LEGGENDE DI BARCELLONA.
La leggenda che entra nella credenza e nelle tradizioni popolari diventa a
volte, parte della storia reale. Quando visitiamo un luogo, spesso vediamo cose
che apparentemente non hanno significato però sicuramente hanno una radice nel
passato. Nel medioevo i menestrelli raccontavano storie che sono giunte sino a
noi e se facciamo un passo indietro i Greci furono maestri e precursori di
storie e leggende. Le chiese e gli edifici pubblici del rinascimento narrano
gesta di eroi, paladini, putti, draghi, mostri, angeli e demoni, streghe e
luoghi incantati, feste baccanali e molto altro..
Una città é tanto conosciuta per la quantità delle persone che vi si recarono e
di seguito nascono delle leggende.
Quelle della religione, legate alle reliquie talvolta a scopo terapeutico.. dove
miracolosamente si guarisce toccando una ....
Poi, dell'epoca "classica" abbiamo tutta una serie di leggende legate alla
mitologia greca/romana, la fondazione, l'acqua, le strade, gli edifici e cosi
via. Se ne deduce infine, che una città senza leggende... non ha una storia,
perchè le storie, le leggende, sono create a misura dalle persone che ci
vissero... con lo scopo di attirare altre persone.
Barcellona è una città che custodisce e ricorda il
suo passato. Il modo più semplice per scoprire i suoi segreti
è quello di conoscere le sue leggende. Gli aneddoti, i racconti popolari e le leggende
dalle quali prendono il nome alcune strade della città.
Abbiamo inserito le pagine che vi porteranno in alcuni luoghi particolari,
un interessante itinerario riguardante delle leggende.
Infine, troverete nella
BARCELLONA SCOMPARSA, un itinerario (a volte poco
conosciuto) che completa il circuito turistico necessario per conoscere Barcellona.
Indice
LA LEGGENDA DELLA SEGNERA CATALANA.
Oggi la bandiera Catalana sventola accanto a quella della Spagna e
dell'Unione europea.. come del resto tutte le bandiere delle comunità autonome
presenti in questo paese... ciascuna di queste raccontano la propria storia in
particolare questa: la Senyera Catalana".
Per lungo tempo è stata al centro del dibattito storico, sociale e politico..
pensate che fu anche abolita per ben due volte.. dai protagonisti storici della
Spagna..
Tuttavia in Catalogna sono presenti 2 bandiere .. simile però una di questa
riporta una stella azzurra.. o gialla.. è la stellata, la "Estelada"
indipendentista..
.
Personalmente volevo scrivere un articolo sulle ragioni dell'Indipendentismo
Catalano, le vicende e le sue radici storiche
attraverso una ricerca accurata dei fatti e delle ragioni.. ma sono stato
anticipato da Wiki, posso aggiungere solo che, dalla mia personale esperienza
che ho vissuto dal 2005, cioè da quando mi sono trasferito in Catalogna...
l'articolo è ben fatto e che descrive tutti i punti che avrei citato..
Curiosità, l'origine della Estellada.
L'unica cosa da aggiungere è l'origine della Estelada, per questo
torneremo indietro sino alla fine del XIX secolo quando a Cuba era presente una
comunità di Catalani..
Nel 1898 si produce la guerra Ispano-Americana che si conclude con l'indipendenza
di Cuba dalla Spagna..
In quel tempo Vicenc Albert Ballester i Camps (1872-1938) era un giovane
attivista del Partito Unione Catalanista, Partido Unión Catalanista, che
insieme ad altri movimenti separatisti operavano in Cuba.. si deve a
questo signore l'origine, l'idea della "stellata".
Ora se date un'occhiata alla bandiera cubana noterete appunto la stella.. e da
qui nasce l'idea del "simbolo Catalano, la Estalada" per descrivere
il sentimento anti-spagnolo dei separatisti catalani. Curiosamente il
separatismo Catalano trova a Cuba e precisamente nell'Avana momento iniziale
quando nel 1928 si tiene la prima Assemblea Costituente del Separatismo
Catalano, presieduta da Francesc Maciá, (ex militare spagnolo) organizzata dal Club
Separatista Catalano dell'Avana e ispirata alla Convenzione di Guáimaro, da cui
è nata la prima Costituzione cubana. Per finire, casualmente io abito in una
strada che porta questo nome; Francesc Maciá.
La Bandiera Cubana. Narciso López, nel 1847 promosse un
movimento insurrezionale con lo scopo di separare Cuba dalla Spagna cosa che
avvenne poi con la guerra Ispano Cubana
Noi vi racconteremo la leggenda della segnera.. e non solo.. il sentimento
romantico di questa bandiera... seguite leggendo i vari articoli.. nella pagina
sotto indicata.
La leggenda attribuisce a
Wifredo el Velloso (Guifré el Pilòs in Catalano) la nascita della bandiera Catalana.
Leggenda della Bandiera
Catalana; la Senyera.
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LEYENDAS DE BARCELONA - LA TORRE DEL REI MARTÍ.
Si racconta che il re Martì (Martino l'Umano) fece costruire una "galleria o
Mirador" orientata ad est verso il mare ma che comunque,
grazie alla sua ampiezza, aveva anche la possibilità di vedere a nord. Da questo
fatto, deriva il nome dell'attuale torre. (secondo Histoires i Llegendes de Barcelona de Joan Amades). Per rendere
l'idea di cosa fosse una Galleria o un Mirador basta girare per
Barcellona dove di consuetudine, in dimensioni ridotte, tutte le case
medio borghesi ne possiedono uno.
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LEGGENDA DELLA CAPPELLA DI BERNAT MARCUS -
CAPILLA DE BERNAT MARCUS.
Dentro questa Cappella si trova la Virgen de la Guía, la Vergine della Guida,
che nel XVII secolo serviva per celebrare le funzioni della Cofradía de Correos
in riferimento al fatto che gli antichi Corrieri a cavallo (o a piedi) passavano
di qui per salutare la Vergine che li avrebbe protetti durante il cammino per
andare a consegnare la posta. I primi Pony express medievali. Chi è un accanito
collezionista di francobolli dovrebbe conoscere questa cappella.
La Capilla de Marcús risale al XII secolo ed era unita ad un antico ospedale
oggi scomparso.
Il complesso era stato costruito da un banchiere di Barcellona
come opera benefica ma la leggenda racconta che...
Bernat Marcús, era un normale borghese e si trasformò
in un banchiere della Barcelona del XII secolo sino ad essere uno dei
consigliere dei Berenguer VI.
Bernat Marcús una notte sognò una
voce che gli diceva di andare a
Narbonne per cercare una casa. In principio non
fece caso allo strano sogno ma la notte successiva la voce tornò a sussurrargli
la stessa cosa. Che strano pensò il banchiere cercando di capire il mistero.
Per la terza volva la voce tornò a parlargli ed allora sempre durante il sogno, Marcus si recò a Narbonne per cercare quella misteriosa casa.
Quando la incontrò, senza indugi entrò e con stupore riconobbe un ambiente familiare
che stranamente le apparteneva, sembrava la sua casa. La voce allora gli disse
dove era nascosto un favoloso tesoro e gli consigliò di scavare per trovarlo.
Al risveglio Bernat Marcús non ebbe indugi e seguendo l'indicazione della voce
incontrò il tesoro. Per questo motivo costruì non solo l'ospedale ma anche la
cappella che oggi potete incontrare nella Placeta d'En Marcús, all'incrocio tra Carrer dels
Carders e Carrer Montcada
nel
Barrio Medieval.
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AV. PORTAL DEL ANGEL. La Leggenda dell'Angelo.
Barcellona era circondata da spesse mura, costruite in tre
periodi distinti: la prima riguarda la Barcino romana.. in quell'epoca Barcino
non aveva una grande estensione..
La seconda fu costruita da Jaume I nel XII secolo e la terza da Pere el
Cerimonioso ne XIV secolo.. in tutto Barcellona aveva 10 accessi, 10 porte e una
di questa, era l'ingresso della zona meno.. ricca dove alloggiava la popolazione
piú debole e malata... tra questi molti cechi... e per questo la porta aveva un
nome..."oscuro"... Portal dels Orbs (orbi, ciechi)..
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leggendo l'intero articolo
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LE MURA MEDIEVALE DELLA RAMBLA DI BARCELLONA.
LA MURALLA DE LOS JUDIOS.
Sempre secondo Joan Amades i Gelats, le mura medievali di cui oggi solo
possiamo vederne solo una piccola parte che cingono l'edificio delle
Atarazanas
oltre ad
un altro pezzo nell'ingresso di un parcheggio sulla Ramblas, furono
iniziate a costruire da
Jaume I
el Conqueridor (XIII) continuate da suo figlio
Pere III el Gran
(Pere II de Barcelona) e finite all'epoca di Pere IV de Aragòn (Pere III de
Barcelona el Cerimonioso). Racconta il famoso narratore del XX sec. J. Amades nel Costumari
Català (1950-1956)
queste mura andavano dall'inizio delle Ramblas di Barcellona (Rambla de
las Canaletas) sino Carrer Anselme Clavé cingendo anche le famose Atarazanas,
all'epoca di Pere el Gran venivano chiamate in senso eufemico o meglio,
ironico, le Mura dei Ebrei.
Questo "detto popolare" nacque subito dopo la fine dei lavori quando si
commentava che per trovare i soldi sufficienti il re ordinò l'esproprio e la vendita
dei cavalli dei Giudei ed inoltre non essendo sufficiente, vennero demolite le
loro case in Call Jueu de Barcelona
per fare nella muraglia e ancora, in senso macabro, si dice che vennero utilizzate le ossa dei giudei
che non si erano convertiti al cristianesimo.....
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Tempio di Augusto
Carrer Paradis
Leggenda della Senyera
Catalana Wifredo el Velloso
Leggende di Barcellona
STORIA E LEGGENDE DEI MONTCADA PALAU DALMASES
Carrer
Montcada
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La leggenda "mitologica"della fondazione di Barcellona.
Oltre alla leggenda di di Amilcare Barca riportata nella pagina della Storia
di Barcellona, se ne raccontano altre una di queste è quella di Ercole o Hercles..
La prima leggenda si attribuisce al mitologico Ercole (Eracle) nel contesto
della storia degli Argonauti... si narra che Giasone organizzò una spedizione con
il fine di ritrovare il "Vello d'oro", pegno che gli avrebbe consentito di
riconquistare il trono di Iolco o Jolco..
Giasone chiamò a se 50 eroi che a bordo della mitica nave Argo, da qui gli eroi
si chiameranno Argonauti, iniziarono questa avventura, tra loro si trovava Eracle o Ercole...
Ma le leggende come sappiamo si adattano alle esigenze di chi le racconta e
quindi la flotta composta di nove navi si disperde nel mediterraneo causa una
tempesta....
Tutte le navi si ricongiunsero meno una, la nona nave, pertanto Giasone incaricò
Eracle di trovarla... Eracle la trovò nei pressi della costa catalana dove c'era
un monte (Montjuic) e una bellissima pianura e fu allora che avrebbe fondato una
città a cui dette il nome di Barcanona (la nona barca) Barchinona...
Barcelona.
La storia è collegata con il tempio di Augusto
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