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Introduzione.
Alcune curiosità su Piazza di Catalogna. In Spagna normalmente le piazze
principali si chiamano appunto Plaza de España ma in Catalogna le cose cambiano
leggermente, forse dovuto al fatto che Barcellona oltre ad essere la seconda
città della Spagna, storicamente è sempre stata una antagonista della Capitale
Madrid
sin dai tempi dei della
invasione
Islamica e dei
Conti di Barcellona, infatti era
conosciuta come la
Ciudad Condal quando Madrid era solo una fortezza ancora
dominata dai musulmani.
I fatti storici che seguirono con la
Corona di Aragona , con la
guerra di successione, con la
Repubblica Spagnola (conosciuta come la seconda repubblica) ed
infine con la dittatura franchista, crearono un stato di malessere tra le due amministrazioni che,
opinione personale, ha sviluppato un forte sentimento di "Catalanismo". Per questo
motivo Plaça Catalunya è la piazza principale e non solo a Barcellona ma in
tutte le città Catalane.
Nel resto della Penisola Iberica invece, generalmente la piazza più
importante è Piazza di Spagna. Nonostante ciò, a Barcellona
Plaza de
España, costruita di fronte al
Palazzo Nazionale e le
Fontane Luminose risulta essere più
attrattiva e carica di simbolismo anche se leggermente decentrata.
Inizio
PLAZA DE CATALUÑA - PLAÇA DE CATALUNYA - PIAZZA DI CATALOGNA.
Questa piazza è il cuore di Barcellona. È situata nel centro geografico
della città. Punto di incontro che accede alla Ciutat Vella (Città
Vecchia) e all'Eixample.
Grazie alla stazione sotterranea della metro, come punto di svincolo si può
arrivare facilmente in qualsiasi punto della città, inoltre la presenza di
grandi edifici commerciali, l'accesso
Paseo de Gracia con gli edifici modernisti
e i negozi di grandi firme, l'entrata alle Ramblas la strada più singolare di
Barcellona, fa si che di giorno e notte ci sia un ritmo costante di persone.
La piazza è stata inaugurata dal re Alfonso XIII nel 1927 e si estende su una
superficie di 5 ettari. In precedenza questo spazio era una grande piazza fuori
dalle mura medievali abbattute nel 1858.
Inizialmente il comune approvò il
progetto di Pere Falqués, architetto municipale ma la costruzione ed il progetto
iniziale, nella prospettiva dell'Esposizione Universale del 1929, si deve a
Puig
i Cadafalch, (1923), che fu incaricato anche della riforma
dell'area del Montjuic,
però.......,
per la sua convinzione politica
catalanista fu esonerato da tutti i
progetti dal dittatore Miguel Primo de Rivera pertanto fu incaricato del
progetto l'architetto Francesc Nebot che a sua volta si dimise
ed infine la Piazza fu completata da altri architetti tra i quali citiamo
Nicolau Maria Rubiò i Tudurí famoso per diverse realizzazioni di piazze e
giardini tra i quali citiamo quelli di
Santa Clotide di Lloret de Mar.
Monumento in primo piano "la Diosa" di Josep
Clarà in secondo pianoNella piazza ci sono moltissime
statue di scultori famosi, citiamo Josep Clarà
e Josep Llimona. Risultano assai evidenti sei gruppi scultorei che
rappresentano il lavoro, la saggezza e le quattro
province catalane Girona,
Lleida,
Tarragona e
Barcellona.
Ad una estremità della piazza sorge il monumento al
Presidente del Catalano Francesc Macia, opera di Josep Maria Subirachs e sotto
di questa,
la stupenda figura della Diosa" di Josep Clarà.
Nel XIX secolo nei dintorni della piazza nacquero
diversi caffè e ristoranti dove si riunivano solitamente personaggi di cultura
come
Gaudí, Montaner, Casas Rusiñol Utrillo, Millet,
Pîcasso etc e dove come
consuetudine si tenevano tertulias culturali. Oggi ne sopravvive uno solo
Els
Quatre Gats dove potete rivivere quei momenti gloriosi gustando la buona cucina
Catalana o semplicemente prendere un caffè.
Tuttavia esistono
locali che hanno ricreato l'ambiente ideale per
trasportarvi ancora nella Barcellona di quell'epoca. Provate a cercarli nei
pressi della
Cattedrale di Santa Maria del Mar, nel
Barrio Gotico, in
Plaza Real, Santa Maria
del Pi
o nei dintorni dell'Orfeò Català.
Per concludere,
da Plaza Cataluña -
trovano le fermate dei bus
Barcelona city tour
(Bus Turistico), dei
treni, metro e numerosi pullman compresi quelli che collegano il
centro con l'Aeroporto di Barcellona - El Prat.
Inizio
Monumento a Francesc Macià.
Sintesi
biografica.
Francesc Macià i Llussà (Vilanova i la Geltrú 1859/10/21 - 1933/12/25)
Presidente della Generalitat della Catalogna
Studiò all'Accademia degli ingegneri militari di Guadalajara (1874).
Tenente colonnello degli ingegneri militari di Lleida (1887).
Nel 1907 entra in politica e si candidata con Solidaritat Catalana
Segue le idee repubbicane di sinistra fonda Joventut Catalanista (1919) e la
Federaciò Democrática Nacionalista .
Monumento a Francesc Macià di Josep Maria Subirachs.
Legato alla Lega Regionalista fino al 1912, momento in cui si è evoluto verso
posizioni repubblicane di sinistra, vicino all'Unione catalanista . Ha
contribuito a fondare la Federaciò Democrática Nacionalista .
Durante la dittatura di Miguel Primo de Rivera andò in esilio a Perpignan,
Francia, la Catalunya del Nord.
1926 sempre dalla Francia, Prats de Mollò tenta l'invasione della Catalunya
senza successo.
Ritorna in Catalunya, 1931, in seguito alla fusione dei, Partito Repubblicano
Catalano di Lluís Companys,
L'Opinione e Stato Catalano nasce "Esquerra
Repubblicana (ERC)" presente anche in Francia con l'obbiettivo di sostenere
l'indipendenza dei Paisos Catalanes ovvero tutte le regioni di lingua e cutura
Catalana.
Il 14 aprile del 1931 viene proclamata la Repubblica Spagnola contestualmente
all'esilio del re Alfonso XIII e lo stesso giorno Francesc Macià proclama la
Replubbica catalana che dura solo 3 giorni per le pressioni del nuovo governo
centrale. Nel Contempo nomina Lluís Companys Governatore civile di
Barcellona.
Membri del provvisorio governo centrale della repubblica viaggiano a Barcellona
cercando il compremesso con la Repubblica Catalana, ottenendo un passo indietro
di Francesc Macià accordando però un nuovo statuto di autonomia redatto dal
nuovo: Govern de la Generalitat de Catalunya recuperando cosí il nome delle
istituzioni Catalane abolite da Felipe V con il decreto di Nova Planta in
seguito alla Guerra di successione Spagnola (1701/1714).
Francesc Macià morí a Barcellona il 25 dicembre 1933 e gli successe Lluís
Companys, che venne fucilato in seguito alla guerra civile spagnola (1936/1939)
dal dittatore Francisco Franco... ma questa é un'altra storia.
Inizio
La leggenda del portal del l'Angel .. Plaza Catalunya
AV. PORTAL DEL L ANGEL. La Leggenda dell'Angelo.
Immaginate le mura medievali di Barcellona costruite da
Jaume I con una porta di accesso esattamente dove sono gli edifici nella foto...
quella porta si chiamava: Portal de l' Angel .. perché? si racconta che....
Certamente non potete mancare di vedere questa strada che da
Plaza Catalunya
si unisce con il Paseo de Gracia e dalla parte opposta.. collega la stessa Piazza alla
Cattedrale.
L'Avinguda del Portal de l' Angel é un Viale che niente ha
da invidiare al Passeig de Gracia, infatti é considerato la zona più cara
di Barcelona. Ha una storia che giustifica il nome, questa strada ricorda
le antiche mura di Barcellona abbattute nel 1854. Nella realtà del XV secolo, questa strada andava verso la
Villa de Gracia passando per l'attuale Paseo de Gracia e fuori le mura esisteva un quartiere
malsano dove vivevano molti poveri e soprattutto ciechi pertanto l'antica porta
si chiamava Portal dels Orbs (orbi, ciechi).
Racconta la leggenda che San Vinçen Ferrer entrando in Barcellona
per la suddetta porta, si trovò una moltitudine di "disperati" che volevano
entrare nella città per recarsi a elemosinare, visto che da li a poco si trovava la Cattedrale.
Quando nel cielo apparve un Angelo al quale il santo domandò il perché si
trovasse nei pressi della porta e l'angelo rispose, per proteggere la città
di Barcellona.
Questo fatto venne raccontato in seguito dallo stesso santo a
tutta la gente accrescendo ovviamente la
sua popolarità tanto che tutti
crederono veramente che un Angelo, l'Angel de la Guarda, con la sua spada, stesse vegliando su Barcelona.
Dopo molti anni la
Ciudad Condal,
che era un acquitrino malsano come
raccontato nel
Fira
del cantir, fu colpita da una forte epidemia e la popolazione pregò l'Angelo di liberarli dall'epidemia a cambio, venne costruita una cappelletta contenente l'angelo.
Nel 1854 quando furono demolite le mura, l'angelo venne dapprima posto nella
chiesa di
Santa Anna
e poi trasferito definitivamente in un altro quartiere di Barcelona,
Hostalfranc, nella Parròquia del Sant Angel Custodi (Jesuites). Carrer
Vilardell, 48; 08014 Barcelona, dove tutt'ora viene venerato
Benvenuti a Barcellona. Piazza Catalogna
 
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Sculture in Plaza Cataluña
la provincia di Girona -Autore Antoni
Parera
Il Lavoro -
Autore Llucià Oslé
Inizio
Plaza Catalunya (35)
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itinerari,portal, angel Plaza Catalunya (5)
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