Siviglia: Storia di un mondo antico

Ispal - Hispalis-  Sevilla

 

Siviglia Storia

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Siviglia il Porto per il nuovo mondo
 

Sin dall'antichità Siviglia é stata il centro nevralgico della storia della Penisola Iberica. Forse per questo divenne la capitale dell'Andalucia che nel suo insieme comprende Almerìa, Càdiz, Còrdoba, Granada, Huelva, Jaén e Màlaga.
La sua posizione geografica é stata ambita da tutte le civiltà che la attraversarono. Il Guadalquivir, l'unico fiume navigabile dal quale partì Ferdinando Magellano nell'intento di circunnavigare il globo.. arrivando forse, dove voleva Cristoforo Colombo.

La città con il suo porto e un'infinità di gente che transitandovi lascia pur sempre qualcosa, come ad esempio l'allegria. Avete sentito parlare della Sevillanas? certo é un flamenco, ma se lo paragonate al quello di Granada, fatalmente triste, la sevillana rappresenta la gioia di vivere e l'allegria..

 Già, ma come e chi ha determinato la sua fama? Solo scorrendo la storia antica potremmo intuire perché Sevilla ancora oggi é il centro di una cultura.. secolare.
Indice


Era tartessiana -  Siviglia é Ispal

Mitologia - TartessoSi ritiene che la fondazione di Tartessos (in particolare la città dei Turdetani) intorno al VIII secolo aC  viene fondata con il nome di Spal o Ispal. Furono eccellenti navigatori giungendo sino alle coste africane, commerciarono prima con i Fenici che fondarono Gadir (Cadiz) e altre città.

Questi, diedero vita a Cartagine che espansero il loro dominio nella penisola, fondando importanti città come Cartago nova (227 aC).

Come sappiamo, i Cartaginesi (dal latino: poenus, ossia fenicio, abitanti di Cartagine da cui poi derivò in italiano punico) si misero in competizione con Roma per il dominio di terre e principalmente dei mari.. e nel corso della prima Guerra Punica.....  nel 249 Amilcare Barca perde la Sicilia e per le pesanti sanzioni imposte da Roma si dirige nella Penisola Iberica..


Età romana - Hispalis
Le truppe romane, nel 206 a.C. condotte del generale Scipione, sconfissero i Cartaginesi che abitavano e difendevano la regione, essendo i loro successori nel sud della penisola. La popolazione Turdetana si adattò così ai nuovi arrivati assumendo usi e costumi di questi.. che rinominarono la regione con il nome di "Betica ".

Scipione l'africano, ormai alla fine della seconda guerra punica, prese possesso di un insediamento abitativo turdetano dove ricoverò i feriti delle legioni e in onore di queste, menzionandone la provenienza, la chiamò "Italica" (oggi, Santiponce) che risulta essere il primo Province Romane Spagnainsediamento romano nella penisola Iberica,  conosciuta come "Hispania" (nel seguito
divisa in province romane:  Hispania Ulterior Baetica, Hispania Citerior Tarraconensis e Hispania Ulterior Lusitania.)


Curiosità: Origine presupposta di Hispania:  deriverebbe dal termine fenicio hi-shphanim, poi latinizzato in Hispania, ovvero, l' isola dei conigli.
Gli Iraci sono mammiferi della famiglia conosciuta come HYRAXES la cui forma é somigliante al coniglio. I Fenici descrissero l'Isola  di irace come descritto sopra.. termine che incontriamo anche nella parola i shapan (termine successivo punico) e i shafan in ebraico... entrambi termini derivanti dal Cananeo


Questa città dette origine alla dinastia di imperatori, ( .. gli storici ancora dibattono dui nomi Nerva-Antonina che inizia con l'adozione di Traiano da parte di Nerva, già imperatore romano.. Ulpio-Aelia o Antonina dinastia che termina con Comodo preceduto da Traiano, Adriano, Antonino Pìo, Marco Aurelio e Lucio Vero)
Traiano - Italica
 Nacquero a Italica  Adriano (nato nel 76 incerto), Traiano (nato nel 53) e Teodosio I incerto).

Torniamo a Hispalis, una volta latinizzato il nome di Ispal con Colonia Iulia Romula Hispalis, presto si accorsero dell'importanza del fiume navigabile che dava accesso al mare.  In quel momento erano interessati alla navigabilità del fiume verso le città che costeggiavano il Guadalquivir o meglio il Betis  che arrivava sino all'accampamento romano, già all'epoca di Scipione, che in seguito si chiamerà  Corduba da Claudio Marcello impegnato nelle "guerre celto-iberiche" terminate con la conquista di Numancia nel 133 aC.
Navi mercantili romane
Conquista Romana Hspania- Scipione
Cartina da Wiki


Entrambe le città finirono per avere una loro caratteristica particolare: Hispalis come città commerciale e industriale ispano-romana, e Italica divenne una città residenziale autenticamente romana.

Hispalis  romanaNell'anno 45 a.C., Guilio Cesare costruisce le mura convertendo l'antica città punica in Julia Romula Hispalis (web Hispalis romana) dotata di tutti gli edifici importanti di qualsiasi città romana, convertendosi cosi nella città più importante della regione Betica. Ovviamente senza dimenticare Italica con il suo anfiteatro e i mosaici delle domus romane e Carmona con la sua Necropoli.

Immagine dell civitas Hispalis da Dialnet-Acerca Del Urbanismo de Hispalis-2585682,.


Medioevo Periodo visigoto
L'impero romano ormai in decadenza permaneva solo nella zona di Tarragona nel Tarraconensa, mentre nel resto delle province arrivarono i barbari, distruttori e saccheggiatori.. Vandali, Alani, Asdingi e persino Svevi che conquistarono le varie province proclamandosi re.. Gunderico, Requilia e altri portarono terrore e distruzione distruggendo le maggiori città tra le quali Siviglia (Hispalis), Cartagena (Carthage Nova).. alla fine arrivarono i
Goti a Barcellona, Walia con d'accordo (effimero) con i romani, vinse i predecessori instaurandosi infine in tutta la Penisola Iberica e facendo di Tolosa (Francia) la prima residenza del regno visigoto.

Il Regno dei visigoti iniziò nel 369 sino 714 iniziando quella che si conosce come la fine dell'impero romano,  ma solo ne 415
Ataufo stabilitosi a Barcellona dette inizio alla dinastia Visigota Hispanica.

Solo pochi ebbero una relazione con Hispalis, Siviglia, il primo fu  Teudiselo (548 549) che regnò bel 16 mesi, assassinato a Siviglia nel 549 durante un banchetto.

Atanagildo, nobile visigoto di Siviglia, sostenitorie di Teudiselo, nel corso della guerra tra Agila I (549 - 554) e i romani approfittando della sua debolezza si auto  proclamò re facendo di Siviglia e della Baetica la sua roccaforte ma nel seguito fu sconfitto da Agila I che infine riconquistò il trono.
Dopo la morte di Agila I, Atanagildo divenne re dei visigoti (554 568).

Ermenegildo, figlio del re Leovigildo (573 586), fu nominato governatore di Siviglia quando il vescovo della città era Leandro, fermo sostenitore della conversione degli
Ariani (fratello di Isidoro di Siviglia) che lo converti al cristianesimo. Si deve proprio a questo vescovo il merito della conversione dei Visigoti. In sintesi si apre un capitolo di guerra di religione tra i visigoti, sostenitori dell'Arianesimo (Leovigildo) e i cristiani sostenitori di Ermegildo.

Al convertirsi, Ermenegildo provocò una ribellione  delle popolazioni schierate con gli ispano-romani - visigoti ariani e i cristiani  che elessero Ermenegildo come re.. ovviamente il re  legittimo, Leovigildo mosse contro Siviglia esiliando il vescovo Leandro e lo stesso Ermenegildo che in seguito trovò la morte a Tarragona ne 585. Sicuramente il vero, meglio i veri eroi di Siviglia sono gli attuali co-patroni, i fratelli arcivescovi,  Sant Isidoro e San  Lenadro.

San Isidoro (599 636) un faro di cultura che illuminò la storia antica di Sevilla per oltre tre decenni, nominato anche Padre della chiesa per la sua opera, non solo religiosa ma anche biografa di quel periodo tumultuoso.

RecaredoIl Terzo figlio di Leovigildo, Recaredo (586), una volta salito al trono dopo la morte del padre, si adoperò per pacificare  le relazioni con i Merovingi con la politica  matrimoniale, alla fine sposò una visigota, Bada (nome incerto) che gli dette un erede Luvia. Avendo ottenuto una relativa pace con i Merovingi si prodigò per dare al popolo visigodo un regola, una legge e per questo convocando il terzo concilio di Toledo, dichiarò l'abbandono dell'arianesimo ( e qui rientra in gioco il vescovo Leandro),  e una serie di norme basate su leggi romane. In questo periodo la Penisola Iberica e i suoi abitanti conobbero  un periodo di grande prosperità.

Non ci sono notizie inerenti a Siviglia con il resto dei regnanti Visigoti sino al 711, l'anno in cui inizia la
Conquista Islamica della Penisola Iberica che decreta la fine del Regno Visigoto iniziato nel lontano 369.
Inizio.


Era musulmana - Sevilla é Isbiliya
.
Navi arabeDodo dopo l'inizio della
Conquista Islamica della Penisola Iberica nel 711, i musulmani detenevano la maggiorparte del territorio della penisola alla fine del 720 quindi si diressero verso i confini Francesi di Narbonne.. ma poi nel 726 la loro avanzata ebbe termine e nel contempo iniziò un periodo di consolidamento..
Musa Ibn Nusair , (nell'articolo i personaggi artefici dell'invasione).

Musa, considerato la mente di questo evento con le sue truppe mise sotto assedio e conquistò molte città visigote. Gli Ebrei già vessati dai visigoti, e non dubito che sia una questione di razza o di professione ma bensì di religione,  furono ben felici di collaborare con i nuovi venuti, in particolare nella Betica , Cordoba cadde nel 711,  nel 712, favorirono la conquista di Siviglia, 
Al-andalus IndiceNacque cosi l'embrione di
al-andalus che in principio era controllato dai Wali arabi dipendenti dal Califfato Omeya di Damasco. vedi anche al andalus
(cast)

Con precisione non sappiamo quale condottiero arabo conquistò Sevilla..  si suppone che le furono le truppe di Musa comandate da
Tariq ibn Ziyad, che nello stesso anno conquistarono oltre Siviglia, la "vicina"  Costantina  e Carmona (menzionata anche da Giulio Cesare, merita una visita, le cronache arabe parlano di una muraglia di pietra inespugnabile...:) nella quale erano presenti ancora le vecchie mura romane.

Sappiamo solo che la chiamarono
Isbiliya e che insieme a Cordoba conquisata da Mugith al-Rumì erano le due città chiave della Betica.

Piu tardi, le cronache arabe narrano del Wali  Al Hurr, Al-Hurr ibn Abd ar-Rahman ath-Thaqafi , una volta nominato Wali ** spostò la capitale della provincia da Isbiliya a Cordòba.. quindi supponiamo che al principio Isbiliya era la capitale del "Valiato". A questo Vali si attibuiscono molte conquiste tra le quali Tarragona e Barcino, Barcellona.
L'avanzata araba delle armate di Tariq proseguirono incessantemente sino Merida..... ed infine
Toledo che chiamarono Tulaytula

(**Wali o Vali, infatti questo primo periodo le cronache parlano principalmente no di al-andalus ma di "Valiato" o Waliato da "wilāyah" che significa suddivisione territoriare, e Wali é il suo governatore )

Le armate arabe, in questa prima fase, conquistando complessivamente Écija (Écija si narra della difficoltà incontrata da Tariq nel conquistare la città ammuragliata, nei tempi successivi invece, si menziona per i grandi mercati di questa e per l'abbondante produzione agricola.. poi passa ad essere parte della taifa di Carmona..)  di Jaén, Sevilla, Mérida y Toledo (713), Zaragoza (714) e la zona della Cataluña (716-719).

si dice di
Mugith al-Rumì..
Mughith comandava la cavalleria  di Tariq ibn Ziyad, e dopo aver conquistato la città di Isija (
Écija distante dieci leghe da Cordoba) disperse i suoi eserciti da questa città, così mandò Mughith a Cordoba, che era una delle città più grandi. Settecento cavalieri,  tutti i musulmani montavano i cavalli dei Goti..

Isbiliya, Sevilla, solo molto tempo dopo, nel periodo della taifa Almohade fu fortificata maggiormente sino ad ottenere 11 porte. Per la verità le vecchie mura romane furono riutilizzate nel periodo califfale (IX secolo) per costruire una cinta muraglia della Isbiliya che seconto le investigazioni non era molto grande.

Alcuni attribuiscono l'ampliamento delle mura difensive a Abù l-Ulà, quando divenne  prima governatore (1227) e poi dopo una serie di lotte fratricide si proclamò califfo..
Segui leggendo:
La torre del oro

Una curiosità, di queste .. 11 porte (sebbene alcuni sostengono che fossero solo otto), e diversi passaggi, (postigos)  ne rimangono solo quattro tra le quali la porta Macarena e quella di Cordoba che secondo la tradizione erano le porte romane situate su cardo massimo al tempo di Giulio Cesare. Ebbene una tradizione antica racconta che molti sovrani per entrare in Sivilla passavano da questa porta dove simbolicamente gli venivano consegnate le chiavi della città.. tra questi sovrani figurano anche i
re cattolici, Isabella e Fernando.

Siviglia era la più popolosa e centro del governo dello stato almohade in Andalusia in particolare quando Abu Zakaria Al-Hafsi dopo una serie di vicissitudini in Tripolitania  conquista il potere, deponendo il califfo e proclamandosi egli stesso sovrano e califfo.. quando nel 1238 la Corona di Aragona attacca Valencia e l'emiro Zayyàn ibn Mardanish chiede soccorso, allora le truppe di Zakaria Al-Hafsi sbarcano  a Denia affrontando gli Aragonesi, e proclamandosi Emiro si Siviglia. In questo periodo Sevilla vive un momento di benessere, e anche gli ebrei presenti da sempre nella regione  godono di libertà frequentando le sue sinagoghe ma la questione principale é dovuta alla conversione al cristianesimo di Zakaria, cosi diventa alleato di Jaume I di Aragona, conseguendo la taifa di Valencia, (Màlik Balansiya nel 1238)..  la taifa di Murcia, (1239). Alla fine fece patti anche con Fernando III di Castiglia che come vedremo riconquisterà Siviglia nel 1248.

Nota: la Battaglia della Navas di Tolosa nel 1212 aveva marcato chiaramente  la disfatta dei regni di Taifa Almohades che nonostante permanevano nella valle del Guadalquivir, Fernando III dopo aver riunito il regno sotto un'unico vessillo si dedicò maggiormente a riconquistare questa parte della penisola.
 

Nel 1236 conquistò Corodoba mentre "Jaume I de Aragòn el Conquistador" conquistava Valencia, i vari re di taifa furono indotti a pagare "las parias"  le tasse, senza comprendere che sarebbe stato solo una questione di tempo che giocava a favore dei re cristiani, che a mio parere dovremmo chiamare i sovrani dei regni iberici. Cosi uno dopo l'atro divennero temporaneamente sudditi dei regni iberici, anche la Taifa di Granada giunse a questi patti sopravvivendo sono al 1492.

Nel 1248 Fernando dopo due anni di assedio conseguiva entrare in Siviglia, oramai la flotta araba era stata distrutta da  Ramòn de Bonifaz, l'ammiraglio, (questo fu il primo titolo ufficiale del suo genere) mentre Alfonso, suo figlio, tagliava i rifornimenti terrestri provenienti dalla taifa di Niebla, altra possente roccaforte musulmana ( da visitare).
Siviglia assedio

Assedio di SivigliaUna volta entrato in Siviglia decise di trasferire la sua corte nel
Alcazar  dove visse sino alla morte.. e dove venne sepolto. Il suo feretro si conserva nella Capilla Real de la Catedral de Sevilla. Fernando implementò la cultura in particolare nell'Università di Salamanca.. nella città, converti le moschee in chiese, alcune le donò agli Ebrei perché ne facessero sinagoghe, ma di queste non rimane praticamente nulla. Ugualmente la Chiesa gli riconobbe molti meriti per i quali fu canonizzato come Fernando III il Santo..
Inizio


L'invasione vichinga in Spagna.

Vichinghi in al-andalusCon certezza i Vichinghi arrivarono anche in Spagna. La maggior parte delle persone conoscono la serie televisiva Vikingos dove Bjorn la Corazza esplora nuovi territori.. arrivando sino in paesi arabi... ebbene  fonti storiche arabe, tra cui il sivigliano Ibn al-Qutiyya  descrive le incursioni vichinghe in diversi periodi: nel 844, 889, 966 e 971... ci narra appunto di Bjorn la Corazza (Björn Ragnarsson (figlio di Ragnarr) insieme a Hàsteinn Ragnarsson  figli di Ragnar Lodbrok..

si narra... di una flotta di 80 o più navi vichinghe che attaccarono l'isoletta di Cadiz, probabilmente l'isla de Leòn (oggi di san Fernando) in seguito navigando sul Guadalquivir, il Wadi al Kabir, attaccarono Coria del Rio, Isla Menor e di seguito Siviglia, correva l'anno 844, la spedizione guidata da Hàsteinn Ragnarsson e Bjorn Ragnarsson fu intercettata nelle vicinaze di Tablada (battaglia di Tablada) dalle truppe arabe di Abd al-Rahmàn II che le sconfisse riconquistando Isbiliya, Siviglia.

.. segue dicendo che alcuni superstiti vichinghi, risparmiati dal califfo, si convertirono all'Islam e vissero nelle campagne di Coria del Rio, Carmona e Moròn, dedicandosi all'allevamento del bestiame..

nonostante questo, avvennero altre spedizioni vichinghe come quella del 858/862, la spedizione proveniente dalla Loira,.... e qui bisogna sapere che i vichinghi stabilitosi in Francia il secolo precedente, erano i famosi Normanni ai quali Carlo il Calvo aveva concesso una terra al famoso Rollo, Hrolf Ganger, Hròlfr Rögnvaldsson.. per questo il narratore a volte parla di incursioni normanne e/o vichinghe... comunque sia, questa spedizione fu un'altro disastro per i nordici.. in precedenza, pur avendo saccheggiato la Loira (Francia),  si diressero
su Algerias nel 858-862 (Gibilterra) e poi la zona costiera tra Ceuta e Melilla.. ma furono sconfitti da Mohamed I de Còrdoba..
Se avete occasione di visitare Ruen in Francia,  nella cattedrale di Notre-Dame de Rouen c'e il sarcofago di Rollo di  Normandia.

Inizio


Medioevo - inizia la Riconquista

Durante la "
reconquista", si verificano nuovi fatti dovuti  principalmente alle popolazioni islamiche e quelle ebree che vivevano nelle città "riconquistate".

I motivi religiosi e di rivalsa nei confronti di questi furono indirizzati verso i tribunali dell'inquisizione. Molti si convertirono pur di non abbandonare le loro case e i loro beni e il compito maggiore dell'inquisizione era quello di scoprire i "falsi conversi".. nelle stesso tempo, in particolare a Toledo (1085), nacque la scuola dei traduttori dove regnava una maggiore tolleranza verso queste etnie. Così grazie  a loro si potettero tradurre  i testi classici greco-latini nella lingua castigliana.. fu un grande avanzamento culturale che culminò con una forte immigrazione nella città che divenne persino capitale del regno e anche per un breve periodo, anche dell'impero spagnolo.

La cultura araba riguardante la medicina, la matematica etc, assorbita per ragioni linguistiche da  quella ebraica elevarono questa popolazione a livelli di eccellenza, come ad esempio la medicina, ma anche nella amministrazione che oggi chiamerei complessivamente, il sistema bancario.
 

Nonostante ciò non durò molto perché nel 1492 iniziò l'espulsione dei conversi e non conversi.. con una "ottusità" religiosa, la Spagna si privò di quelle risorse umane d'elite all'agricoltura, all'edilizia, all'artigianato, al commercio e all'amministrazione.. e nuovamente iniziò una emigrazione verso paesi più benevoli come il Sultanato Ottomano.. che colmò così la sua carente amministrazione.... dichiarò un sultano.. che stupidi questi cristiani per cacciare persone così utili..

In particolare a Siviglia, nel 1481 i facinorosi cristiani assaltarono "l'aljama" o il "cahal" ( in lingua ebraica)  bruciando vive sei persone.. vi domanderete cos'é questo luogo.. l'aljama esisteva in tutte le città dove vivevano le comunità ebraiche, oggi lo tradurremo come il municipio del ghetto, dal quale venivano riunite le imposte da pagare alla città  e alla comunità stessa,  con la quale si poteva aprire un'attività etc.  insomma regolava la vita economica del "ghetto"..   e nello stesso tempo si poteva discutere, decidere sul mercanteggiare etc..
Ma questo non successo solo a Siviglia ma in tutta la Penisola Iberica.. poi, quando divenne Spagna.. allora iniziò la fine di queste comunità..

Infine, durante il regno dei "
Re Cattolici" non vi era una  capitale geografica ma distinti palazzi reali situati in molte città dove accoglievano la corte reale "itinerante"..   tra queste, Siviglia.


Età moderna - La scoperta dell'America. Secolo XVI
La scoperta del Nuovo Mondo nel 1492 fu molto significativa per la città, che sarebbe diventata il porto di partenza europeo per l'America. Siviglia era già alla fine del XV secolo uno dei principali porti castigliani nel commercio con l'Inghilterra, le Fiandre e, fondamentalmente, Genova.

La minoranza islamica subì un duro colpo nel 1502, quando i mudéjar furono costretti a convertirsi al cristianesimo, chiamandosi Moriscos che lo fecero, ottenendo così l'unità religiosa come base dell'unità nazionale.

I monarchi fondarono la Casa de Contrataciòn (quello che è attualmente l'Archivo de Indias), da lì dirigevano e contraevano viaggi, si controllava la ricchezza che entrava dall'America e si regolavano i rapporti commerciali, scientifici e giudiziari con il Nuovo Mondo.
Inizialmente la prima ubicazione si trovava nelle " Reales Alcazares - Siviglia da WikipediaAtarazanas" situata nel porto di Siviglia, poi fu trasferita nel " Reales Alcázares" nella sala " Sala de los Almirantes
visita guidata Real Alcàzares

Siviglia divenne il principale porto di collegamento con l'America. Ciò ha portato a una grande espansione urbana superiore a 100.000 abitanti, diventando la città più grande della Spagna e la migliore urbanizzata dell'epoca, evidenziando le sue strade in mattoni o acciottolate. Allo stesso tempo, divenne una metropoli con consolati da tutti i paesi d'Europa e mercanti da tutto il continente che si stabilirono a Siviglia per svolgere i loro affari.

Ciò trasformò la città in un centro multiculturale che aiutò il fiorire delle arti, in particolare dell'architettura, della pittura, della scultura e della letteratura, svolgendo un ruolo importante nell'età dell'oro spagnola, famose e produttive furono le fabbriche di sapone che si stabilirono nel quartiere di Triana, oltre all'artigianato della seta (esportato in tutta Europa) e della ceramica, con più di cinquanta fabbriche.

In quel secolo fu completata la costruzione della Cattedrale, e altri nuovi edifici come la Casa Pilatos, il Palacio de las Dueñas, la Chiesa di El Salvador, è anche in questo secolo che fu fondata l'Università di Siviglia e la tipografia e cosa significa per il mondo letterario.

Con la morte dei Re Cattolici e l'inizio del regno di Carlo I, si ritiene che il Medioevo sivigliano sia terminato.
Americo Vespucci da Wiki
Inoltre, essendo il porto d'America, fu residenza di geografi e cartografi, come Americo Vespucci che morì in questa città il 22 febbraio 1512

XVII e XVIII secolo
In mezzo a tanti viaggi nel Nuovo Mondo e scambi con altre capitali e paesi del mondo, nel 1615 un'ambasciata giapponese guidata da Hasekura Tsunenaga arrivò in Spagna con due missioni da svolgere: stabilire contatti commerciali tra Giappone e Spagna, anche con il Messico, e la seconda missione che richiedeva al Vaticano la presenza di più missionari in quel paese, la sua sede temporanea (per alcuni definitiva) a Siviglia era la città di Coria del Rìo.

Dal diciassettesimo e diciottesimo secolo la sua fortuna iniziò a cambiare, la sua causa principale è che la Casa de Contrataciòn, divenne controllata dal porto di Cadice con cui aveva a lungo gareggiato. Subì anche la crisi finanziaria che colpì tutta l'Europa e soprattutto la Spagna, aggiungendovi le solite inondazioni e altre calamità come l'epidemia con la quale fu colpita nel 1649. Secondo quanto si dice, ogni giorno morivano migliaia di persone, quindi dovuto aprire più fosse comuni alla periferia della città, non si conosce il numero esatto delle vittime causate dall'epidemia, all'epoca furono calcolate in centinaia di migliaia, anche se si sospetta che ci potessero essere 60.000 morti, circa 46% della popolazione esistente, Siviglia passando da 130.000 a 70.000 abitanti.

ci fermiamo qui..

Inizio

Tags: sevilla,  storia siviglia, Ispal, Hispalis, Isbiliya, sevilla, storia, mondo, Antico, porto, nuovo mondo, andalusia, spagna, Traiano, Italica, 29/12/2021
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