Parco del Garraf - Alt Penedès - Catalunya -
Parc Comarcal d'Olèrdola -
Nella provincia di Barcellona, tra le montagne del Garraf, si trova questo sito
archeologico i cui resti risalgono dal V al II secolo a.C. che nel
periodo medievale diverrà un castello.
La popolazione Iberica
già viveva qui possibilmente nell'era del ferro come dimostrano i
ritrovamenti archeologici di un'antica tintoria. Il villaggio era
situato in alto su un costone e dominava la valle sottostante.
Questa é la storia di una popolazione Ibera dei "cesetanos", poi colonizzata dai romani
e per ultimo, il periodo medievale...
Isolato dal resto del Penedès, questo ambiente
naturale, é diventato rifugio di diverse specie di uccelli come la
monachella isabellina, falchi e aquile
Nel video tutte le immagini del sito archeologico
Indice
Il sito Archeologico di Olerdola.
Castell d'Olèrdola. I ritrovamenti archeologici mostrano la
muraglia del villaggio iberico e quella romana e in ultimo medievale.
Gli Iberi, grazie ad una falda acquifera
costruirono un
oppidum, un villaggio comprendente una
tintoria e spazi
di vita comune che in seguito si convertirono in nel "Castellum di Olerdula",
oggi Castell d'Olèrdola, un avamposto o corpo di guardia romano dove veniva estratta la pietra e
che essenzialmente controllava la via Augusta nella direzione di
Tarraco
e poi, divenne una Torre di guardia medievale del omonimo castello
dove si poteva usufruire della chiesa di San Miguel in stile pre-romanico
che stava situata vicino ad una necropoli
medievale. Un ambiente naturale gradevole ed interessante
Olerdola
era uno dei quattro antichi villaggi, Moja,
St. Miquel d'Olèrdola, Sant Pere Molanta e Viladellops.
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Il castello di Olerdola
Della città medievale a parte le mura rimangono
solo le tracce a testimonianza della sua importanza strategica del IX-X
secolo.
Foto: Vista dal Castello - dove sorgeva il
villaggio medievale di Olèrdola

A parte questo, la zona offre sicuramente numerose
opportunità storiche e paesaggistiche come i castelli e la rotta degli Iberi.
Indice.
Notizie storiche
Molti secoli più tardi dell'epoca romana, arriva l'invasione araba seguita dalla riconquista cristiana ed il ripopolamento.
Tutto contribuisce alla costruzione di fortificazioni, nascita di Contee e storie dei rispettivi protagonisti; i Conti di Barcellona.
Come
accennato, la famiglia di
Wifredo
el Velloso, popolare capostipite del Contado Barcellonese, si adoperò per
ripopolare la comarca e consolidare il suo potere.
Sunyer I, suo figlio,
costruì nel IX -X secolo questo castello sulle rovine ibero-romane.
Olèrdola divenne la città più importante del Penedés, e grazie alla sua posizione
strategica fu una linea di confine con i territori arabi.
Cronaca medievale.
Mir Geribert
Si narra del Conte Berenguer I
e la rivolta dei nobili di quell'epoca, come
Mir Geribert, (m.1060) principe di Olèrdola.
Era il nobile più importante del Penedès, partitario della
guerra contro i musulmani e al saccheggio dei
loro beni.
Mentre,
Berenguer Ramon I el Corbat ed in seguito suo figlio Berenguer I
pensavano che la pace con questi ultimi fosse più
redditizia per i commercianti Barcellonesi e quindi per la
Contea.
Si deve a Amat Elderic d'Orís il primo Senescal di Barcellona che riuscì
a sedare la ribellione di Mir Geribert.
Mir Geribert morì nel 1060 quando stava attando il Castell de Móra (Móra d'Ebre)
per conto di Berenguer I
con il quale si
era rappacificato.
Successivamente i conti di Barcellona conquistarono
Tortosa e
Lleida creando
nuove frontiere nei confronti degli al-andalus cosicche Olèrdola perse la sua importanza strategica.
Tuttavia, fu
Berenguer III a riformare il castello e ripopolare la zona che era
stata abbandonata.
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La chiesa romanica di
San Miguel.
  
San Miguel de Olérdola pre-romanica - La cisterna romana - Necropoli
medievale
Sunyer I,
intorno al 929, costruì una chiesa in stile preromanico
dedicata a San Michele, l'arcangelo guerriero, principe delle milizie
celesti.
Originariamente era costituita da una piccolissima cappella con un'unica
navata le cui pareti sono situate nel muro nord della chiesa attuale, oggi sarebbe
la sagrestia della seconda costruzione che avvenne alla fine del secolo
quando fu distrutta, nel periodo in cui
Muhammad ibn Abī ‘Āmir conosciuto
come
Al-mansor attaccó
Barcellona e la Catalunya.
 
All'inizio dell'XI secolo, sopra la chiesa preromanica, fu costruito un
austero edificio romanico a navata unica con tetto in legno e tegole,
con due ingressi sulla facciata sud. All'inizio del XII secolo fu
profondamente modificata con un nuovo tetto in pietra, una cupola con
campanile e una nuova porta sulla facciata ovest, quando le precedenti
rimasero inutilizzate.
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La Necropoli.
Attorno alla chiesa si trova la necropoli delle tombe antropomorfe (tipo
di sepoltura scavata nel terreno roccioso). È
difficile stabilire la data di queste tombe, sebbene sia
possibile collocarle alla fine del X secolo.
Le tombe hanno la forma
stilizzata dell'anatomia umana e sono scavate nella roccia e
orientate da est a ovest il cui significato, probabilmente si incontra
nella credenza cristiana. "Il sole sorge ad est, l'inizio della vita" e
"tramonta a ovest.. la fine della vita".
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Immagine cartina Penedes: 500x400
Informazioni turistiche

Sito web
ufficiame Mac
Ingresso gratuito la domenica (periodo Covid)
Google maps
Cartina Alt Penedès - segnalato in rosso Olerdòla e
Sitges
Storia , Arte, Modernismo
Castell d’Olèrdola s/n,
08734 Sant Miquel d'Olèrdola
Olèrdola, Alt Penedès, Barcelona
Pagina Web:
Mac Museo Archeologia Catalunya
Per informazioni e orari Coordinate GPS e altro.
GoogleMaps Olerdola Mac
CONTACTA AMB EL MUSEU
Telèfons 93 890 14 20 / 675 78 29 36
e-mail mac.olerdola@gencat.cat
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Tags: olerdola sito archeologico (3) Olèrdola, Sito, Archeologico,
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Chiesa, San Miguel olerdola (4)
08/12/2021
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