INTRODUZIONE
Vivendo a Lloret de mar nei pressi di Barcellona a stretto contatto con i luoghi dove hanno vissuto i Pittori spagnoli come Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Miguel Utrilllo,
Pablo Ruitz Picasso , Salvador Dalì, e tutti coloro che sono
conosciuti come giovani pittori e intellettuali dell’avanguardia spagnola, decidemmo di organizzare un viaggio
a Parigi alla scoperta dei luoghi dove vissero la loro intensa vita ludica che spesso era spunto o riferimento per un quadro.
In Montmartre, viveva all’epoca un personaggio che con la sua vita sregolata ispirava questi giovani artisti in cerca di fama
Stiamo parlano del grande e famoso Henri Marie Raymond de Toulouse Lautrec
di
Albi
Dopo aver prenotato il volo con Ryanair (http://www.ryanair.com/site/IT/ )da Barcellona Girona a Parigi Beauvais Tillé, con un giorno da neve, atterrammo sul bianco manto di Beauvais Tillé con tanto di applauso.
In aeroporto comprammo il biglietto per lo shuttle Aeroporto – Parigi Porte Maillot -(http://tickets.aeroportbeauvais.com/it/index.cfm) a soli 13 € (persona e viaggio).
Dal Hotel Conforte Place du Tertre di Rue Tolozée ( oggi rue Tholozé)
- Vista del
Moulin de la Galette cosi come lo vide il giovane pittore francese Élisée Maclet nel 1906 quando lavorava come giardiniere al Moulin de la Galette.
Ed’è proprio qui che prenotiamo un hotel modesto e a basso costo (198 € per tre giorni 2 persone), l’hotel Confort Place du Teatre di Montmartre sicuramente ha soddisfatto la comodità di visitare la collina senza prendere i mezzi di trasporto. La vista sull’antico luogo del Moulin de la
Galette dove Ramon Casas e Rusiñol videro e vissero nei luoghi di Auguste Renoir e Toulouse Lautrec.
Inizio
PARIGI - IL QUARTIRE DI MONTMARTRE. - LE BUTTE DE
MONTMARTRE
Montmartre trae origine del nome Mont Martis (il monte di Marte), poiché la
collina (Butte) fu la sede di un tempio dedicato a Marte, dio della guerra e forse anche sede di un tempio dedicato a Mercurio; ma un'altra ipotesi dice che Montmartre deriva da mont du martyre (il monte del martirio), perché, secondo la leggenda, fu il posto in cui fu decapitato
Saint Denis, San Dionigi primo vescovo di Parigi, attorno al 250 d.C.
Su questa collina nasce una prima chiesa quella di
Saint Pierre de Montmartre del XII però risale a molto tempo prima al V secolo, forse una delle prime chiese Merovinge
nate sul Tempio di Marte.. riformata al tempo di Luis VI e
Adelaide di Savoia. In questa chiesa, nel 1534
San
Ignazio di Loyola e i suoi discepoli fondarono la Compagnia dei Gesù
(Gesuiti).
Dopo essere usciti dal Caffè Le Consulat situato in una delle antiche case de la Butte, luogo di ritrovo degli
artisti bohémien, ci propongono un ritratto che accettiamo di buon grado
come per voler entrare nello spirito della Place du Tetre che stiamo per
visitare.
Atri punti imprescindibili da vedere sono la Place du Tertre che nel XIX
secolo fu un luogo cove viveva la "Commune de Montmartre", inteso come
quartiere, in principio fu anche un comune a se dove si producevano prodotti
agricoli in particolare il vino. Con il tempo divenne un luogo dove vivevano e
si ritrovavano gli artisti di Parigi, anticonformisti per natura che
incontravano nelle sregolatezze della vita quell'ispirazione che li avrebbe resi
celebri, per meglio dire coloro che si conoscono come i bohémien
tra i quali citiamo: Toulouse-Lautrec, Steinlen, Van Gogh, Modigliani,
Picasso,
Pissarro, Casas, Rusiñol, Utrillo, Tristan Tzara, Ronoir e lo stesso
Dalí
durante il suo primo viaggio a Parigi.
Per questo ancora oggi la piazza è
frequentata da pittori e ritrattisti di ogni genere.
Certamente si riunivano nei caffè ma anche al Lapin Agile,
rue
Saules 22, un piccolo hotel in seguito trasformato in cabaret del XIX secolo,
dove uno dei frequentatori (oltre quelli menzionati sopra), André Gill fu
incaricato di disegnare un emblema del locale. Gill disegno un coniglio, Lapin
in francese e da allora il locale si conobbe come Lapin a Gill. Con il tempo il
nome si trasformò in Lapin Agil. Purtroppo, data la stagione della visita, lo
abbiamo trovato chiuso.
Ma il Lapin Agile anche se da molti è ritenuto uno dei più antichi cabaret, non
fu l'unico, anche il Moulin de La Galette e ovviamente il Moulin Rouge
* (Boulevar de Clichy, 82,) e Le Chat Noir (Bulevar
Rouchechouart) erano frequentatissimi.
*Spettacoli del Moulen Rouge Contatto 0033 01 53 09 82 82
www.moulin-rouge.com
Anche se non abbiamo fatto in tempo a visitarlo, "il Cimitero di Montmartre"
sicuramente merita una visita. Vi sono sepolti personaggi illustri di tutte le
epoche tra i quali citiamo Alexandre Dumas e Edgar Degas.
In seguito siamo entrati nel Bar Café des 2 Moulins, rue Lepic, 15
il cui nome si riferisce senza dubbio al Moulen Rouge e al Moulin de La
Galette dove fu girato il famoso film, "lo strano mondo di Amelie"
Chiesa di Saint Jean Evangeliste de Montmartre
Prima di arrivare al Sacro Cuore incontriamo un fontana.. della quale
riconosciamo la forma e lo stile, infatti è simile a quelle che si incontrano
sulle Ramblas di Barcellona scolpite dallo stesso scultore
francese Charles Lebourg. Le immagini simbolizzano la pace duratura tra i popoli.
SACRO CUORE.
La Basilica del Sacro Cuore, posta sommità della butte Montmartre
(butte vuol dire collina di Montmartre), progetto dell’architetto
Paul Abadie iniziata nel 1875 e terminata nel 1914.
L’esterno ci mostra due personaggi simbolo per i Francesi:
Giovanna d’Arco e Luigi IX, Jeanne d'Arc eroina
francese conosciuta al tempo della "guerra dei 100 anni" contro gli
inglesi quando allora pretendevano conservare i territori francesi... ma questa
è un'altra storia, e Louis IX de France Saint-Louis* che abbiamo
menzionato nelle pagine di Aiguas Mortes, la crociata contro i catari e
Carcassonne.
*Lo conosciamo bene anche perché, sposò Margherita di Provenza, figlia di Raimondo Berengario IV di Provenza e nipote di
Pietro II di Aragona detto il cattolico, re di Aragona e Conte di Barcellona, ma principalmente, padre di
Giacomo I il conquistatore o Jaime I de Aragón (Jaume el Conqueridor in catalano) che mori a Muret in difesa degli albigesi
(Catari). San Luigi iniziò l’edificazione della città fortificata di
Aigues-Mortes, i cui lavori vennero affidati al genovese Guglielmo Boccanegra che si
occupò della costruzione delle mura e del porto da dove Saint Luis
partì per la VII e VIII crociata. La statua della piazza, e la nella chiesa di Notre Dame des Sablons ci ricordano gli eventi descritti e
che contiene anche il busto di Sant Luigi eseguito da Josep Maria
Subirachs.
Scendendo
dalla collina di Montmartre siamo andati a piedi nel cuore della città e mentre
cercavamo di arrivare al celebre caffè Les Deux Magots relazionato con la
vita di Picasso, del filosofo Jean Paul Sartre e altri personaggi
del mondo della cultura dei primi del novecento siamo passati per "Le
Bateau lavoir", rue Ravignan, 13, (Bateau da barca per la particolare
struttura del locale) che già sul finire dell'ottocento era un atelier di
artisti pero dopo essere stato scoperto da Max Jacob, amico di Picasso, divenne
il luogo dove Fernade Olivier posava per lo stesso Picasso, al tempo della
Les Demoiselles d'Avignon divenendo infine la sua compagna. Anche se il
locale ha sofferto un incendio, ancora conserva la facciata originale.
Inizio
PASSEGGIATA NEL CENTRO DI PARIGI.
Visitiamo la Église de Saint-Sulpice (Place Saint Suplice), entrata a
far parte della storia del Codice da Vinci con la storia fantastica
raccontata nel libro e successivamente nel film. Il meridiano situano nella
chiesa fu installato in quel luogo dal Osservatorio Astronomico di Parigi nel
XVIII secolo a scopo scientifico e le lettere "P" e "S" stanno ad indicare Saint
Pierre e Saint Sulpice, però così la nostra curiosità è appagata.
Saint-Sulpice in italiano sarebbe San Sulpizio il Pio, del quale
sinceramente non abbiamo mai sentito parlare, fu un Vescovo del VII secolo
in epoca Merovingia che dedicò la sua vita alla conversione dei non credenti in
particolare gli ebrei. L'attuale chiesa venne costruita nel XVII secolo sopra
una chiesa romanica del XIII secolo e appunto in quell'epoca che venne
installato il famoso meridiano. Della precedente chiesa non rimane praticamente
nulla.. In una parete di una cappella inaspettatamente abbiamo incontrato un
pittura di Eugène Delecroix, "Lutte de Jacob avec l'angel" che
sfortunatamente non siamo riusciti a fotografare benissimo per la scarsa luce,
oltre alle altre immagini che abbiamo inserito nel video. Famosissimo invece, è
l'Organo del XIX secolo con il quale si effettuano concerti.
Les Deux Magots pl St-Germain-des-Pres,6) dietro alla statua di
Apollinaire (amico di Poicasso) l'antica
abbazia Benedettina del XI secolo,
Saint-Germain-des-Près (uno dei pochi resti romanici nel centro di Parigi):
Questo quartiere già famoso nei primi del novecento raggiunse l'apice della
notorietà nel dopoguerra (la seconda) quando divenne il centro di ritrovo di
musicisti Jazz, artisti e poeti.
Cattedrale di Notre-Dame de Parigi.
Su
una prima chiesa del VI secolo nacque la cattedrale gotica del XIII secolo, un
opera che venne costruita con le conoscenze dei migliori costruttori del mondo
medievale cioè quelli Francesi tanto da evidenziarne le tecniche mediante un
plastico però nelle decorazioni si utilizzarono anche le conoscenze provenienti
dal mondo Arabo e dagli Ebrei Safarditi (Spagna). Da sempre Notre Dame è al
centro della vita della città tanto da ispirare anche la letteratura francese
come ad esempio quella di Victor Hugo.
La cattedrale e il tesoro.
Deve essere un'abitudine francese quella di saccheggiare i tesori della
Chiesa come ad esempio quella di Montserrat in Spagna, però chi l'avrebbe detto
che sarebbero riusciti a saccheggiare anche la propria cattedrale durante la
Rivoluzione, per fortuna, la preziosa reliquia medievale, "la Corona di Spine"
portata a Parigi da San Luigi nel XIII secolo si è salvata.
Nella cattedrale esiste anche la reliquia della Santa Croce che non
siamo riusciti a vedere. Queste due reliquie essendo le più importanti tra
tutte, testimoniano l'importanza e la grandezza della stessa cattedrale
Parigina.
Nella nave centrale la Pietà risalente all'epoca di Luigi XIII situata dietro
l'altare (di Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc). A proposito di questo
eccezionale architetto specializzato in ristrutturazioni di edifici medievali
come ad esempio
Carcassonne, si deve proprio a lui la ristrutturazione di Notre Dame
nel secolo XIX. Anche lo stesso
Antoni Gaudí
spesso si riferiva a Viollet-le-Duc come maestro insuperabile.
I Rosoni risalgono al XIII secolo al tempo di Luidi IX e le vetrate sono
un'opera d'arte impareggiabile. Si può salire sulle torri alte oltre 350 metri
da dove si gode del panorama di Parigi... La Cattedrale è una visita
imprescindibile..
L'antica libreria Shakespeare and company.
Visita obbligata in Rue de la Bucherie, 37, centro di cultura Anglo-Americana a
Parigi risale ai primi del novecento ed è possibile consultare libri di
ogni genere come lo fece anche Ernest Hemingway. Vista la famosa libreria
apparsa successivamente anche in un film di Woody Allen, Midnight in Parigi. Per
finire, ci
rechiamo verso il centro tra bar e ristoranti per cercare come sempre l'emozione
del gusto della buona tavola.
Abbiamo inserito anche l'indirizzo di un Ristorante Italiano a Montmartre, senza
dubbio il miglio come qualità - prezzo.
Abbiamo
visitato inoltre La Galleria o i magazzini di Lafayette (Boulevard
Haussmann, 40), L'Opera de Paris....
Per ragioni di inerenti al copyright abbiamo tolto le immagini
del Baile en el Moulin de la Galette di Ramon Casas e Madeleine Au Moulin de la Galette
che potete vedere nel sito web di:
Alcune immagini

Santiago Rusiñol El Moulin de la Galette 2.Montmartre Rue Norvins Parigi
3. Retrato de Miguel Utrilllo.
Viaggio descritto da Lorenzo C. e Montse P.
Inizio
 
Cartina di Montmartre esp. 730x440
Henri Marie Raymond de Toulouse Lautrec


vista Rue Tholozé e il Moulin de la Galette Montmartre
Parigi
Le Consulat - Parigi Montmartre
Place du Tertre Montmartre Parigi
  
Le Moulin de la Galette di A. Renoir
El Moulin di Toulouse Loutrec
Fonte dello scultore Charles Lebourg - Parigi e Barcelona
   
Il Sacro Cuore - Montmartre Paris - Parigi
Moulin Rouge Parigi
Le Chat Noire Paris Parigi Montmartre
DOVE MANGIARE BENE
Ristorante Italiano Al Caratello Parigi
5 Rue Audran Paris, France
+33 1 42 62 24 23
|