EL TALRÁ - L'origine di questa leggenda risale al 1348 quando Girona fu
colpita da
una terribile pestilenza. In quel momento si pensava di
isolare e porre in quarantena la zona dove era scoppiata la peste.
Vennero chiuse porte strade e finestre di
Carrer Argenteria dove si lavoravano e si vendevano oggetti d'argento o gioielli.
Allora il suono sinistro delle campane incitava al pentimento ricordando
la morte che si avvicinava.
Ma la quarantena fu meno angusta di quanto si pensi grazie a un
personaggio che con i suoi voli acrobatici e le sue buffonerie rese il
sorriso non solo ai bambini ma anche agli adulti del quartiere. Si
racconta che grazie l'intercessione di Sant Agostino morirono pochissime
persone e tutti vollero ricordare e celebrare questo buffo personaggio
chiamato
El Tarlá.
Ogni 27 di Agosto, giorno precedente alla celebrazione di Sant Agostino,
le strade sono adornate con barre di canne verdi dove c'è appeso il Tarlà che appare come pupazzo con la testa di legno vestito come un
arlecchino.
La Documentazione disponibile sulla leggendaria figura del Tarlá risale all'anno
1814 ma pensate, sino al 1870 si esibiva in carne ed ossa. Questa
celebrazione ci ricorda una festa medievale come un carnevale usato come
valvola di scarico per i conflitti sociali.
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