Il Toponimo di Lloret lo incontriamo nella radice latina
di
LAURETUM che indica Lauro o bosco di lauri.
Scopri la
Leggenda di Dafne e Apollo
Lloret de Mar Archeologia
Villaggio Iberico di Puig di Castellet
GoogleMaps
La costa era transitata da navi greche e fenicie che tentavano
di commerciare con le popolazioni Ibere. Con l'aumento degli scambi, la
conseguente necessità di immagazzinare i prodotti fece in modo di cambiare anche
il sistema urbanistico dei villaggi che vennero dotati di protezioni e
principalmente di magazzini sotterranei per la conservazione dei beni e delle
merci di scambio.
Di questo periodo rimangono numerose testimonianze archeologiche
che risalgono al IV e III secolo a.c.: i villaggi Iberci di
Puig di Castellet e Montbarbat, il Turò Rodò, Coll de Llop nonché dell'epoca
successiva, la
Torre sepolcrale romana.
Sempre in epoca romana, gli storici e archeologi, affermano che l'attuale
spiaggia di Fanals era il punto principale dove si producevano le ceramiche,
anfore etc, ed era anche la spiaggia da dove venivano caricati i prodotti
destinati al commercio. Lo afferma Joan Domenech concludendo che una
investigazione non è stata avviata causa il mancato permesso dei proprietari,
cosa che potrebbe essere possibile visto che l'attuale "castello di San Juan è
stato riportato alla luce solo in tempi relativamente recenti durante degli
scavi per costruire una casa..
Indice er
Il Turò Rodò
Se volete vedere i resti di un villaggio Iberico (220 a.C) recatevi in direzione del
Castello situato sopra Sa Caletta (nel video), seguite il
cammino (con il mare sulla destra) e incontrerete l'ingresso del Turò che
era il villaggio Iberio dove vissero i primi "Lorettensi" per aiutarci vi
inseriamo il video... in estate viene fatta anche un visita...
teatralizzata,
...a proposito nel corso del 2021 sono state fatte delle
escursioni all'interno del castello (da non confondere con il Castello di Sicardis).
Indice
Sicardis
Le origini medievali di LLoret.
Nel periodo medievale Lloret de Mar o LOREDO compare
nelle cronache dell'epoca relazionata (nel 966) con i conti delle varie
comarche o
contee le quali alcuni anni dopo l'invasione musulmana, furono istituite dai
franchi di Carlo Magno come accennato nella
Storia
della Catalogna - Marca Hispanica
Il conte
Guifré el Pilòs,
conte di Girona Barcellona, Osona, Urgell.. è il personaggio storicamente noto
anche come Wifredo el Velloso, amministrava per conto del re
francese tutte le zone menzionate..
Ed è proprio ai suoi discendenti che si attribuisce la nascita di LOREDO.

Castello di San Joan
Lloret de Mar Costa Brava
disegno di
JOAN LLINÀS i POL
Lloret de Mar
Si ha notizia che
SICARDIS divenne la prima "Signora di Loredo", come
spiegato nell'
Ermita de les Alegries, discendeva da una nobile famiglia e
come
tale fece costruire il Castello di San Joan posto protezione del nucleo urbano distante circa 2,5 km.
L'Ermita si incontra poco prima di entrare in Lloret, infatti per
questo è chiaro che i Lorettiani vivevano proprio
intorno a quella chiesa e non sul mare.
Sicardis visse nel
castello di Sant Juan che fu ritrovato durante uno
scavo di nel 1964....
Ma anche Girona e Palafolls, entrano a far parte della storia di Lloret de Mar
quando i figli di Sicardis ereditano queste terre.
Cosa sappiamo di Sicardis.
Sicardis era diglia di Amat de Montsoriu e di Sança. Apparteneva
quindi alla stirpe dei Montsoriu , visconti di Girona.
In seguito divise l'eredità con la sorella Ermessenda, divenendo quindi la
signora di Lloret allora conosciuta come Loredo.
Ermensenda in seguito, si sposò con Giraldo I de Cabrera, suo figlio, Ponce I de Cabrera ereditò il titolo della madre e dal padre divenendo poi Visconte
di Cabrera...
Ponce sedette accanto ai fratelli
Berenguer, Cap de Estopa e il
Fratricida... pacificando le varie faide di quell'epoca.. inoltre, oltre
che distinguersi come mediatore politico fu un militare di valore che accompagnò
il conti di Barcellona nelle sue spedizioni contro gli arabi e per questo, la
dinastia dei Cabrera spesso compare nelle cronache medievali di molti luoghi tra
i quali Blanes..
Sicardis sposò Umberto Odò conosciuto come Humbert de Sesagudes, barone e
signore di Montseny, Montpalau e Palafolls in data incerta, al quale dette
ben quattro figli.
La discendenza di Sicardis:
1- Guillem Umberto I di Montseny , erede della baronia.
2-
Bernat Umbert divenne Vescovo di
Girona
e si sa che donò parte o tutta la comarca della Selva al potente
Vescovato che per amministrare tutti i beni derivanti dalle "donazioni"
istituì la
Pabordia
alla quale come spiegato di seguito,
Lloret de Mar
o Loredo in quel tempo, doveva versare le tasse o la famigerata "decima.
3- Guisla Umbert , che ereditò il castello di Palafolls e sposò Bernat Gausfred
. (Il
castello che si vede andando da Lloret verso Barcellona via autostrada)
4- di Udalard Umberto non si hanno notizie certe
Dopo la morte del marito (1071), Sicardis visse concretamente in Lloret, nel
castello di San Juan dove fece consacrare una piccola chiesa dentro le mura.. La
Chiesa di Sant Roma e quella delle Allegries dal vescovo di Girona al
quale dono beni e terreni..
Sicardis fece redigere un testamento nello stesso anno della sua morte, nel 1103
, dal castello di Lloret. In questo lasciò in eredità in parti uguali il
castello di Lloret a suo figlio Bernat Umbert , allora vescovo di Girona, e suo
genero Bernat Gausfred , sposato con Guisla Umbert
Il testamento poneva come
condizione che alla morte di questi, il castello passasse nelle mani del
canonico della sede e dei discendenti di Gausfred. Così, il possesso del
castello sarebbe diviso tra potere ecclesiastico e secolare finché nel 1165
Bernat de Palafolls (discendente di Gausfred) impegnò metà del castello e tutto
passò nelle mani del vescovado di Girona. [
Ma successivamente
Ramon Berenguer cedette Palafolls e Lloret al
visconte di Girona e da allora, alla guida della comarca della Selva, si
alternano nomi importanti come i Visconti di Cabrera (Blanes e Pubol), Montcada (Barcellona) il duca di
Medinaceli (Barcellona). Anche il nome Palafolls sembra che derivi da un'antica
famiglia che costruì il castello e dette il nome alla cittadina.
Si sa pochissimo della parentela di
Sicardis,
ma all'epoca era consuetudine usare l'unione matrimoniale come alleanza tra vari
nobili e questo implicava uno scambio o passaggio di contee o di proprietà a
cambio o con lo scodo di... la cosa certa che il popolo o i contadini passavano
di mano in mano senza rendersi conto dei fatti.
Altra consuetudine medievale che complica la ricerca delle origini di un
personaggio viene dal fatto che ogni signore feudale poteva avere un certo numero di amanti dalle
quali ottenere eredi (illegittimi) che in certi casi potevano ereditare, magari
come vassallo, parte del patrimonio feudale senza contare che, nel caso dei
Conti di
Barcellona, dopo Guifré el Pilòs, differentemente dalle contee di altri stati,
la contea
passava per successione ai figli e questo faceva si che il conte senza prole si
sposasse più volte sino ad ottenere l'erede successore, inoltre bisogna
considerare l'alta mortalità nelle madri oltre a quella dei figli.
Nella
Storia di ciascuno dei conti di Barcellona e successivamente dei Conti re della
Corona di Aragona ogni personaggio ebbe sempre un numero di
discendenti, legittimi e illegittimi.
Tutto
questo per dire che, come e da chi Sicardis abbia ottenuto la "Terme"
di Lloret rimane un'ipotesi senza completa certezza.
Indice
LA PABORDIA di Lloret de Mar.
Antica Pabordia XIV sec.
Probabilmente è un nome che vi giunge nuovo ma dovete sapere che nella Catalunya
medievale era una istituzione ecclesiastica molto, molto importante. Questa
istituzione in altri paesi aveva un nome diverso ma la funzione
politico-amministrativa era uguale ovunque.. era la fonte di ingresso della
Chiesa.. Scopri di più
Cos'è la Pabordia - Girona?
La prima Pabordia di Lloret de Mar risale dal momento in cui
nasce La Cattedrale di Girona e quando si converte nel Vescovato creando
di seguito il famoso "Cabildo", però sino al XVI secolo l'edificio si trovava esattamente dove oggi sorge l'Hotel Bella Dolores.
Come potete vedere non rimane poco o niente visibilmente se non al suo
interno... nascosto dalle successive riforme.. anche perchè la Pabordia e
il suo rappresentante, il Paborde si trasferì dove oggi è la "Casa
Marles" (1552)
vicino alla Chiesa.

La congregazione dei canonici di Girona,
El Capítol de
Girona, divenuta con il tempo proprietaria di terreni e beni derivanti
da lasciti, suddivide le rendite del patrimonio in 12 Pabordie ciascuna delle
quali portava il nome di un mese e per questo Lloret va ad essere denominata
come la Pabordia del mese di Novembre.
Tale istituzione continuava comunque ad accrescere i suoi possedimenti e per
questo motivo, rappresentanti della Pabordia risiedevano nei vari comuni in case
appartenenti al Capitolo di Girona.
Di conseguenza, ovunque andiate, se sugli stipidi delle case vedete un segno
mariano allora già sapete che quella casa apparteneva alla Pabordia come ad
esempio Tossa de Mar
I cittadini di Lloret de Mar cercarono varie volte di sottrarsi alla Pabordia,
già nel 1446, chiesero ai re della
Corona di Aragona,
l'incorporazione nella corona reale anziché sottostare ancora al
Capitolo di Girona in quanto il
preposto della Pabordia, (Padorde) forte del potere derivante dal suo rango,
aveva ucciso, così si dice, un cittadino,
Gaspar Guirat.
Il fatto fu indagato dalla Regina Maria consorte del re Alfonso
il Magnanimo ma nulla cambiò, d'altro canto.. i due poteri erano talmente uniti
che per vedere la fine della Pabordia bisogna aspettare sino al XIX secolo
coincidente con l'avvento del Regno d'Italia e la definitiva caduta del Papa re.
La fine della Pabordia.
Nel 1788 si verificarono dei "disordini" ricordati come:
La Revolta dels Joseps. In quell'anno, i Llorettiani si rifiutarono di
pagare la "Delme" sul pesce, la decima sul pesce.
Le autorità comunali di LLoret de Mar si schierarono con il popolo contro i
rappresentanti del Capitolo di Girona e tutti gridarono: No pagueu, no
pagueu. Ma le autorità, in seguito sedarono la rivolta e una volta
arrestati i pescatori gli chiesero le generalità e tutti affermarono di
chiamarsi Josep, da qui la rivolta dels Josep.
Indice
Lloret de Mar oggi.
Questo piccolo paesino di pescatori nel XVIII secolo, epoca di Carlo
III di Spagna, grazie alla concessione reale di concorrere al commercio
con le Americhe costruisce dei cantieri navali (astillero naval)
capaci di varare grandi vascelli capaci di attraversare l'Atlantico ed
arrivare nelle isole caraibiche e commerciare proficuamente con Cuba
che almeno sino al 1890 faceva parte delle impero spagnolo.
Conseguentemente
all'offerta di lavoro e i benefici conseguiti dal commercio Lloret si sviluppò
demograficamente almeno sino a quanto ci fu l'avvento della navigazione a
vapore.
Questa nuova situazione ebbe dei benefici ma non per tutti i paesi della costa
che soffrì una forte immigrazione ma che nel
futuro inciderà in una trasformazione del piccolo
"Pueblo de Mar". Gli emigranti di ritorno dalle Americhe ostentarono la
loro ricchezza, per questo vennero chiamati popolarmente indiani o
americani, costruirono case moderniste, parte della Chiesa, il cimitero
modernista etc, tanto che Lloret fu menzionata da Josep Carner, noto poeta, come
un "pueblo gentil". Per un maggior approfondimento vedi
Museo del Mar di Lloret.
Negli anni 50 la Costa Brava che godeva della presenza dell'alta borghesia
barcellonese tra i quali non mancavano artisti e intellettuali, fu scoperta
dai mass media grazie forse alla
notorietà di Tossa de Mar.
Arrivarono quindi i primi turisti stranieri, che come raccontano voci
popolari, incrementarono il commercio turistico sino a stuzzicare l'interesse
di grandi società costruttrici che speculando forse sull'ingenuità e la
semplicità degli antichi abitanti comprarono a basso prezzo tutto ciò che
secondo i canoni dell'epoca poteva essere convertito in strutture turistiche.
Per questo furono abbattuti molti edifici che oggi considereremo storici e
modernisti.
LLoret è nell'attualità una cittadina turistica che dispone di circa 100 Hotel
con una capienza di 49.000 posti letto, contro una popolazione di 40.000
abitanti di varie nazionalità impiegati per la maggior parte nel turismo,
inoltre, moltissimi locali
di diversione quali
discoteche, pub etc ma nel contempo, cerca di recuperare le sue origini valorizzando
le tradizioni storiche e culturali della città. Per
saperne di più segui leggendo GUIDA
Lloret de Mar
e di seguito
Lloret Modernista.
Indice
Tags: "Storia, LLoret de Mar,
Loredo, Sicardis, Pabordia, Testimonianze, archeologiche, Origini,
medievali, Leggenda,
|