SCOPRI LA SOLSONA MEDIEVALE

Cosa visitare - Solsona turistica

COSA VEDERE A SOLSONA

Cerca in Catalunyamyweb con Goolge
Cerca in Catalunyamyweb.com

Escursioni a Barcellona e in Costa Brava


Sunto storico.
La Setelsis pre-romanica fece da fondamento per la Setelsona romana, o la Celsona dei Visigoti e una magnifica cittadina vicino Lleida (Lérida in Castigliano) la cui storia ricorda le gesta dei Conti di Barcellona, Cardona, Urgell, Girona etc.

In Particolare Giufré el Pilòs o Wifredo el Velloso in Castigliano, nel 886 la sottrasse a musulmani nel periodo della riconquistata (la città fu per breve tempo sotto il dominio arabo).

Giufré si adoperò per ripopolare la comarca. In questa occasione si costruì una Chiesa e fortificò la città le cui mura sono tutt'ora visibili.

Solsona, in principio venne amministrata dai figli di Guifré come contea di Urgell e Cardona sino a quando Borrell II riunì tutte le contee con il nascente Condado de Barcelona.

L'attuale Cattedrale nasce all'inizio del X secolo con Sunyer che costruì una chiesetta  dedicata a Sant Pere Apòstol, poi divenne l'attuale Santa Maria.

Nel XV la città implementò il settore artigianale in particolare quando divenne sede del Vescovato di Solsona.

Nel XVII secolo Solsona prese parte alla Guerra dels Segadors avvenuta nei territori Catalani sostenuti dal Regno di Francia contro "l'Union de Armas" proclamata dal Conte Olivares e Felipe IV nell'ambito della Guerra dei 30 anni, uno dei molteplici scontri tra il Principato de Catalunya e la Monarchia Spagnola..

segui leggendo come e dove si iniziò e quando terminò la Guerra dels Segadors.

Se site interessati potete leggere l'articolo (in Catalano) sulla Storia di Solsona

Ci sono sicuramente molte più cose da raccontare ma per il momento potete scoprire voi stessi le immagini della dell'attuale.. nel video di SOLSONA. .
Video Solsona Turistica

Indice 



Le Mura Medievali di Solsona

 

Le Mura di Solsona. Come si può vedere dalla Mappa, Solsona conserva le Porte che davano accesso alla città protetta da possenti mura,
Portal del Pont (02 cartina)
 
, Portal de Llobera (09 cartina) testimonianza della anticha cinta muraria
 

e Portal del Castell (11 cartina).
 
In particolare questa Porta era l'accesso del castello cittadino, ora totalmente scomparso. Se date un'occhiata  alle mura incontrerete  i "Lavatoi" o Lavaders o ancora in catalano los Safareig.. (12 cartina)
 

Probabilmente come sempre accade, le antiche pietre del castello e delle mura, oggi fanno parte di diversi edifici ma alcune di esse, permangono forse uniche testimoni, nelle seconda muraglia eretta a protezione della città verso la fine del medioevo, intorno al 1470, quando regnava il Re Aragonese Juan II che con la sua politica provocando la guerra civile catalana (1462 -1472).

Immagini nel Video
 

Indice



IL CASTELL VELL DE SOLSONA.
 

Situato strategicamente in alto, domina la città di Solsona, il castello vecchio (Castell Vell) venne iniziato nell'anno 957 da Sunyer de Urgel e dal conte di Barcellona Borrell II per difendere la regione. La costruzione fu completata nel 1217 quando Agnès de Torroja sposa Ramon Folc VIII, Visconte di Cardona. Da questa data Solsona passerà dalla Contea di Urgell, a far parte del "Vescontat de Cardona" come poi dimostra il cardo posto nello scudo di Solsona

LO SCUDO SI SOLSONA.
scudo solsonaSolsona era sotto la giurisdizione del Vescovo di Solsona e del Duca di Cardona (riferimento turistico, da visitare le grotte di sale di Cardona ed il Castello) che lasciarono al municipio la libertà delle sue istituzioni, tradizioni e privilegi. Il trascorso medievale della città si riconosce nello scudo: il cardo di Cardona, la croce che deriva dal Monastero di Santa Maria e la torre dei nobili signori di Solsona, i Tarroja.
 

Indice
 



La Cattedrale Santa Maria di Solsona. (04 cartina)
 
  
Santa Maria de Solsona, nasce sui resti di una chiesa romanica del X secolo, che forse venne costruita al tempo di Sunyer o Sunifred II conte di Urgell (897-948) figlio di Giufre el Pilòs.

Comunque dati ufficiali attribuiscono la chiesa romanica al secolo successivo (1070 -1163). Di questo periodo rimane la torre campanaria, gli absidi, il claustro, la sala dels Màrtirs che era la sala pranzo dei canonici.

Successivamente venne convertita in un Monastero. Una ricostruzione dell'antico Chiostro (Claustro in Castigliano) si deve al noto architetto Barcellonese Puig i Cadafalch.

I resti al suo interno, risalgono al XII secolo quando Ermegol VII era Conte di Urgell. Santa Maria divenne patrona della "Riconquista" delle Comarche Catalane, il Solsonés, il Penedés, la Sagarra e Lleida e per questo, molti Conti vollero essere sepolti in Santa Maria che si convertà in un panteon.

Infatti nel Museo Diocesano non mancano testimonianze di alcune magnifiche lapidi con sculture di antichi e nobili cavalieri.
 
Cattedrale di Solsona

Dentro la chiesa incontrerete tutti gli stili architettonici, dal romanico al barocco.. vale la pena ammirare un portale romanico attribuito a Pere de Coma, che in seguito costruì la Seu Vella a Lleida e progettò insieme a Pere Campmagre la Cattedrale di Girona.
 
La Mare de Déu del Claustre, attribuita a Gilabert de Tolosa (XII sec), forse una delle sculture in pietra più importanti del romanico catalano ed é la patrona della città dal 1653.

Notizie storiche.
Quando Solsona diviene un Vescovato .
La Chiesa ed il rispettivo Monastero si convertì prima nel Vescovato di Solsona e da qui, passò ad essere Cattedrale nel XVI secolo, esattamente nel 1593, quando l'Europa ardeva nelle fiamme della
guerra di religione, 1562- 1598 ... 
tra protestanti e cattolici.. magari avete sentito parlare del "massacre de la Saint-Barthélemy", il massacro di San Barlomeo.. (Francia) dove i cristiani massacrarono migliaia di "ugonotti".

In quel tempo Felipe II di Spagna e Clemente VIII erano alleati in quella sciagurata guerra..
A richiedere questo atto fu Felipe II che ottenne dal Papa Clemente VIII la rispettiva autorizzazione (1593).

Il Palazzo del Vescovo, Palau Episcopal in stile neoclassico catalano, adiacente alla Chiesa (Museo Diocesano) nacque nel XVIII secolo al tempo del Vescovo Lasala

Indice


PLAZA MAYOR. (06 cartina)
 
L'architettura della piazza non assomiglia alle Piazze quadrate, esempio come Plaza Mayor de Madrid del XVI secolo, ma la sua particolare struttura, situata in leggero dislivello, con archi colonne e case sopra elevate, lascia immaginare la piazza come luogo sede di ritrovo ma principalmente, con le sue botteghe, il punto nevralgico del commercio cittadino, infatti nel XIII era sede dell'un antico mercato.

La famiglia dei Tarroja e i mercanti della comarca crearono rotte commerciali i cui viaggi toccarono l'Africa, le Fiandre arrivarono persino a Costantinopoli.
 
Al n. 5 di Plaça Mayor c'é ancora la nobile casa - Ca l'Aguilar - di Gaspar de Portolà al cui si attribuisce la scoperta della California .
 

 Inizio



Museo Diocesano di Solsona.
(05 cartina)
 
Visita imprescindibile.  Al suo interno una collezione di arte preistorica, romanica, gotica, rinascimentale e barocca.

Nel video una ampia documentazione di immagini. Spettacolare l'ultima cena di Jaume Ferrer del XV sec.

Notevoli le pitture murali di San Quirze de Pedret (XII sec) dove domina il Cristo Pantocratore di estrema bellezza.
 
Una importante collezione di pitture e sculture medievali che meritano sicuramente una visita turistica imprescindibile!.

Indice



Cosa vedere a Solsona walkintour
Le immagini visibili nel video
I mascheroni di Solsona

Ci scusi ma cosa rappresentano quei mascheroni posti sotto il tetto.. sono le sentinelle di Solsona... delle strane figure di legno sono volti umani grotteschi, alcune ricordano mostri medievali situati sulle cattedrali o anche nelle gli stipidi sopra le porte delle case medievali come vedemmo in Pals.. però queste non sembrano medievali, anzi, investigando sono appartenuta a mercanti o architetti contemporanei.. rimane il fatto che oltre a destare una ragionevole curiosità... sono bellissime
Ma dove incontrarle?

Intanto potete dare un'occhiata a Caps de Biga.. 
 Noi le abbiamo incontrate in Carrer Llobera  n.19, angolo San Pere. GoogleMaps
 
In Plaça San Juan (17 cartina) e
Plaza San Pere Casa August Font,
si accede  da Carrer Llobera
Scoprite Solsona attraverso il Video

Passeggiando per la città possiamo vedere inoltre: -
Universidad Literéria, sede del "Consell Comarcal", creata dai Domenicani nel 1620 abolita da Felipe V dopo la guerra di successione. - (19 cartina)

La casa natale di Francesc Ribalta (1565 -1628) considerato un precursore del periodo barocco Spagnolo. Ribalta e noto anche per aver fatto diversi quadri con che rientrano nel tenebrismo che perfezionò in Italia dopo aver studiando le opere di Caravaggio. - (15 cartina)

La torre delle ore (XV sec). Con il suono della campana si dava l'allarme per incendio o attacco nemico. Oggi scandisce le ore. - (16 cartina)

Ajuntament, il Comune (XVI sec.) con lo scudo di Solsona e del mercante Puigdepons - (13 cartina)

La fonte Gotica all'entrata della Cattedrale - (03 cartina)
La fonte in Plaza Sant Juan - Antico

Lavatoio (Lavaderos) e Torre lungo il Vall Fred (02 cartina)


Il Pou del Gel (01 cartina)
Medievo. Direi una cosa mai vista.. anticamente i cibi (carni o pesce o pesce essiccato) venivano perlopiù conservati sotto sale, con il metodo della salatura... ma a Solsona  c'era un vero frigorifero naturale.. a partire dal XVII secolo potevate conservare dei cibi o bevande fresche con il ghiaccio prodotto da un  pozzo costruito sotto il fiume Negre dove veniva "stoccato" in ghiaccio invernale, il Pou Gel, il "Pozo de hielo".
 


Potete visitarlo, attraverso di una visita guidata.. allegato il PDF Pou del Gel
Lo incontrate alla destra del Portal del Pont (02 cartina)

Solsona edifici Modernismo
(18 cartina)
L'Hotel San Roc situato nell'omomina piazza, Plaça de Sant Roc, costruito dagli architetti Bernardí Martorell e Ignasi Oms, negli anni intorno al 1929
 

L'Hotel Sant Roc fa parte del Patrimonio Architettonico Catalano, costruito in neoclassico la cui facciata assomiglia moltissimo alla Casa Amaller di Barcelona

Indice
 



INFORMAZIONI TURISTICHE OFFICINA TURISMO
Informazioni turistiche SolsonaDirección: Carretera de Bassella, 1, 25280 Solsona, Lleida.

Previo appuntamento - necessarie misure Covid - Maschera etc... Contatto telefonico
Teléfono: 973 48 23 10
Eventualmente, consultare sito web per prenotare visita guidata : turismesolsones.com

Nella pagina incontrerete maggiori informazioni sulla Comarca del Solsonés

Feste e Manifestazioni
Associazione del Festival del Carnevale di Solsona. Il Carnevale si celebra dal giovedì grasso al mercoledì delle ceneri.

Festa Mayor 7-11 Settembre
Sfilata dei Giganti con il Bestiario medievale e il bestiario della città (ciascuno con la sua musica), tra i quali spicca il drago.
 
Carcenvale Solsona VideoA quanto pare i Giganti e i Draghi sono di casa in Solsona.

Esibizione dei trabucaires, che con i loro abiti tipici e i loro trabuc (antico fucile) ricordano la tradizione guerrigliera dei Solsonès.

In giugno, festa del Corpus Domini.

Presepio vivente per Natale

Solsona Turisme

Indice


Cartina Turistica Solsona
01- Pou de Gel
02- Portal del Pont
03- Font de l'Eglésia
04- Catedral
05- Palau Episcopal - Museo Diocesià i Comarcal
06- Plaza Mayor
07- Centre de interpretaciò de Solsonès 08- Carrer de Llobera
09- Portal de Llobera
10- Plaça de Sant Isidre - Font del Castell
11- Portal del Castell
12- Safareigs
13- Ayuntament
14- Casa Moratò - Biblioteca
15- Casa nadal Francesc Ribalta
16- Torres de les Hores
17- Plaça de Sant Joan
18- Modernisme - Modernismo
19- Palau Llobera - Consell Comarcal


 
Tags: Cosa vedere nell Solsona turistica e Medievale Walkintour. storia Castell vell Cattedrale Museo diocesano Cartina Turistica Informazioni Turistiche Feste