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INDICE STORIA DELLA SPAGNA ![]()
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La sintesi della Storia della Spagna in due ![]() Mappa della Spagna La preistoria I più antichi siti archeologici trovati in Spagna sono considerati tra il 30.000-50.000 a.C. C. (caso delle pitture rupestri più emblematiche), come il caso dell'uomo Orce , dell'Arte rupestre , ecc. Tra i resti più importanti ritrovati in Spagna possiamo citare quelli di Atapuerca (nella provincia di Burgos , la Cueva de Las Grajas (ad Archidona, Málaga ), la Cueva de Altamira (nella provincia di Santander ), la Cova Negra (a Játiva ) e Pinar (nella provincia di Granada ). Spagna Iberica. Gli Iberici, los Iberos, era il nome che i greci diedero agli abitanti originari della penisola iberica ma che non rappresentava una popolazione se non un luogo, meglio un fiume, Iber, per curiosità potere consultare l'etmologia della parola da Wiki, infatti le ![]() ![]() Complessivamente, continuando a chiamarli Iberi, vivevano in città "ammuragliate" conosciute come oppida (singolare oppidum), situate sopra le colline per facilitare la loro difesa.
Realizzavano prodotti tessili e lavoravano la ceramica La sua religione era principalmente relazionata con la vita e quindi con la fertilità e la natura. Le case piccole di forma quadrata o rettangolare formate da una a tre stanze costruite su una base di pietra, possibilmente in leggera pendenza per far scorrere l'acqua piovana. I muri esterni formati da legni, mattoni di argilla impastati con sabbia, paglia, fango dovevano proteggere la casa delle intemperie.. come si può vedere a Ullastret e Olderola. Le prove archeologiche, antropologiche e genetiche degli Iberi risalgono al periodo neolitico (5000-3000 anni a.C) Ci sono correnti che sostengono che l'emigrazione che popolò la penisola provenisse dalle regioni del Mediterraneo situate più a est , e altre che ritengono che facessero parte degli abitanti originari dell'Europa occidentale Irlanda, Gran Bretagna e Francia.. dove si incontra la cultura megalitica. Una teoria confermata da ritrovamenti di resti megalitici come il Dolmen de Alberite, (Villamartin) , il Dolmen di Menga e altre località. Indice ![]() ![]() ![]() ![]() Scrittura Iberica di Penya del Moro Ci sono vari tipi di scrittura paleohispanica: la scrittura iberica sud occidentale, e quella nord occidentale, conosciuta come la levantina che risulta essere la più usata. p.s levantina dal termine geografico, levante, est e ponente, ovest. La Spagna si trova a 40,7 gradi rispetto al nord quindi sta a Est ovvero a levante dove si "alza il sole". Testimonianze della cultura e arte iberica sono: 1) La Bicha de Balazote del VI sec.a.C ![]() ![]() ![]() ![]() 2) Guerriero di Porcuna Foto (Jaén) del V secolo a.C. C., 3) La Dama di Elche ( Alicante), datato tra il V e il IV secolo a.C 4) La Dama di Baza Foto ( Granada ) del IV secolo a.C. Inizio Il regno di Tartesso nella Leggenda. ![]() L'ubicazione di Tartesso rimane scritta nella leggenda dove si menziona l'isola de Erytheia o Gadir oggi Cadiz (dove si incontrano resti archeologici di epoca Fenicia), il fiume Tartesso, ovvero il Gualdalquivir che sbocca nel Golfo di Cadiz. (il gofo di Cadiz é una parte della penisola molto ampia che va da "cabo de São Vicente " (Portogallo) a Cabo Trafalgar, stretto di Gibiletrra) Vedi anche Tartesso e Argantonio. ![]() ![]() In effetti, la civiltà di Tartesso è stata la prima, conosciuta nell'Europa occidentale. Questa civiltà avrebbe già un altro nome quando arrivarono i romani, poi la regione in cui abitavano si chiamava Turdetania. Questa civiltà, menzionata nella leggenda di Girona relativa a Gerione era ubicata nell'attuate Andalucia. Lasciamo la mitica Tartesso alla leggenda. Inizio I Fenici e i Greci nella penisola Iberica. I Fenici rinomati navigatori e commercianti, arrivarono nella penisola iberica intorno al X sec. a.C. Provenienti da Tiro si espansero lungo le coste mediorientali dove costruirono Cartagine, e una volta arrivati nella penisola Iberica fondarono varie città pur non dimenticando la loro provenienza, anzi, secondo gli storici iniziarono a estrarre minerali per costruire oggetti o manufatti, per commerciare con Tiro e il medio oriente. Fondarono città come Gadir (Cádiz), nel 1100 a.C, Sexi (Almuñécar) e nella provincia di Almeria, Abdera (Adra) che insieme a Cartago furono i maggiori centri commerciali senza dimenticare altre cittá non meno importanti come Onuba ( Huelva ) relazionata con Tartesso, Malaca (oggi Malaga ). I Greci provenienti da Focea, conosciuti come Greci Focesi, dopo aver fondato Marsiglia (600 a.C) si stabilirono nell'attuale Catalogna fondando Rodi (Rosas) e Emporion (Ampurias), Salou, e in seguito Denia, (Alicante) e altre città che per curiosità potete vedere in Wiki. I Greci e Fenici a contatto con gli Iberi produssero un significativo cambiamento sociale e culturale la cui influenza si denota nei reperti archeologici come le sculture marcatamente orientali etc.. Inizio I Celti. Ricerca storica. Le migrazioni dei popoli si deve essenzialmente alla carenza di risorse. Solo per curiosità storica, tra il Rodano e il Danubio nasce la cultura protoceltica originaria nella città di Hallstatt che in seguito nell'eta del ferro diede origine alla Cultura di La Tène. Link con le città di Hallstatt e di La Tené. Il nome di Celta non ha origine nelle due culture sopra citate si conosce però come i romani chiamarono queste popolazioni.. Celticus che veniva pronunciato keltikus ![]() Ovviamente si stanziarono in Gran Bretagna Irlanda Italia Francia assumendo diversi nomi.. Nei paesi Baschi invece, la lingua e costumi non sono simili ne hanno radici con altre culture conosciute di altri popoli. Con la sconfitta di Tiro per mano dei Siriani, i Fenici che avevano fondato la città di Cartagine divennero indipendenti, fondando lo Stato Punico. Da qui sarebbe iniziata una campagna per ottenere il dominio del Mediterraneo, cosa che significherebbe la fine dell'indipendenza dei popoli iberici e dell'alta civiltà di Tartesso. Inizio Conquista Cartaginese. Nel III secolo a.C., i Cartaginesi iniziarono un progetto imperialista mediterraneo nella penisola iberica, in cui fondarono Qart Hadasht ( Cartagena), che diventa rapidamente un'importante base navale. Cartagine e Roma finiranno per entrare in una serie di guerre (guerre puniche) per l'egemonia nel Mediterraneo occidentale. Dopo la sconfitta nella prima guerra punica, Cartagine cerca di recuperare le perdite subite in Sicilia, Sardegna e Corsica, aumentando il proprio predominio nella penisola Iberica. ![]() Alla fine del III secolo a. C., la maggior parte delle città e dei paesi a sud dei fiumi Duero ed Ebro, (l'area non abitata da Celti o Celtiberici) e le Isole Baleari erano sotto il dominio Cartaginese. ![]() ![]() ![]() ![]() Dopo la sconfitta di Numancia, la Penisola Iberica diventa parte dell'impero romano (206 a.C. - V secolo). La popolazione Ibera entrò di buon grado nei costumi romani, dove vi erano obblighi si, ma anche vantaggi in quanto Roma era in quel momento il faro della civiltà , e così divenne un partner importante. In quell'epoca, era consuetudine, che le famiglie nobili avessero un membro della famiglia che faceva parte dell'esercito e di conseguenza, "il mestiere delle armi" veniva tramandato per successione e per questo motivo, nella provincia Hispana (Spagna), nacquero due imperatori romani Traiano, Marcus Ulpius Nerva Traianus (53-117 d.C) nato a Italica (Santiponce -Siviglia) e Adriano, Publius Aelius Traianus Hadrianus; nato a Italica, (76-138). Inizio I Visigoti. Nel 406 i Vandali, gli Svevi e gli Alani invasero l'Impero Romano. Nel 409 attraversarono i Pirenei per invadere la penisola iberica. I Visigoti, (il cui nome significa, goti= nobili o Goti dell'Ovest) avendo fatto parte dell'impero Romano come militari (es. Stillicone) presero il sopravvento del decadente impero e dopo aver preso Roma, arrivarono nella regione nel 412, vedi vedi Ataulfo, fondando il regno di Tolosa nel sud della Francia, e gradualmente estesero la loro influenza alla penisola, sconfiggendo i Vandali e gli Alani. ![]() Grazie anche all'importante rete viaria creata dell'impero, si stabilirono principalmente nell'area dell'altopiano settentrionale di Castiglia, al centro del bacino del fiume Douro, iniziando a creare piccoli nuclei rurali fuori dalle grandi città romane. In questi nuclei agrari c'é una tendenza all'auto consumo e si comincia a creare una società prefeudale. Queste comunità gotiche coesistevano con le comunità ispano-romane, ma erano indipendenti e ciascuna aveva le proprie leggi. Con il passare del tempo tenderebbero a mescolarsi attraverso matrimoni misti e l'unificazione delle loro leggi. Per quanto riguarda la religione, i Visigoti seguirono l'arianesimo e la maggior parte della popolazione di ispano-romani era cattolica. La conversione al cattolicesimo del re gotico Recaredo nel 587 favorirebbe la piena integrazione tra la comunità gotica e quella ispano-romana. Maggior dettagli in Il Regno dei Visigoti Inizio I Regni di Taifa. Un approfondimento le abbiamo descritto nella pagina: Un approfondimento di questo periodo lo abbiamo descritto nella pagina: Almanzor e i Regni di Taifa. Tuttavia, il declino avvenne nell'XI secolo, quando iniziarono le lotte tra le diverse famiglie reali musulmane e il califfato si smembrò in un mosaico di piccoli regni di Taifa.. Il movimento di Riconquista divenne sempre più forte, la prima sconfitta sarebbe stata subita dai musulmani a Covadonga , nelle Asturie , per mano del re Pelayo nell'anno 722. Da qui, soprattutto dopo il declino dei regni musulmani, seguirono le vittorie dei regni del Nord che avanzavano verso sud fino a dominare completamente la penisola. Vedi anche Gli Antichi regni della Spagna Nel XIV I musulmani spagnoli possedevano solo il regno di Granada , che mantennero fino alla 1492 quando i monarchi cattolici lo incorporarono nella corona di Castiglia. Inizio I re cattolici Il matrimonio tra Isabel de Castilla e Fernando de Aragón, nel 1469, eredi dei due regni più importanti del Nord, cambiò definitivamente il polo della Riconquista. Così, dopo 10 anni di guerre, nel 1492 Granada, ultima roccaforte araba, fu sottomessa dai re cattolici. Inizia un nuovo capitolo della storia: l'unificazione di tutto il territorio spagnolo sotto un'unica corona e un'unica religione, quella cattolica. Fortemente voluto dalla chiesa, gli arabi e gli ebrei furono perseguitati, particolarmente in Spagna l'inquisizione chiesta ed ottenuta dai re cattolici e la conseguente espulsione dei "marrani" dalla Spagna, causarono anche una depressione economica e culturale, nelle costruzioni, nell'agricoltura e nella medicina etc.. Inizia cosi uno dei capitoli più neri della storia spagnola, l'Inquisizione Spagnola. Bisogna immaginare come vennero considerati musulmani espulsi quando arrivarono nelle loro terre di origine. Molti finirono sulle galere rei di aver accettato di convertirsi alla fede cristiana.. Molti Ebrei Safarditi, invece, si rifugiarono nei vari emirati nell'impero ottomano dove vennero accolti come contabili... e li vissero un periodo di relativa pace.. Lo stesso anno della conquista di Granada, Cristoforo Colombo arriva per la prima volta in America con le sue navi. Questa sarebbe seguita dalla corsa espansionistica alla conquista delle terre americane, alla quale in seguito si sarebbero uniti altri paesi come Portogallo, Francia e Inghilterra. Curiosità. Alessandro VI, Papa Borgia, 1492-1503 per aver definito le competenze sui territori di oltre oceano tra Spagna e Portogallo, evitando una guerra, ricevette un nave carica d'oro..vedi il video presentato da Alessandro Barbero. Non ci sono molti Papi di origine spagnola, Papa Luna, antipapa, di lui abbiamo parlato nella pagina di Peñiscola ed'infine, Papa Callisto III (1455-1458) Alfons de Borja y Cabaniles. I Conquistadores, accompagnati da ecclesiastici, sottomisero.... "Cristianamente".... le popolazioni oltre oceano, deponendo e anichilando vari regni, poi, sottraendo tonnellate di argento e d'oro dal nuovo continente che, a parte quelle naufragate e quelle conquistate dalla nascente pirateria, una parte dell'immensa fortuna fini nelle chiese e l'altra nelle casse reali che fece diventare la Spagna una delle nazioni più potenti del mondo. Indice Le dinastie Asburgica e Borbonica. Impero Spagnolo
Dopo la morte di Isabel la Católica ,
Isabella la Cattolica,
nel 1504, gli succedette sul trono la
figlia Juana , sposata con Felipe il bello, (da non confondere con
Filippo il Bello re di Francia) figlio del re d'Austria e imperatore del
Sacro Romano Impero Germanico . Con questo entrambi i regni si fondono, creando
un grande impero. Tuttavia, Felipe, che si chiamava il bello , morì giovanissimo
e Juana dal dispiacere divenne pazza. Tags: Storia della Spagna, Iberi, romani, visigoti,
al-andalus, regni, riconquista, monarchia spagnola, re cattolici , dinastie,
successione, repubblica, guerra civile, 15/01/2022
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