Le tradizioni popolari, le antiche credenze e leggende si
mescolano alla storia reale di Gerona. Nella Chiesa di San Feliu, (San Felix) si
incontrano gli antichi sepolcri e tra questi, quello di San Narcíso.
LA LEGGENDA DELLE MOSCHE DI SAN NARCISO.
Tradizioni popolari della Catalogna:
Festa del Patrono di Gerona 29 Ottobre
San Narciso.
La Storia e le Leggende.
Come sappiamo, la via Augusta (costruita dall' Imperatore Augusto) passa dentro Girona e per questo la città è stata sempre ambita per motivi politici e militari.
Non a caso Girona é stata attaccata dal Filippo III per ordine del papa
Martino IV... come narrato nella
Crociata
Aragonese
Per quanto raccontato
nella
Storia di Girona,
Filippo l'ardito (re di Francia) attaccò Girona con un possente esercito legittimato dal Papa Martino
IV (la crociata Aragonese). Tra il 26 giugno ed il 7 settembre 1285 le truppe di
Pere III detto il Grande (re Catalo-Aragonese), difesero Girona ma alla fine i francesi si accontentarono di attaccare e distruggere i quartieri fuori le mura tra cui la chiesa di
San Felix che appunto, conteneva il sepolcro di San Narcíso.
Il sepolcro, ben chiuso con una lastra pesante, fu profanato ed i resti del santo, vennero sparsi dovunque. Sembra che un falegname testimone del fatto, ricompose il corpo ponendolo in una cassa e vide che dal sepolcro, uscivano sciami di mosche molto virulente che provenivano da non si sa dove o come.
*
Nota storica la Crociata contro la Corona di
Aragona - protagonsti: Filippo l'ardito e Pere III di Aragona
La leggenda racconta che le mosche, grandi come ghiande e di color verde
azzurro, con un pungiglione mai visto si diressero verso i francesi che nel contempo
erano entrati in città, passarono sopra le mura e si gettarono come lupi tra le truppe nemiche. Attaccarono cavalli e soldati uccidendone tantissimi, cosa che li costrinse ad una frettolosa ritirata. Come
segnalato nella NOTA* la spedizione militare francese finí miseramente nella battaglia del
Panissars, oggi El Pertús, dove, poco dopo perì anche il suo re Filippo l'Ardito
a causa della pèste.
Il secondo miracolo delle mosche sembra che si
è ripetuto nell'anno 1653 quando la città
di Gerona fu assediata dalle truppe del generale Pléssis Bellière.
In questa occasione, i Gerundensi portarono il sepolcro del Santo
sulla muraglia, da dove si videro uscire sciami di mosche che
attaccavano alla cavalleria francese uccidendo uomini e
cavalli.
Il terzo miracolo delle mosche.
Nel 1684, quando il maresciallo Bellefonds, di stanza a Gerona, fece
verbalizzare di come fu visto nella mano del Santo una mosca
verdognola, allungata e magra.
Nel 1809 quando le truppe di Girona capitanate da Alvarez di Castro
(la cui tomba è situata nella chiesa di San Feliu o San Felix)
capitolarono di fronte a quelle napoleoniche, non vi fu nessun
miracolo. Senza contare che i resti del Santo furono bruciati e/o
dispersi nel fiume durante la guerra civile. Oggi in Girona il
sarcofago è vuoto.
(vedi
vita di San Narciso).
Nelle foto lato:
Sepolcro gotico di San Narcíso

Nella foto:
Lampadario raffigurante lo stemma con i 4 fiumi di Gerona, e
le mosche di Sant Narcíso. Cappella dietro l'altare.
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