea di Barcellona non divenne un regno però i Conti furono considerati come tali come per esempio
Berenguer III.

Nota: In seguito - i territori amministrati dai conti di Barcellona andavano dal fiume Ebro al "marchesato di Gothia" arrivando sino a Montpellier, dove nacque il famoso Giacomo I de Aragona detto il Conquistatore, Jaume el Conqueridor in catalano. L' antico vessillo della casata era appunto uno scudo con quattro strisce rosse su campo giallo. Senza scordare la Provenza acquisita da Berenguer III in conseguenza la matrimonio con Dolce di Provenza (1112 /1113).

Un'altro Capitolo di questa storia riguarda i Banu Qasi, e il Regno di Pamplona e Navarra. La marca superiore creata dagli al- andalus.
Pagina di riferimento in castigliano:
Il Regno di Pamplona, I Banu Qasi


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17/04/2022