Ricerca Storica.
Quando e come nacque la Religione, le sue origini. Gli dei del Politeismo nella Mitologia sino al monoteismo.
Partiamo dal principio per
scoprire come l'uomo ha sempre avuto la necessità di sapere chi lo
ha creato e chi lo protegge dai fenomeni naturali, la vita e la
morte e ad un certo punto della storia, anche il futuro, gli
Oracoli. Nasce quindi la Religione.
La Religione: evoluzione e influenza nella storia, il potere
temporale sino alla religione di stato.
Prima di addentrarci nella ricerca vi proponiamo questo video
presentato da Alessandro Barbero.. dove appunto gli archeologi hanno
seguito le tracce della Bibbia per incontrare conferme o smentite
sul racconto.. questa ricerca non vuole dimostrare l'esistenza
di Dio o meno, non vuole condannare o promuovere una religione anziché un'altra
è
solo una "Ricerca"
Indice
L'evoluzione dell'uomo
Come possiamo immaginare che nacque la religione. L'uomo attraverso le
"stagioni della terra", dai cacciatori ai raccoglitori, ha lasciato
pochi ma indelebili segnali del suo passaggio, talvolta
incomprensibili ma stupendi..
dalle grotte di
Altamira
per primo a disegnato la caccia, gli animali e successivamente ha
lasciato le necropoli.. le tombe dei loro congiunti.. ha vissuto in
momenti terribili quando la natura certamente non era benevola ma ha
notato anche gli effetti benevoli, il sole la luna i corsi d'acqua e
allora ha pensato ad una magia, una magia del sole, della luna e
delle acque, il bene ed il male che da questi elementi potevano
scaturire.. non a caso sono stati i primi elementi ai quali l'uomo
ha voluto offrire dei doni per la loro benevolenza..
In tutto questo ha scoperto nella natura nelle erbe ad esempio, dei
rimedi curativi.. poi, ha appreso a controllare e usare il fuoco..
ecco, in questo momento nasce lo "sciamano" il rito funebre e la
religione ovvero la forma di ingraziarsi gli elementi e li ha quindi
"divinizzati..
Riassumiamo l'evoluzione dell'Uomo
Uomo di Neanderthal paleolitico medio
valle di Neander - grotta di Kleine Feldhofer - Germania. Altri resti di questa primitiva specie umana si trovarono in molti paesi, Francia , Inghilterra, Spagna , Italia... in tutta Europa
Ci sono varie specie con altri nomi (omissis) sino ad arrivare all'Homo Sapiens. Questi vivevano di Caccia e raccolta.
Homo sapiens 45.000 anni fa
Grotta di Bacho Kiro, in Bulgaria, Paleolitico superiore, rappresenta la evidente convivenza tra l'Uomo di Neanderthal e l'Homo sapiens
In questo passaggio temporale il clima diventa mite e vivibile.
Paleolitco tradotto significa "Pietra antica", ci sono varie fasi del
paleolitico (omissis) si distingue dal Neolitico che tradotto significa
"Pietra Nuova"
Australopiteco. in questo periodo vivevano degli ominidi , conosciuti
come Austrelopithecus. Nel deserto Afar
( Il deserto della Dancalia è un deserto africano noto per il caldo estremo
e l'inospitalità che si trova nel Corno d'Africa , nella depressione
dell'Afar , molto vicino al Mar Rosso . Un Austrelopithecus famosa, uno scheletro femminile che
venne chiamato di Lucy fu rinvenuta nel nel bacino dell'Hadar (vicino a
Addis Abeba in Etiopia)
Pleistocene - Olocene (10.000)
in questo periodo ci sono 2 glaciazioni e poi il tempio interglaciale o delle
piogge
Ominidi - homo esperto - Homo Erectus - Homo Sapiens Neandenthalensis.
In questo periodo, le avversità climatiche e di sussistenza, fanno
nascere nell'uomo l'esigenza di dominarle, ma come farlo unicamente con le
proprie forze? chissà, che proprio in quel momento nacque l'idea
di un aiuto divino.. come dimostra un'antico tempio, quello di
Göbekli Tepe
Ma arriviamo al punto, il Neolitico, il periodo datato dal 10.000
al 3.500... la preistoria. L'organizzazione tribale, il nucleo
familiare, la raccolta, la caccia ed infine l'agricoltura.

Uno
stadio fondamentale in cui l'uomo comincia emigrare in cerca di
terreni fertili, esplora, viene a contatto con altre tribù nelle quali non
esisteva un re ma bensì un capo tribù che generalmente assumeva il
comando delle famiglie in caso di guerra.. l'uomo più forte fisicamente..
non esisteva ancora una gerarchia ma una cosa è certa.. l'unica figura
"permanente" di spicco, era lo "sciamano", colui che conosceva le
erbe, il curatore, e ad un certo punto, il personaggio più intelligente..
con le sue visioni del mondo reale e dell'inconscio, alla ricerca di
spiegazioni, soluzioni, incontrò una soluzione nella quale tutti
credettero.. una divinità benefica, il sole la luna.. gli dei... nacquero
così i primi "sacerdoti" e i riti religiosi della
sepoltura..
Nel tempo, l'organizzazione sociale delle prime e grandi città
contenevano i templi dedicati agli dei e ognuno di questi aveva uno
speciale attributo, non mancavano le divinità femminili come spose o
referenti della terra, della fecondità, dell'amore e anche della
guerra.
Indice
La religione, una "credenza filosofica".
Il termine religione è un termine proveniente dal latino, "Religio".
Greci e Romani, da Epicuro a Cicerone hanno cercato la radice dando
diverse definizioni ma alla fine, Agostino d'Ippona, Sant'Agostino,
(354/430) sintetizzando i precedenti, definì Religio,
come"relegato" al culto degli dei.. di Dio"
Gli uomini dell'antichità praticavano il culto degli dei, esseri
soprannaturali, mitologici, alati, alcuni di questi dissero di aver
avuto un rapporto diretto con gli dei, con il quale rafforzarono le
certezze, le convinzioni e le speranze degli uomini..
Nel tempo le antiche religioni si persero nell'oblio o furono
annichilate da credenze a partire dall'epoca monoteistica, ma per
fortuna, archeologi e storici, degli antichi popoli della Mesopotamia,
recuperarono queste "religioni morte" che sorprendentemente
contenevano storie mitologiche, simboli o personaggi che a mio
parere, creano un filo di continuità contenuto nei racconti
Biblici...
Così l'uomo comincia il suo cammino e scopre che il sole e la luna
controllano il flusso riproduttivo animale e vegetale.. nonché il ciclo
mestruale della donna. In quel momento, immagina che questi due elementi sono sacri, nasce
così il primo
embrione della religione, un credo, che serviva ad alcuni uomini
maggiormente perspicaci per spiegare il cammino della vita verso la
morte... che necessariamente comprendeva dei riti sacrificali in onore a
questi elementi naturali... ad esempio,
la religione induista (india, Asia, dalle quali deriveranno il Buddismo e
il Gianismo ) si ritiene che fosse la prima ad apparire sul panteon
delle religioni, in quel periodo si iniziò anche a studiare la cosmologia..
Questa nuova credenza gettò le basi del bene e del male distinguendo
e separando la vita in 4 fasi:
- dharma (religione, etica e obbligazioni),
- artha (Prosperità e lavoro),
- kama (soddisfazione dei desideri e passioni),
- moksha (salvezza spirituale)
La base di questa religione non prevede necessariamente l'esistenza di
dio ma solo una questione filosofica dove la salvezza dell'anima si
raggiunge con il comportamento terrenale vincendo il male.. e fin
qui tutto bene.. ma in seguito il concetto astratto e filosofico si
materializza in:
- Brahma, il dio della Creazione; La sua sposa Sarasvati
- Vishnu, quello della preservazione; la sua sposa Lakshmi
- Shiva, dio della creazione e della distruzione o del riassorbimento.
la sua sposa: Parvati
poi da qui, altri dei figli dei primi.. (omissis) Da qui una serie
complessa di movimenti filosofici, yoga compreso, che potete leggere
nella pagina
Shivaísmo
- Interessante la dea Kali, la potenza femminile primordiale della natura
capace di dare la vita e la morte...
In seguito l'uomo perspicace immaginò di creare delle figure umanizzate
che sostituirono il culto del sole e della luna e anche della natura in
generale.
Arriviamo così al Politeismo..
Indice
IL Politeismo
L'etimologia di "politeismo", "poly" 'molti' e theos 'dio';
vale a dire, "molti dei". Il termine di deva a Filone di
Alessandria vissuto all'incirca nel 20 a.C dove si evidenzia la
connessione di pensieri filosofici con racconti epici, mitologici,
tramandati in principio per via orale e poi scritta.... tanto da
trasformare le sembianze degli dei, dalla
mitologia
Mesopotamica - Egizia,
nella la quale gli dei sono
mostrati con forme di animali o tetromorfe a quella "classica",
(greco-romana) ma anche nella "Religione Biblica" dove
questi, assumono i caratteri umani, sia nell'aspetto che nei
comportamenti.
Immagine: la religione nella mitologia.
In che modo si propagano le prime credenze religiose?
Nell'antichità il panteon degli dei era innumerevole e in un luogo
geografico particolare, tra due grandi fiumi, dove la natura era
benevola e dove confluirono molte popolazioni, la conosciamo come la "Mesopotamia"..
dove nacque una religione che per "SINCRETISMO" si
propagò ovunque, vuoi per migrazioni o per guerre, ad esempio, quando una tribù o un popolo veniva conquistato doveva per forza maggiore adorare i nuovi dei, di conseguenza le religioni, le credenze si fusero creando delle similitudini che entrarono a far parte di quei popoli che
successivamente emersero dall'anonimato creando un panteon di dei
che forse superò le 700 divinità.. stiamo parlando di
Egizi, Ebrei,
Arabi, Greci e Romani, ma quest'ultimi non imposero i loro dei
alle popolazioni conquistate anche se per diventare un cittadino
romano, dovevano comunque accettate la religione di stato o quella
ufficiale.. che alla fine divenne quella dei Cristiani..
Argomenti correlati nell'indice:
Religione Sumera o Assiro Babilonese - in Mesopotamia
Religione Ittita
Indice
Il monoteismo
Prima date un'occhiata agli articoli:
Zoroatrismo. Una religione
monoteista che ha una forte coincidenza con l'antico
testamento.. la creazione di due esseri umani... il suo profeta
inviato per contrastare il male (similitudine al racconto di Gesu
e/o di Maometto
Un elemento in comune con le
tre principali religioni monoteistiche (escluso il Zoroatrismo ),
Ebraismo, l'Islam e i Cristianesimo è senza dubbio l'Abramo ovvero
il punto di partenza dove converge il "monoteismo".
Ma veniamo alla fine di questa ricerca.. come descritto sinteticamente
nella pagina
La
Cività Araba, sez. "preislamica" tutte le religioni sono
vessate da quelle monoteiste, le figure femminili abolite
in quanto il monoteismo prevede un solo dio, se ci fossero più dei si
creerebbero più fazioni religiose difficilmente controllabili da parte
del potere e dei sacerdoti..
L'origine del "Monoteismo"
se tralasciamo
"Akhenaton" il primo e ultimo
Faraone monoteista, ha origine nello scenario che comprende la
penisola arabica, l'Egitto
sino alla regione dell'Anatolia... ovviamente compreso la
Mesopotamia.. con differenti nomi e significati ma che in ultima
analisi risultano tre grandi correnti provenienti dalla
Religione Biblica che è il soggetto di questa ricerca..
relazionando le similitudini tra le questa e le varie religioni e
mitologie.
Ma siamo arrivati a questa definizione?
Tutto parte dal "mito
della creazione" che, sebbene sia presente in tutte
le culture in differenti modi con differenti personaggi, quello più
simile rimane quello
Mesopotamico
D'altronde
risulta essere il luogo dove le popolazioni Ebraiche hanno vissuto
prima di stabilirsi nella regione cananea.. poi definita come
Palestina.. che sarà il proseguo di questa ricerca..
Inizio
Religione di Stato.
Quando un leader di un popolo, regna per
volere di dio (Teocrata) è al di sopra di qualsiasi cosa.. ma questo succedeva in tempi lontani.... quando la maggior parte dei popoli erano fortemente influenzati dalla superstizione e dall'ignoranza... non a caso l'Europa fu sconvolta da molte "guerre di religione"
.
Nell'antichità ci sono stati diversi governi guidati sotto la forma
"Teocratica", (theós) "dio" e κράτος (kràtos) "potere"..
gli Egizi per esempio, il cui faraone era allo stesso tempo re e
venerato come dio.
Gli imperatori romani che vennero proclamati "Augusto"
venivano poi venerati come dei, tuttavia gli imperatori erano anche
i sacerdoti supremi, Pontifex maximus. Ottaviano sarebbe
stato il primo imperatore augustum.. i Bizantini continuarono ad
essere capo della chiesa..
Ma anche nel medioevo la chiesa di Gregorio VII con la famosa bolla
" "Dictatus papae" raccoglieva l'ideologia
politico-religiosa...
Nel Medioevo, fra l’XI e il XIV secolo, la Chiesa cattolica, al
tempo di tentò di imporre il principio teocratico
attraverso la dottrina che proclamava la sovranità del
papato sull’impero e sui governi civili delle città e degli
stati.
Tuttavia ancora oggi esistono paesi dove la religione di stato è
operante, non stupitevi, lo Stato del Vaticano, Afghanistan , Iran,
Mauritania, Arabia Saudita, Sudan e Yemen. Tutti si fede
Islamica..
Dicono che la storia non insegna e non prevede il futuro, giusto. Ma perché ancora oggi ci sono luoghi dove lo stato civile è regolato dalla religione...?
non a caso, ancora ci sono le guerre di religione... che strano no?
Concludiamo questa riflessione e che ognuno tragga le conclusioni.
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