Introduzione
Felix e Cucufato (Sant Cugat in catalano) nacqueo in
Tunisia nella provincia romana di Scillium - oggi
Kasseine, in seguito viaggiarono in Spagna dove
soffrirono il martirio.
Sbarcati a Barcellona, nell'epoca di Diocleziano
(286/305) si divisero,
San Cugat
si feró a Barcellna e Felix si diresse nella provincia
di Girona, portando la testimonianza di Cristo,
battezzando etc.
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San Feliu
Feliu
si diresse nell'attuale Costa Brava fermadosi a
Girona, dove inizia l'attività apostolica
conseguendo la stima e l'affetto dei Gerundensi.
Ruffino, il comandante romano che giustizió San Cugat, venendo a
conoscenza dei fatti convoca Felice, sapendo che
proviene da una provincia romane e di buona famiglia, cerca di convincelo ad
abbandonare le fede cristina promettendogli ricchezze e
onori che ovviamente il futuro santo respinge. Non solo
ma accusa il potere romano di crudeltà e tirannia.
Ruffino lo imprigiona, e poiché Felice continua a
parlare e predicare, ordina che venga flagellato, poi
trascinato da un cavallo per le vie dellá citta´
(quale?) come monito.
Ora, a parte le divergenge storiche sulla morte del
santo, la tradizione popolare narra che venne portato
sul mare e gettato giu da una rupe probabilmente a Feliù
de Guixols, con una grossa macina legata al collo..peró
gli angeli lo salvarono.

A San Feliu de Guixols la chiesa intitolata alla
Mare de Déu dels Àngels appartenente al monastero
benedettino del X secolo, oggi insieme a Porta Ferrata,
un bellissimo esempio di architettura romanica.
Attiguo alla chiesa il Museu d’Història de la Ciutat.
In seguito all'increibile storia, Felix mori in carcere
in seguito alle torture come riportato su alcuni testi
in latino.. I fedeli, sempre secondo la leggenda gli
dettero sepoltura sulla via Augusta prima di entrare in
Gerunda, erigendo un Martyrium ovvero un mausoleo che
conteneva le reliquie del santo.
Su questo lugo nacque una chiesa. Tale fatto probabilmente
è l'origine della costruzione della Chiesa di San Feliu.
Di San Feliu si ha notizia che il Re Recaredo per
devozione, donò alla chiesa una corona d'oro in omaggio
al Martyrium. Chiaramente questo episodio non è
documentato e quindi appartiene alle Leggende di Girona.
Per la cronaca, Re Recaredo era un re Visigoto vissuto in
Spagna nel XI secolo.
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Il Martirio di San Cugat
Cucufato fu scoperto dal proconsole
Galerio che dopo il
rifiuto di abbandonare la fede cristiana a favore degli
dei romani gli fecero di tutto, frustato, tormentato con
ingegni aguzzi e molto altri, peró fu soccorso
dall'intervento divino salvandolo anche dalla morte..
Allora venne posto al rogo ma le fiamme si diressero
veso gli aguzzini..
Tornato in carcere convertí i suoi carcerieri e Galerio,
disperato, inizió nuove torture e sevizie ma un raggio
di luce miracolo accecó tutti i carnefici e quando gli
idoli romani presero fuoco e Galerio mori carbonizzato.
Arrivó un nuovo proconsole
Massimiano che continuó a torturarlo, mori anche questo.
Infini arrivó Ruffino che saggiamente interruppe le
torture peró gli fece tagliare la gola..
In San
Cugat del Vallés, visino Barcellona, c'è un prezioso Monastero del IX secolo
dedicato al Santo .Sito web Monastero di San Cugat
del Valles
- Plaça d’Octavià, 10 Sant Cugat del Vallès Barcelona
Tel; 0034 936 759 952
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Vita di San Narcis.
Vita di San Narciso - San Narcís. (ricorrenza 29
Ottobre)
Sembra che San Narcis, San Narciso, fosse un vescovo
itinerante del IV secolo, che in compagnia di un diacono
di nome Felix (omonimo del santo di Girona), si trovasse
nella città di Augusta, dove conobbe una donna pagana,
forse di facili costumi, di nome Afra (la futura Santa
Afra) la quale gli offrì alloggio nella sua pensione. Il
giorno successivo, il perfetto di Augusta, seppe della
presenza dei cristiani nella pensione di Afra che venne
per questo condannata a morte per mezzo del fuoco il 7
di agosto del 304 d.c.
In seguito Narciso ed il suo diacono, insieme ad una
parente di Santa Afra, che divenne, secondo la leggenda,
la governante di San
Narcíso, si trasferirono a Girona nella quale divenne
vescovo ma nel 307 circa, durante una funzione, venne
ucciso insieme al suo diacono Felix.
San Narciso continuó a vivere nella tradizione dei
Girundensi che raccontano di lui varie leggende, le
mosche di san Narciso, le mele di San Narciso e la
governante..e le orme di San Narcis, nella pagina
Leggende di Girona
Di seguito le vicende del martirio di San Narciso, il
ritrovamento del corpo intatto dopo vari anni, i
miracoli che da esso scaturirono, accrebbero la
notorietà di questa chiesa.
SAN NARCISO E SANTA AFRA. Relazione tra Sant Narciso e
Santa Afra - Il Santuario di Santa Afra.
Quando la storia di Afra, divenne popolare in Girona e
nei paesi vicini, i girundensi per renderle omaggio,
costruirono un santuario nel 1344 a pochi chilometri
dalla città: il santuario di S. Afra, che si trova in
Ginestar (Sant Gregori). Curiosamente las Manzanas de
San Narcíso , le mele di San Narciso di cui si narra la
leggenda, provenivano da santuario
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