SITGES - MODERNISMOViaggio nel modernismo di Sitges
Musei, Arte cultura
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Forse dipende dalla sua storia recente che risale al XIX secolo quando questo piccolo villaggio di pescatori fu scoperto da intellettuali e artisti Barcellonesi anche se Plinio, nei suoi racconti, cita più volte Súbur, la Bianca Súbur. Nell'attualità, la visita di Sitges ci porterà a scoprire l'architettura e la pittura di epoca modernista. Inoltre con le due enormi spiagge, San Sebastià e la Ribera, diventa un centro di appuntamento turistico per le mostre di pittura, cinema ed il Carnevale. Sitges, una città affascinante che era già nota nell'epoca della Barcellona modernista. La sua fama è dovuta alla splendida posizione, un castello, una bella spiaggia (San Sebastian) e sullo sfondo, le montagne del Garraf. El Patio Azul in originale, ![]() ![]() Calle de Angel Vidal, 1 (Sitges), soggetto dell'omonimo quadro di Santiago Rusiñol La vicinanza con Barcellona, trasformò il piccolo villaggio di pescatori nella residenza di alcuni artisti e intellettuali, che ricostruirono le case con un aspetto coerente al XIX secolo, quando il Liberty o l' Art Nouveau o il Modernismo, erano sinonimo di modernità e rinnovamento. Questo cambio di stile fu preferito dalla borghesia Barcellonese, che contribuì con molte riforme lasciandoci in eredità una testimonianza di quel periodo. Così Sitges, divenne il centro di eventi artistici e culturali che ruota attorno a personaggi come Casas, Rusiñol, Utrillo, ecc Un'insieme di costruzioni pittoresche, ci conducono verso il "Casco Antiguo", la città vecchia, dove, svetta il campanile della Chiesa di Sant Bartolomé e Santa Tecla circondata da case bianche in stile modernista dove si possono visitare diversi musei. Anche sui muri, ci sono testimonianze di Poeti e Pittori che scoprirono questa cittadina affascinante creando con la loro partecipazione un mito di inesauribile vitalità. Indice ALCUNI MUSEI DI SITGES. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Il museo tramite un ponte, è unito al Palau Maricel de Terra e sui muri noterete diverse sculture o mosaici autentici che risultano essere tra i più fotografati. ![]() La Casa Llopis è un'antica residenza del XVIII secolo. Come potete vedere dal video, è arredata in stile inglese e contiene "diorama" che ricreano la vita ![]() Da vistare inoltre, il Museo diocesano contenente pitture di epoca romanica e Gotica. Anticamente le case dei pescatori si distinguevano per il colore bianco delle facciate, di conseguenza nessun; edificio modernista del centro storico è dipinto di bianco, oggi sono parte integrante dell'icona di Sitges Una piacevole passeggiata nel centro storico con le sue spiagge, i suoi bar, i suoi edifici non mancheranno di stupirvi. Non dimenticate di trovare la strada del Patio Azul (Calle Angel Vidal) che Santiago Rusiñol dipinse nel 1892. Palacio Maricel ![]() ![]() Il famoso Ristorante di Barcellona, i 4 Gats (Els Quatre Gats), è ancora un luogo affascinate, modernista, dove si riunivano pittori e architerri già famosi come Rusiñol, Utrillo, Gaudì e Ramon Casas, all'epoca frequentato anche dal giovane Picasso.. Un giorno vi capitò Charles Deering, uno statunitense, grande stimatore dell'arte, dove conobbe Ramon Casas con il quale visitò la Catalunya. Un'amicizia nata su una passione comune tanto che Deering comprò alcuni edifici, dove raccolse molte opere d'arte. Uno di questi era un'antica chiesa distrutta dall'invasione francese di Napoleone... San Adriàn. della quale rimane la bellissima porta in arenaria ![]() Il tutto ![]() ![]() ![]() ![]() Palau del Moro - Mura medievali Mini biografia. ![]() Santiago discende da una famiglia della borghesia Catalana che possedeva una fabbrica tessile.. tuttavia dopo la morte di suo nonno nel 1887 abbandonò la vita comoda e agiata per dedicarsi alla sua passione, la pittura. ![]() Come molti pittori che hanno vissuto l'epoca del Modernismo si trasferì a Parigi dove conobbe tra i tanti personaggi noti, Ramon Casas e Antoni Utrillo e per certo, il celebre Toulouse Lautrec con il quale frequentarono l' altrettanto famoso, Moulin de la Galette, in Montmartre, poi il Café du Rat-Mort, e il Moulin Rouge, tutti artisti bohémien. Leggi anche: Parigi sulle tracce dei pittori Catalani Una volta tornato in Catalunya visse a Barcellona nello stesso edificio modernista con Ramon Casas, nel Paseo de Gracia, frequentando poi Els Quatre Gats dove erano frequenti, gli incontri con diversi intellettuali e artisti dell'epoca, essendo ben noto negli ambienti bohémien della città. In seguito in Cau Ferrat costruì il suo studio, oggi museo. In seguito dipinse, numerose serie di paesaggi tra le quali, anche i giardini di Aranjuez... quando la morte lo sorprese nel 1931. Indice
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