LOGROÑO

Capitale della Rioja sul Cammino di Santiago

Logroño - Rioja
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Informazioni & Turismo Logroño - Puente de la Reina e Estella (stella)
 Logrogno, nasce sul fiume Ebro dove si costrui un ponte, oggi simbolo della cittá.

All'inzio del XI secolo, Gronio (guado), sotto il
Google Maps dominio arabo, fu liberata da El Cid (1092) e decantata  nel poema del cantar.. acquisendo finalemente il titolo di cittá nel 15 secolo.

Entrado in cittá attraversando il Ponte di Ferro incontriamo per primo la Chiesa di Santiago Real (il camino di Santiago) e poi i resti dell'antica fortificazionie di Logroño costruita da " Lope de Insturizaga" all'epoca di Carlo V, (ovvero Carlo I di Spagna, dinastia Austriaca del regno omonimo).

Carlo V, re e imperatore, volle creare una piazzaforte che contrastava la frontiera Navarrese. Questa frontiera era "il regno di Navarra" (Pamplona regno) che fu alternativamente oggetto di guerra fra Francia e Spagna, infatti , per curiositá, Giovanna regina di Navarra madre di Enrico IV di Francia, che divenne re di Francia, primo della dinastia Borbone.. che regnerá successivamente in Spagna sino ad oggi.

Logrogno - Porta del Cammino poi rinominata Porta RevellinOra che sappiamo l'origine e motivo della fortificazione no ci resta che aggiungere che questa porta si chiama Porta del Cammino poi rinominata Porta Revellin.

Non conosciamo il motivo per il quale venne cosi rinominata. Questa struttura difensiva nel 1521 riusci a salvare la cittá di Logroño dall'invasione Francese comandata dal Generale Asparrot.

I difensori capitanati da Vélez de Guevara con l'intervento del viceré di Navarra, Antonio Manrique de Lara riuscirono a sconfiggere l'esercito francese.

Nell'immagine Puerta e del Cubo Revellin.

I Cubo é una costruzione divensiva con feritoie per i tiratori, la parte superione era dotata di cannoni. Il cubo de Revellin e la muraglia sono gli unici superstiti delle antiche mura.

Cenni sulla storia e le origini di Logroño.
 In epoca romana nella vicina Vareia o Varea, dove si incontrano resti romani del I secolo, fu al centro delle guerre sertoriane e di Logrogno invece si conoscono le storie relazionate con il Regno di Pamplona e di Nereja del X-XI sec. Quindi, a parte questa stupenda Porta, Logrogno e' una cittá moderna ben strutturata erede della storia del cinquescento, la fabbrica di tabacco e principalmente.. meta di passaggio sul Cammino di Santiago..
 
 Logrogno vanta una una lunga storia legata al regno di Navarra, Pamplona e Nájera e ancorché le fonti storiche sono esigue potete seguir leggendo Storia del Regno di Pamplona.

Storicamente faceva parte della zona denominata Castilla la Vieja e solo nel XIX secolo si convertí nella Rioja che molti conoscono per la bontá dei suoi vini.

 Logroño si trova sul Camino de Santiago con la Santiago el Realsu splendida Chiesa de Santiago el Real che mostra con il retablo mayor la leggendaria storia del martirio dell'apostolo Giacomo il Maggiore (Santiago) che in seguito all'invasione musulmana gli venne attribuito l'appellativo di Matamoros in quanto, le truppe cristiane risultavano invincibili sotto lo stendardo di Santiago.
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Come nacque la leggenda e l'iconografia di Santiago Matamoros.?  

 
Santiago MatamorosLe cronache mediali, ovviamente relate da frati cristiani, quindi presumibilmente e ovviamente descrivono i fatti "miracolosi" secondo le quali il santo, sarebbe intervenuto miracolosamente a favore dei cristiani contro i musulmani durante la Battaglia di Clavijo, il 23 maggio di 844.
 
Battaglia di cui non si incontrano cronache, neanche del lato arabo, il che indica che la battaglia non avvenne in nessun luogo, peró venne descritta come se l'esercito asturiano, per non versare il tributo di 100 donzelle all'emiro si scontrarono con questi, quando Santiado, montando un cavallo bianco intervenne nella battaglia dalle sorti fino a quel momento incerte per le truppe cristiane.. e sbaraglió i saraceni prendendo il nome di "Matamoros".
Ma non finisce qui, un'altra fonte racconta che Ramiro I delle Asturie (701-850) prima della battaglia (relativa sempre al tributo di 100 donzelle) si trovava nelle vicinaze di Nájera, molto vicino a Logrogno, (ne aveva fatta di strada.. dalle Asturie), quando vide una donna Araba.. non sappiamo il perché si spaventó e da si rifugió nel castello di Clavijo (percorrendo diversi chilometri) dove in sogno gli apparse il santo che disse al re di essere stato "disignato da Dio quale protettore e patrono della Spagna.... , che disse di andare in battaglia al grido di " Dio aiuta Santiago!" : Da questo racconto nasce poi l'iconografia del santo

La battaglia che avvenne il giorno dopo fu disastrosa per i mori e in merito a questa "cronaca" venne fondato anche, l'Ordine di Santiago...piú tardi, nel 1170 il re Ferdinando II di León... 
Vedi anche:

Indice delle Leggende -Storie Medievali Miti e Leggende

Curiositá.
Almanzor, nelle sue campagne militari sfató la leggenda attaccando e saccheggiando in particolare quei luoghi dove veniva venerato Santiago il Matamoros... ( 981 - Zamora Barcellona, Coimbra, Sahagún ed Eslonza, Santiago di Compostela, Pamplona e San Millán de la Cogolla....

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Itinerario cittadino Cosa vedere a Logrogno.
A parte la storia della Rioja, oggi chi produce un buon vino deve sicuramente provare quello di questa regione . Visitare la cittá e i suoi monumenti certamente á la prima cosa da fare anche se tra un monumento e l'altro é consigliabile fare una pausa nei numerosi bar e ristoranti dove potrete incontrare ottime tapas o pinchos e ovviamente de l buon vino..

- Una zona in particolare, é la Calle Laurer dove sicuramente rimarreste stupiti.. a proposito sapete perché si chiama cosí?
 Si racconta che anticamente questa via era piena di case abitate da.. mujeres da la moral distraida.. prostitute insomma, le quali appendevano un lauro (laurel) alla finestra quando erano disponibili... il nome é cosi rimasto...

Come ci si arriva, prediamo per riferimento il ponte di ferro.. se entrare li percorrerete Calle Sagasta, e quando incotrate il mercato de Abastos San Blas (mercato centrale) girate a destra..
foto mappa mappa.

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Puente de Pedra.
Logrogno ponde de pedraL'antico ponte di pietra, oggi rimodernato, non conserva ormai, le tre torri difensive che esistevano sul ponte che attraversa il fiume Ebro, che peró rimangono nella memoria e visibilmente sugli stendardi della cittá". La storia medievale parla scarsamente di Logrogno ma a soli quattro chilometri si trova Varea  in direzione di Pamplona, che conserva importanti resti romani dell'epoca delle guerre di Cantabria. Cuoristá. Questo ponte si conosce anche con il nome di " Puente de San Juan de Ortega" un onore al santo che si adoperó nella costruzione di vari ponti (compreso questo) per facilitare il " Cammino " verso Santiago.
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La Cattedrale Santa Maria della Redonda. foto mappa Abbandoniamo il profano e seguiamo il nostro giro visitando la Cattedrale .. che di rotondo non ha niente.. peró venne costruita su un antica chiesa o cappella romanica la cui forma era rotonda. Osservando la Cattedrale, notiamo Logrogno - Cattedrale Santa Maria la redondalo stile architettonico tipico della Rioja le due torri barocche. Nell'interno, tra le altre cose, una magifica pala d'altare barocco.foto mappa

 Nel 1435 il suo rango fu elevato a quello di collegiata (cosa é una collegiata) e molto piú tardi a Navate della Cattedrale Santa Maria - LogroñoCattedrale (1959). L'esterno in stile barocco risale al XVIII secolo, mentre all'interno, articolato in tre navate maestose di altezza simile risalgono al XVI.
 

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IL CAMINO DI SANTIAGO.
camino de Santiago
Venendo da Pamplona (Navarra) in direzione di Logroño, passiamo per due " pueblos medievales" storicamente molto importanti per il camino de Santiago; Puente de la Reina e Estella.

Puente de la Reina.
Abbiamo Percorso il Camino de Santiago provenienti da Pamplona quando a circa 20 Km dalla Capitale di Navarra (e 65c.a da Logroño) ci siamo messi in cerca di Puente de La Reina che sorge vicino ad un insediamento dove i romani costruirono un antico ponte che in seguito dette in nome alla cittá.

In Basco, Gares o Garez, era ed é, la localitá dove si incrociano i vari camini di Santiago, il camino di Navarra e Aragona confluiscono in quello Francese proseguendo per Logrogno.

La posizione strategica del camino medievale convinse Alfonso I el Batallador (1073 -1134), re di Aragona, che la presenza dei Templari garantiva maggior sicurezza. Peró come spesso accade, questi, divennero i signori della cittá e quando l'Ordine fu sciolto, l'attivitá di controllo fu assegnata all' Ordine di San Juan de Jerusalén (Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme) meglio conosciuto come l'Ordine di Malta.

Nota. La presenza dei Templari fece si che gli abitanti, scontenti della presenza militare, si staccarono da Aragona mettendosi sotto la protezione del Regno di Pamplona (oggi Navarra) peró le cose non migliorarono anche perché, i due regni appartenevano allo stesso ramo familiare .

L'origine del nome Puente la Reina si deve a Doña Mayor che era la sposa di Sancho el Mayor, Sancho il Grande (990 -1035) Re di Pamlona e conte di Aragona, che fece erigere il ponte sul fiume Arga nell'XI secolo.

Estella.
Altro villaggio medievale che anticamente i baschi chiamavano La città dell'Ega (il fiume che attravesa la cittá) nell'epoca di Sancho Ramirez re di Aragona e di Pamplona (1042 -1094) ed in seguito venne chiamato Estella.

La passeggiata per in borgo medievale ci mostra diversi edifici storici ma quello che ci colpisce maggiormente é la chiesa di San Pedro de la Rua che risale al XII secolo.

L'architettura medievale, del tutto simile a Puente della Reina ci riporta indietro di secoli e quando arriviamo davanti al Palacio de los Reyes de Navarra (Palazzo dei Duchi di Granada de Ega), una guida, ci mostra le figure che rappresentano la leggenda della lotta tra il famoso Rolando, ed il gigante Ferragut avvenuta" nell'epoca di Carlo Magno, nei pressi di di San Anton dove si trova una collina denominata Poyo de Roldan.

Il nome Estella é dovuto come di consuetudine, ad un miracolo avvenuto in quel luogo che racconta di alcuni contadini che "videro" cadere stelle. Recatesi sul posto, incontrarono un statua della Madonna. Leggende a parte, Estella per la sua storia e per la sua bellezza architettonica merita sicuramente una visita.

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