MUSEO ETNOGRAFICO DI RIPOLL.
 
Antica sede del Museo etnografico
-
Can Budellers
Il
Museo Etnografico di Ripoll si deve a
Thomas Raguer e
a un gruppo di colleghi che nel XX sec. cominciarono a raccogliere tutti i tipi
di oggetti ancora in uso, sapendo vedendo che da li a poco tutto sarebbe
cambiato. In questo modo conservarono la memoria storica di quei mestieri, di
quelle tradizioni, di quei costumi secolari delle regioni Pirenaiche che da li a
poco sarebbero scomparse dalla vita quotidiana.
Originariamente il museo era situato nella parte vecchia della Chiesa di San
Pedro, come descritto nella targa.
In seguito, nel 2011 fu spostato nel vicino edificio attuale di Can
Budellers. Un interessante
video anticipa il contenuto del museo che conserva interessanti collezioni di strumenti di vita quotidiana nel campo, antichi mestieri, una collezione di
pistole fabbricate in Ripoll, uno spazio dedicato alle leggende, l'antica mura
della città etc...
LE SALE:
 
Sale del museo etnografico - leggende di Ripoll
La preistoria di Ripoll...
La sala della memoria.
La sala dei pastori e contadini.
Sala del fabbro..
sala delle armi
Alcune pitture, mosaici del monastero, mura etc.
Indice
LEGGENDE E TRADIZIONI.
San Eudald, patrono di Ripoll.
Si
racconta che nacque in Lombardia nel V secolo e inseguito si fece monaco
emigrando e predicando la parola di Dio prima in Francia, nel Languedoc e poi in
Spagna nella zona di Urgell.
Secondo la leggenda mori martire in Francia ad Acs,
sui Pirenei, ai confini con Andorra e Alta Cardanya, nel dipartimento di Ariege
non distante da Ripoll (circa 100 km) che in qualche maniera comparte i pascoli
della zona pirenaica.
Probabilmente grazie alla pastorizia si diffonde il culto di San Eudaldo, quando nel mese di agosto del 1004 in seguito ad una prolungata siccità viene portata in processione la reliquia del santo, durante la quale, finalmente piovve abbondantemente. Da qui i Ripollesi adottarono il Santo come loro Patrono.... Oggi si trova in una cappella a lui dedicata dentro il monastero di Ripoll.
Il nome: Ripoll.
I primi abitanti della zona, rimasero impressionati dalla quantità di torrenti che esistevano ma principalmente dai due fiumi, il
Ter e il Freser che attraversano l'attuale Ripoll. Infatti si dice che il
sinonimo può venire dalla parola "Riu", fiume, che nella bandiera sono stati stilizzati. Ma il gallo (pollo) ha un suo significato che trova origine nella tradizione popolare. Intanto leggendo:
Leggende e tradizioni delle valli del Ter, si legge che
Recaredo, re dei Visigoti (V-VI sec.) fondò
Recapolis che nel tempo, sarebbe rivenuta Ripoll.
Ma la leggenda che più ci piace racconta che in un anno non ben precisato si teneva un mercato e li si recava una contadina portando con se quello che doveva vendere, polli e galline che pesavano molto, quindi decise di farle camminare come se fossero un branco di pecore e andava gridando: "Arri poll, arri poll, avanti polli, avanti polli.
Quando passò un uomo che le domandò: dove va signora, on aneu mestressa?? ma la contadina che era un poco sorda non fece caso all'uomo e continuava a ripetere "arri poll" arri..., e l'uomo intuì che la signora andava a :
RIPOLL, quando ancora il paese non aveva un nome ben preciso. Per questo troviamo il pollo sullo scudo della città.
I FIUMI TER E FRESER. Più che leggenda è la realtà, i fiumi Ter e Freser nascono molti vicini, sul Coll de Bastiments (Ter) e l'astro vicino al Coll de la Marana nella zona denominata
Ulldeter dove esiste un piccolo Pueblo chiamato Setcasas, che vale la pena visitare. Il
Ter si dirige verso il mare dove sbocca in Torroella de Montgrí ed il
Freser percorre altre comarche sino a quando confluisce nel Ter a Ripoll. Per questo motivo la bandiera riporta appunto il simbolo dei due fiumi. Il Ter con i suoi 200 km c.a. passa per
Girona, Osona, etc. e grazie alla su larghezza sicuramente portò un notevole benefico a quelle popolazioni. La leggenda racconta che i due fiumi in particolari momenti piovosi rompono gli argini e si uniscono mostrando contemporaneamente, colori diversi e separati derivanti dallo loro provenienza, il
Ter di colore rossiccio ed il
Freser di color cioccolato...
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INFORMAZIONI TURISTICHE
Oficina de Turisme
Plaça de l'Abat Oliba, s/n 17500 Ripoll. Girona
Tel. 972 702 351
Festa Major San Eudaldo
Mercato medievale del Conte Guifre 10/12 agosto
Santa Maria di Ripoll
Pça. de l'Abat Oliba, s/n
17500 Ripoll (Ripollès)
Teléfono: 0034 972 704 203
e-mail: turismeripoll@ajripoll.com
Web:
ajripoll.org/
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