La leggenda di carrer de las moscas.
Secondo Histories i Lleyendes de Barcelona, di Joan Amades, si racconta che nei pressi di
carrer de las moscas, due amici avevano montato un negozio che andava molto bene.
Uno di loro soffriva di gelosia e quindi un giorno portò il socio in questa stretta via e dopo essersi assicurato che non vi fosse nessuno, a parte delle pestifere mosche, lo uccise.
Sicuro che le mosche, uniche testimone dell'omicidio non potessero parlare e poi da li a un tratto sarebbero morte quindi si convinse di averla fatta franca.
Con il passar del tempo quest'uomo divenne molto ricco ma si ammalò di una rara malattia la quale attirava a se tutti gli insetti, mosche comprese.
Qualcuno lo sentì maledire quelle malefiche mosche che gli
ricordavano l'omicidio e allora lo fecero confessare. Per questo
fini appeso per il collo.
Indice
LEGGENDA DEL BORDELLO.
Un'altro
aneddoto su carrer de las Moscas (oggi, via privata). Accesso da Carrer Montcada, vicino al Passeig del Born.
In questa via una volta c'era una scultura che come quella di calle dels Mirallers indicava un bordello, ma questa volta non è una figura femminile ma bensì il volto di un uomo chiamato
Papamosques.
Infatti si racconta che il bordello in questa strada era molto frequentato da gente di mare.
Più che una leggenda era un fatto risaputo e riguardava i marinai scapoli che avevano frequentato il bordello. La navigazione in quei tempi non era tanto sicura, naufragi, pirati, guerre. E come si sa, quando si corre pericolo, sempre ci si raccomanda ad un santo o come in questo caso, alla
Madre de Deu posta nella chiesa di
Santa Maria del Mar che come sappiamo fu costruita da tutti i marinai di Barcellona anche se La
Virgen
del Carmen, da sempre, è considerata la protettrice dei naviganti.
Il voto.
Al ritorno il nostro marinaio che aveva espresso "il voto", per prima cosa
si recava nella chiesa per ringraziare la Vergine del Mare che gli aveva
salvato la vita e dopo come promesso, si recava nel bordello scegliendo una
di quelle dame per portarla all'altare salvando lei e se stesso dal peccato.
Indice
LA CARASSA (MASCHERA)
Molte
strade del Born lasciano intravedere segnali indicativi di alcune
tradizioni popolari come esempio La Carassa, che fa parte delle
Storie e leggende di Barcellona, che ricorda un antica indicazione
di un bordello. Si trova tra carrer de Ferro e carret dels Vigatans,
angolo
carrer del Mirallers. Se guardate in alto dell'angolo di questa strada
incontrerete scolpito un volto di donna, una maschera (Carassa).
Non vi stupite, ma pensate che Barcellona era una porto dove
sbarcavano marinai provenienti da chissà dove, e anche quelli della
città o provenienti dalla Spagna non sapevano leggere e per indicare
allora l'"ufficio o il
negocio" di particolari case di vizio non rimaneva che indicarlo
inequivocabilmente, per questo scolpirono questa maschera, che
indicava un bordello...
In particolar modo, nel XVI secolo dopo la
Guerra del Segadors,
Barcellona ospitava truppe forestiere per questo negli angoli si
ponevano le carasse (maschere) per indicare la presenza di bordelli
pubblici. Va detto inoltre che le maschere barcellonesi che
indicavano i bordelli avevano una fisionomia burlesca o demoniaca
per distinguerle da quelle carasse che indicavano case di mercanti o
nobili.
Indice
Tags: Leggende di
Barcellona, leggende del Born, leggende, Barrio Medievale, Le Mosche, La
Carrassa, Bordello, Serrallonga,
|