Storia e leggende sul Camino di Santiago o Giagobeo |
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STORIA E LEGGENDE DEL CAMINO
DE SANTIAGO Ara romana Finisterre Pagine correlate: » Santiago de Compostela » Zaragoza » Diari di viaggio - Camino di Santiago ![]() Indice delle Leggende -Storie Medievali Miti e Leggende
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La Galicia un luogo magico che dette origine al Cammino GiacobeoPremessa. La Galicia (Galizia ita) da sempre è uno dei posti magici della Spagna, non a caso ci alcuni viaggi si chiamano Galicia Magica. Le antiche leggende risalgono al periodo dei Celti.. o forse prima e quando le popolazioni si convertirono al cristianesimo alcune di queste credenze pagane si trasformarono in cerimonie e celebrazioni religiose come ormai tutti sanno. Le leggende parlano di tesori occulti, pietre mistiche e magiche.. misteri e superstizioni che ormai fanno parte della tradizione del popolo Galiego. In questo contesto si inserisce la Storia di Santiago, l'Apostolo Giacomo il maggiore, figlio di Salome e Zebedeo e fratello di Giovanni Evangelista. Nel I° secolo dopo la morte e resurrezione di Gesù gli apostoli si recarono ad evangelizzare in tutte le parti del mondo e Santiago, nel 32 d.C. si recò in Hispania, terra conquistata e sotto il dominio dei Romani che comprendeva Spagna e Portogallo, dove finiva il mondo conosciuto.. Non a caso abbiamo parlato di Finisterre, Finis Terrae, dal latino sinonimo di civiltà, la lingua più conosciuta e praticata o imposta nell'Europa di quei secoli. Il Camino de Santiago si basa su fatti storici e leggendari nati dopo il martirio di Santiago come descritto in seguito.. La figura ricorrente che fa parte dell'iconografia del Camino è senza dubbio la conchiglia, o capasante o meglio la concha dei molluschi chiamati "Vieiras" che in Galicia sono abbondantissimi. Inizio LE LEGGENDE RELATIVE AL CAMINO GIACOBEO. ![]() Cattedrale di Santiago de CompostelaUna delle tante leggende di Santiago si riferisce al primo periodo di quando l'apostolo andò a Zaragoza, narra della apparizione della Vergine a Santiago e del Pilar (pilastro) che da origine al Pilar de Zaragoza, oggetto di pellegrinaggio e venerazione. Il racconto di questa leggenda si unisce a quella di Muxía provincia di "La Coruña" vicino Finisterre*..alla fine del mondo. Ovviamente le leggende relative a Santiago sono tante si parla anche di Santiago matamoros che intervenne nella battaglia di Clavijo (844) in favore di Ramiro di Asturias contro Abderramán II. Da questa leggenda Santiago viene raffigurato su un cavallo bianco brandendo una spada in sella al un destriero bianco e ovviamente non fu l'unica partecipazione alla "guerra santa" contro i musulmani.... Senza dubbio la più importante è quella relativa al ritrovamenti del corpo di Santiago come descritto in un prossimo paragrafo quello di Iria Flavia. TRA STORIA E LEGGENDA - LA VERGINE DELLA BARCA - MUXÍA. ![]() Molti conoscono la leggenda della Vergine del Pilar, dove si racconta che la Madonna per aiutare nella predicazione l’apostolo Giacomo (Santiago) salì su un palo (Pilar) arringando le folle..... ma non sarebbe la prima volta.. Ugualmente avvenne a Muxía, che risulta essere il Camino de Santiago Portoghese, dove la Vergine arrivò a bordo di una barca di pietra incitando Santiago demoralizzato nel perseverare . Vicino al monastero il Santuario de la Virgen de la Barca esiste un luogo conosciuto come Punta da Barca, meta dei pellegrini per il culto Magico – Religioso, della Pedra de abalar che rappresenta la barca. Alcuni pellegrini che conoscono la leggenda si pongano sulla pietra (il cui perimetro è di circa 30 mt. con una spessore di 15) intentando di farla basculare (abalar) perché, (questa è una delle tante leggende di origine paleocristiana), chi vi riuscirà dimostrerà di essere puro di cuore... Ugualmente si dice che se la pietra bascula sola, annuncia una terribile catastrofe... Nelle vicinanze si trovano anche: Pedra dos Cadrís che rappresenta la vela dell’imbarcazione, la Pedra do Timón, il timone e la pietra Furna dos Namorados dove le coppie di innamorati si giurano eterno amore..... La Galicia Magica... Inizio LE ORIGINI DEL CAMINO DE SANTIAGO - IRIA FLAVIA - PADRÓN. ![]() Comune di Patrón pdf con cartina della città e notizie storiche. Accenniamo anche ad un'altra leggenda che si concretizza nella storia, sicuramente la più importante che da origine al Camino de Santiago". Il luogo dove si svolge la leggenda è la cittadina di Padrón che anticamente era conosciuto come Iria Flavia, un insediamento di epoca romana. Per la verità non sappiamo con certezza se nacque prima Iria Flavia (dinastia romana dei Flavi) o il Padròn, però a questo punto poco importa.. La piccola cittadina nel tempo passò ad essere una semplice parrocchia appartenente alla città di Padrón che oggi è famosa per i peperoncini verdi di piccole dimensioni, conosciuto con il nome del Pimientos de Patròn. Questa piccola cittadina Iria Flavia vanta un primato unico, è il luogo dove arrivò e predicò Santiago all'inizio del suo viaggio in Spagna e nelle vicinanze, dove furono nascosti e trovati i resti del Santo. Santiago, dopo il tempo necessario a predicare il Vangelo in varie parti della Hispania romana (hispania, allora comprendeva Spagna e Portogallo), visto lo scarso risultato ottenuto nonostante l'intervento della Vergine, a Muxia e Zaragoza, tornò a Gerusalemme dove seguendo nell'evangelizzazione fu decapitato da Erode Agrippa I (44 d.C.) che ne proibì anche la sepoltura di conseguenza il corpo fu abbandonato per servire da pasto agli animali. Secondo la leggenda il corpo e la testa furono sottratti da due discepoli, Teodosio e Anastasio che a bordo in una barca (senza equipaggio) salparono da Jaffa (Jaffa, città costruita da Jafet, figlio di Noè) in Terra Santa verso la Galizia. Trascorso il tempo necessario entrarono nel Ria (fiordo) de Arousa (vedi carte), proseguendo la navigazione sul fiume Ulla sino ad incontrare il fiume Sar dove entrarono e attraccarono nel Porto fluviale di Iria Flavia (oggi Patrón) conosciuto come Murgadán dove in seguito, si costruì una torre (oggi il campanile della chiesa) e un cantiere navale. Teodisio e Anastasio sbarcando, incontrarono un'ara romana* ovvero un Pedrón, (un pietrone, da qui il nome del paese) dove legando la barca. Questa pietra leggendaria oggi si trova nella Chiesa di Santiago. Comune di Patrón pdf con cartina della città e notizie storiche. I discepoli proseguirono il loro viaggio sino ad incontrare un luogo sicuro dove dare sepoltura ai resti di San Giacomo o Santiago.. e come in quell'epoca era consuetudine seppellire i morti lungo i cammini o le strade è probabile che costruirono una arca di marmo (.. Arcis Marmoricis un tumulo o tempio sepolcrale) dove seppellirono i resti di Santiago. Quindi questo luogo misterioso che nel medioevo venne chiamato con vari nomi secondo le usanze del tempo come Liberum Donum, un terreno libero adibito a cimitero, oppure il bosco di Libredón (alcuni citano Monte Libredón l'attuale la cui radice viene dalla parola precedente, di fatto nel 813 un eremita di nome Pelayo vide delle luci azzurre attraverso la radura dal bosco... probabile dei fuochi fauti (i fuochi fauti sono fiammelle azzurrognole che si producono con la combustione dei gas sprigionati dalla decomposizione di corpi organici..) Tale fatto venne riportato alle autorità ecclesiastiche, e il vescovo Theodomir.... dette luogo al quello che si conosce come "Campo de la Etrella" o meglio, Compostela"... dove attualmente si trova la Cattedrale di Santiago iniziata a costruire nel 1100 c.a dal Vescovo Diego Galmírez originario di Padròn anche se nel 1075 al tempo di Alfonso VI Diego Peláez mise la prima pietra dell'attuale cattedrale. Nel XII secolo Calixto II scrisse "la guida del pellegrino", il Codice Calixtino conosciuto come il Liber Sancti Iacobi per aiutare i pellegrini nel lungo, pericoloso e difficoltoso viaggio verso Santiago inoltre stabilì il giubileo per conseguire così l'indulgenza plenaria chiamato l'anno Giacobeo che si celebra il 25 luglio ricorrenza di Santiago sempre però che sia domenica. *Ara romana. Era un costume romano costruire degli oggetti religiosi e votivi a volte a forma di piedistallo come nel caso dell'ara di IRIA FLAVIA, la cui iscrizione NO ORI ESES D S P indica la devozione al dio Nettuno da parte degli abitanti di Ira. *Finisterre (Fisterra) per i romani era Finis Terrae, la fine della terra, il nome viene da una considerazione fatta dal comandante delle legioni romane in Galizia, Decimo Giunio Bruto Callaico che guardando il sole scomparire nell'oceano diede questo nome alla zona di Finisterre ma non solo.. Nella chiesa di San Nicolás in Burgos, abbiamo segnalato il retablo che narra questo episodio Indice Leggenda di Santiago Racconta la leggenda che San Giacomo (Santiago) nel suo lungo viaggio in Spagna con lo scopo di diffondere la parola ed il credo del Cristo, si fermò a Caesaraugusta (Salduie prima del 3° sec. - Saraqusta per gli arabi Zaragoza in Castigliano e Saragozza in Italiano). I tempi non erano propizi per i cristiani e le conversioni ancora meno, quando lo stesso Gesú esortò la Vergine Maria, che si trovava in Gerusalemme, ad aiutare gli Apostoli nella predicazione e conversione delle genti. Una schiera di Angeli, così racconta la leggenda, trasportò direttamente la Madonna sulle rive dell'Ebro dove Giacomo in quella oscura notte pregava. Allora gli comparve la Vergine, che salita su un pilastro, un pilar in castigliano, l'esortò alla predicazione (simile all'episodio narrato sul Camino de Santiago di Muxia). Conseguentemente lo stesso Santiago costruì una cappelletta per proteggere il pilar (dalle dimensioni di 170x 24) dove poggiava la Madonna trasportata dagli Angeli. Non mancano certamente racconti di fatti miracolosi dovuti alla venerazione della Vergine del Pilar. Tale costruzione divenne in seguito una chiesetta e al tempo di Alfonso I un chiesa romanica di cui rimane solo il timpano. Indice Tags: Origini del camino de Santiago de Compostela Storia e leggende sul Cammino Giacobeo leggende Iria Flavia Padrón Virgen de la Barca Muxía e Zaragoza |