Venendo dalla Puerta del Sol, percorrere l'itinerario N. 1.
Lungo il percorso incontrerete:
Palacio de Comunicaciones o Palacio de Cibeles.
Si trova dove anticamente esistevano i Jardines del Buon Retiro -
(Madrid scomparsa). Questi, si trovavano dove oggi sta la Plaza de Cibeles
ed il Palazzo delle comunicazioni nato come Real Casa de Correros quando regnava
Felipe VI di Borbone.
I Jardines del Buen Retiro, erano fuori dall'attuale
Parco del Retiro.
Comprendevano il Teatro dei giardini del Buen Retiro dove i reali
spagnoli asistevano agli spettacoli visto che li vicino cera e c'e il Palazzo
del Buon Ritiro, sede di diversi monarchi Austriaci e Borboni.
All'inzio delXX secolo, nel 1904 l'intera area fu modificata per dare spazio
alla Porta dell'Alcalá.
Al suo posto venne costruito l'attuale edificio, il Palazzo delle
Telecomunicazioni. Oggi dopo l'ultima riforma, una ampio spazio culturale
con ristorante di alta cucina e di una terrazza-caffetteria al sesto piano,
l'apertura del belvedere, l'inserimento di nuovi ascensori e la spettacolare
Galleria di Cristallo.
Il visitatore per la prima volta a Madrid, quando attraversa Plaza de Cibeles
per contemplare l'inevitabile Fontana di Cibeles, non può fare a meno di
rimanere a bocca aperta davanti al Palazzo, una costruzione a cui forse non è
stata data tanta importanza nelle guide di viaggio come il Museo del Prado o
Puerta del Sol.
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Plaza de Cibeles.
 Durante il regno di Carlo III si volle dare importanza al "Paseo del Prado"
costruendo due fontane rappresentanti alcune divinità mitologiche, Cibele e
Nettuno e se guardate bene in questo tratto troverete anche il mitico Apollo.
Di
fatto il progetto venne eseguito da Ventura Rodriguez nel 1780 (dopo la morte
del primo progettista Hermosilla).
La dea mostra il significato del potere
universale (lo scettro) e contemporaneamente sull'altra mano detiene le chiavi
della città
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Puerta Alcalà.
 L'arco trionfale è stato costruito dall'architetto
Francesco Sabatini per incarico di Carlos III nel 1778.
Riflette lo stile che si riscontra nei monumenti dell'epoca, scudi armi ed elmi e anche le virtù cardinali. Dalla porta si accede ai
Giardini del Retiro. Si possono ancora vedere i danni inflitti all'arco durante la guerra civile.
Foto Puerta Alcalá Madrid
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VISITA DEL PARQUE DEL RETIRO - PARCO DEL RITIRO. INTRODUZIONE.
Dalla Puerta Alcalà entrando nel Parque
percorrerete Avenida de Mexico che vi condurrà al monumento
di Alfonso XII che domina L'Estanque Grande.
Il Parco oggi è disponibile a tutti i cittadini del mondo ma sino al XIX secolo era accessibile solo ai Sovrani Spagnoli e la loro
Corte.
Fu concepito come luogo di svago e cultura, infatti, grazie alla presenza
di boschi fu costruito un giardino con grandi viali per passeggiare e
principalmente il Palacio de Buen Retiro che va considerato come seconda residenza
reale, inoltre, visto il grande spazio a disposizione, (145 ettari) non
mancavano gabbie con animali di tutte le specie e grandi voliere. Fu
costruito anche un teatro dove venivano rappresentate le commedie o le opere dei
grandi drammaturghi spagnoli e non solo, una spettacolare sala da ballo.
Il tutto fu pensato "alla grande" per cui, grazie dell'abbondanza di
acqua , furono costruiti 6 canali di cui uno navigabile con piccole barche o gondole,
che confluivano in un grande stagno, L'Estanque Grande" dove si rappresentavano giochi nautici o battaglie
navali. Una vera dimostrazione di opulenza.
Una volta entrati immaginate di passeggiare con la Regalità Spagnola,
nell'immenso verde tra le fontane e i giardini. Prendete una barca a noleggio e
godete romanticamente di quel momento. Se avete bambini, non preoccupatevi, ci
sono diverse aree destinate ai più piccoli compreso il teatro dei burattini,
dove ancora si incontrano le
"Farse", che tanto andavano di moda nei secoli passati.
Il Parque del Retiro è particolarmente vivace durante il fine settimana (infatti i
teatrini si trovano appunto di sabato e domenica), si riempie di
musicisti, giocolieri, clown, zingari indovini e pittori da marciapiede
insieme a centinaia di famiglie spagnole che passeggiano nel parco. In
estate, troverete concerti di flamenco e mostre del libro.
Nota sulle Farse.In Inglese si dice Slapstick ma la traduzione è " Farsa
grossolana" ovvero l' intrattenimento esilarante come quello dei
teatrini del 800/900 che si svolgeva nelle piazze napoletane (e in quelle
di tutto il mondo) dove il buono colpiva ripetutamente il cattivo.
Questa Farsa trae origini sin dal medioevo e arriva ai giorni nostri
interpretata da celebri attori come Charlie Chaplin e Stanlio
e Ollio. Anche se lo spettacolo è in spagnolo (Castigliano) vi divertirete
ugualmente.
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