LEGGENDE DI GIRONA -
MITOLOGIA
Un racconto mitologico descrive la fondazione di Girona o Gerona. Si tratta di
Gerione che secondo alcune leggende trasformate in seguito in credenze popolari, estendendo il suo regno sino all'odierna Spagna fondò questa città, che conserva nel suo centro storico, antiche pietre che raccontano bellissime storie e leggende che possono essere narrate durante una visita guidata lungo il percorso cittadino
.
Le tradizioni popolari così create, si mescolano alla storia reale. Percorrendo le strade che vanno dai Pirenei sino all'Ebro, si conservano antichi monasteri romanici, chiese e villaggi che fanno della Catalogna una regione ricca di fascino medievale.
GERIONE FONDATORE DI GERIONA.
che i romani chiamarono Gerunda.
La leggenda mitologica sulla fondazione di Girona
.
La
legenda sulla fondazione della città viene attribuita ad un personaggio
mitologico:
Gerione, rappresentato
sovente come un gigante con tre teste
.
, figlio di
Crisaroe e di Calliroe, re dell'isola
Erytheia
.
Inoltre,
in onore della madre Calliroe, fondò Colliure
nell'attuale Francia..
Gerione divenne proprietario d'un regno esteso fino ai confini della mitica
Tartesso.
Nell'intento di allargare il suo regno, si spinse sino ai limiti della penisola
Iberica
.
Proseguendo il suo cammino,
sulla cima di una piccola montagna, sul bordo di un fiume chiamato Onyar, fondò
Geriona.
Queste terre, appartenevano al regno di
TUBAL (risiedeva nel luogo dove fu
fondata
Tarragona) che in una cruenta battaglia fu
ucciso da Gerione.
La figlia di Tubal, PIRENE, fuggì rifugiandosi nei boschi delle montagne del nord. Ma Gerione non si ritenne soddisfatto con la morte di Tubal, e quando seppe dove si nascondeva Pirene, erede legittima al trono,
dette fuoco al bosco
pensando
cosi
di essere il
padrone assoluto della zona,
quindi
si stabilì nel Sud della penisola Iberica.
Nel suo regno
di
Erytheia, il gigante possedeva magnifici buoi dal pelo rosso
che causarono l'invidia di molti, tra cui
Euristeo, che ordinò a Eracle (Ercole)
di sottrarli.
Imm. wiki
Premesso che questo racconto nasce come una leggenda secondaria creata
posteriormente alle canoniche 12 fatiche...
.. tra le quali non compare la presenza di Ercole in Spagna tra le altre imprese
gli viene attribuito anche la fondazione di Barcellona...
si racconta anche che Ercole uccidendo Gerione dal sangue di questi nacque un "Madrogno"
o un drago, mentre nel luogo dove venne
interrata la testa di Gerione si eresse una torre, quella conosciuta come:
La Torre di Ercole alla Coruña.
arrivò in quelle terre per realizzare la decima delle dodici fatiche quando trovò la bella Pirene. La ragazza era sopravvissuta al terribile incendio, ma si trovava agonizzante. Prima di morire, ebbe tempo di spiegare ad Ercole di suo padre e come era stato ucciso da Gerione che l'aveva spodestata del suo regno, e come avevano preso fuoco le terre dove si era rifugiata.
Ercole
,
come già detto doveva
compiere la
decima fatica,
ovvero
portare vive a Micene le vacche del mostruoso Gerione, quell'
essere con tre teste che abitava in
Erytheia
,
l'
isola situata di fronte alla costa di Gades. (Cadice).
Nota.
La via Hércules
e
a che venne in seguito chiamata Augusta: allacciava Roma passando per la Gallia, arriva
ndo
nelle valli dell'Ebro e nel Guadalquivir, la zona mineraria del
la
Penibética
(montagne rorciose dell'andalusia)
, arrivando fino a Gades
(Cadiz, Cadice)
. La via Augusta è la carreggiata romana più lunga di tutta la Penisola Iberica, con un percorso totale di 1500 km dai Pirenei fino a Cadice.
Ercole visto morire la ragazza sentì il desiderio di vendetta
,
quindi si diresse verso la
città di GADES, trovò la mandria di
Gerione custodita per il suo cane a due teste, Ortro.
Ercole uccise il cane bicefalo e si appropriò della mandria di buoi e memore della promessa fatta a Pirene volle onorarla, quindi continuò cercare Gerione.
Dopo averlo trovato, si affrontarono in una lotta che fece tremare la terra che inghiotti il continente posto di fronte alla Spagna e conseguentemente fece emergere nuove montagne. Durante questa battaglia Ercole uccise Gerione tagliandogli le tre teste. In seguito nel luogo del continente rimasero delle isole che furono battezzate Baleari e le montagne, in onore a Pirene, furono chiamate Pirenei.
Gerione aveva tre figli nati da un parto trigemino, tre gemelli chiamati conseguentemente i trigemini, ai quali Ercole cedètte le terre del nord per farsi perdonare la morte del loro padre. I Trigemini Geriones, ingrandirono Girona che assunse la forma di un triangolo. Nei suoi vertici posero delle torri. Una di queste venne chiamata la Torre Gironella.
Questi fatti AVVENNERO nell'anno 2220 a.c., 554 anni dopo il diluvio universale....
Indice
Conosci la leggende delle 12 fatiche di
Ercole?
Ma torniamo al racconto Ercole o Eracles, Zeus come sappiamo era un grande
amatore e a volte assumeva le sembianze di animali o persone, come in questo
caso.. invaghitosi di Alcmena moglie di
Anfitrione, approfittando della sua assenza, prese le sembianze di Anfitrione
lasciando in cinta Alcmena dalla quale nacque Ercole...
e Ificles concepito con Anfitrione.
Così Ercole risulta discendente del famoso Perseo,
semidio fondatore di Micene e figlio di Zeus.
Zeus a questo punto dichiarò dichiarò solennemente che il prossimo nato
dalla stirpe dei Perseidi, cioè dei discendenti di Perseo sarebbe stato re di
Micene...
Nel contempo il figlio di Perseo, Esténelo
sposato con Nícipe la quale stava per partorire Euristeo
Ma Era (Hera) moglie e sorella di Zeus
venne a sapere del tradimento di Zeus e decise di vendicarsi e tramite
Ilitía, Eileithyia, (fliglia di Zeus e
Era) dea delle nascite, delle doglie e
delle ostetriche, fece nascere prima Euristeo
(ritardando il parto di Alcmena)diventando così re di Micene usurpando il trono
a Ercole con l'inganno di Era. Ma non fini qui, Era tentò anche di uccidere
Ercole mettendogli tre serpenti nella culla che ovviamente li strangolò.
Ma Era non si dette per vinta e anni dopo,
quando Ercole oramai aveva dato prova della sua forza lo fece impazzire tanto da
uccidere sua moglie, Megara e, i figli e
parte della sua famiglia... allora vagò disperatamente oppresso dal rimorso
quando incontrò un suo fratello Ificles
(pare anche che fossero gemelli) figlio Alcmena moglie di Anfitrione.
Ificles convinse Ercole a recarsi al
tempio di Apollo a Delfi e domandare all'oracolo come poteva espiare la sua
colpa..
L'oracolo allora gli disse di recarsi da Euristeo
e mettersi al suo servizio, Euristeo invidioso della fama di Ercole gli comandò
le 12 missioni in 12 anni...
Ma veniamo alla quinta missione
Áugeas o Augías era re di Elis figlio di Helios il titano Re sole, Áugeas aveva
un problema derivante dal suo grande, grandissimo gregge di pecore e mucche, lo
sterco prodotto da questi impedivano la crescita dell'erba inoltre producevano
un'enorme quantità di sterco nelle stalle, allora Euristeo dette a Ercole il
compito di ripulire le stalle in sul giorno, sicuro che non avrebbe potuto farlo
inoltre pensò cosi di umiliare l'eroe ma Ercole riuscì nell'impresa.. perchè
questa poi era parte di un'altra missione, quella con gli Argonauti che andavano
alla del famoso "Vello d'oro" qui nasce la
leggenda della fondazione di Barcellona
LEGGENDE DELLA GIRONA MEDIEVALE -
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