Esarca - Esarcato.
L'Esarcato è un territorio controllato e
amministrato dall'l'impero Impero Bizantino quando l'impero d'Oriente e
il suo imperatore era decaduto.. si conosce come Esarcato
di Italia, exarchus Italiae, (oltre a quello di Africa)
composto di quattro ducati: Roma, Venezia, Perugia e Pentapoli
ovvero le zone costiere dell'Adriatico che comprendevano Rimini,
Pesaro, Ancona, Senigallia e Fano e la zona montana tra le quali
figurano le città di
Gubbio e Urbino.
In particolare
riguarda il periodo tra in V e VIII secolo, epoca dei Longobardi e
le invasioni barbariche e Normanne.
La capitale era Ravenna
e L'Esarca, inizialmente, ricopriva il grado o ruolo di duces
o magistri militum.. e anche di "patricius" riferendosi all'equivalente di un generale
Romano.
Giustiniano imperatore Bizantino, creò l'Esarcato d'Italia
con capitale Ravenna e quello d'Africa, capitale Cartagine, il titolo
di "Esarca"
poi si evolve al tempo dell'imperatore Mauzio
nel 584, il potere dell'esarca fu
più ampio, sino a diventare come quello ricoperto da un "Governatore" o quello di un vicerè.
Il compito dell'Esarca, a parte che non poteva fare la pace o
alleanze, per il resto, era a capo dell'esercito e dei magistri
militum (generali), amministrava la giustizia, finanze,
accordi diplomatici e armistizio.. eleggeva i Vescovi, compreso quello
di Roma, il Papa. L'Esarca, doveva ratificare l'elezione del Papa,
privilegio risalente alla fine del VII.
In definitiva, il titolo di Patricius, inspiegabilmente, venne confuso
con quello dell'articolo dove si menziona il titolo di "
Patricius romanorum" come membro del
Senato, al quale, spetta l'investitura dell'imperatore.. al quale poi
spetta l'investitura delle cariche ecclesiastiche.
Infatti i successivi imperatori, dopo Costantino, come autorità suprema, lo conferivano
normalmente.. a chi secondo loro, dovevano ricoprire una carica
senatoriale, una onorificenza che per ovvi motivi veniva data anche
nell'impero d'Oriente.. anche dopo Giustiniano, l'ultimo imperatore
d'Oriente del ramo latino.
Come accennato, Costantino nominava lui stesso il Pontifex
maximus come fecero altri perchè era una prerogativa degli
imperatori, dove l'elezione papale o di
qualsiasi altro titolo, in
pratica sigillava un rapporto di vassallaggio (sia civile che ecclesiastico) nei
confronti dell'Imperatore.
Ma nel 751 l'esarcato d'Italia cessa di esistere quando Ravenna venne
conquistata dai Longobardi. In seguito Stefano II chiese aiuto a Pipino
il Breve.. segue la storia di Carlo Magno imperatore del Sacro
Romano Impero al quale venne dato il titolo di "Patricius Romanorum"
con l'aggiunta della dicitura: protettore della chiesa cattolica..
certamente una confusione fatale che dette origine ad un nuovo periodo
storico che pose a contrasto i due poteri.. civile e religioso.. dove la chiesa iniziò ad assumere anche un potere civile ..
ovvero il
"Potere Temporale"
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Tags: Esarcato,
Esarca, Giustiniano, impero bizantino, titolo che Patricius
romanorum, Costantino, 23/01/2022
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