Viaggi in camper Itinerario Croazia - Republika Hrvatska e Slovenia - Sloveija
Per gli amanti della natura, della buona cucina e dei Casinò vi
consigliamo la SLOVENIA. Se poi possedete un camper potete
scegliere tra mare o montagna, boschi, castelli, grotte, laghi e parchi naturali
cogliendo di tutto questo le luci e i colori nelle diverse ore della giornata.
La Slovenia e la Croazia fanno parte della comunità Europea quindi valgono le
regole comunitarie per quanto riguarda l'assistenza medica etc. In Croazia
la moneta è la Kuna
Parcheggiare con il camper non è un problema in nessuna parte.
A Nova Gorica hanno costruito un grande
supermercato con le principali marche Oviesse ecc.
È presente anche una banca dell'Unicredito.
A parte i Casinò nella città non ci sono altre cose da vedere.
Ci sono 2 Casinò del gruppo Hit, Perla e Park. Oltre al
Casinò Jolly, che pur piccolo è dotato di nuove macchine. Il
Perla (tipo Las vegas) è il più prestigioso, ci sono tutti i giochi e oltre
1000 slot machines e ovviamente spettacoli gratuiti e serate speciali con
artisti Italiani, ovviamente a pagamento. Un buffet spettacolare e ai clienti
speciali (molto speciali), ci siamo resi conto che gli offrono la camera gratis.
Gli altri Casinò; Principe, Fortuna e Paquito hanno le stesse
caratteristiche ma per esperienza personale meglio frequentare i
primi tre. Buono anche il di Casinò di Portorose.
In Croazia da
segnalare il Casinò del gruppo Hit a Umago. Un'altro Casinò, il Selei è
situato sul mare ed ha una buona vista. Tempo fa, offriva le
camere del suo albergo gratis ora, a distanza di anni non credo..
ITINERARIO: COSA VEDERE IN SLOVENIA E CROAZIA
Nuova Gorica
Lago di Bled
Slovenia Cave di Postojna Grotte di Postumia
Ljubljana -
Lubiana (ita) la capitale della Slovenia
Castello di Rihemberk
Castello di Lubiana
Castello di Predjama
Cascate di Slap Boka
Croazia Umago - Umag
Croazia Pula - Pola (ita) - Anfiteatro Romano - Tempio di Augusto
Croazia - Spalato - Palazzo dell'Imperatore Diocleziano nato a Solin o Salona (ita)
dove si trovano molti reperti di epoca romana.
Laghi di Plitvice - Croazia
Inizio
San Daniele del Carso - Štanjel grad (Komen) Slovenia. Il Castello di Štanjel grad
fa parte della storia dell'Istria, nel tempo fu al centro della disputa relativa
ai Bizantini e Longobardi ed infine venne a far parte all'Impero di Carlo
Magno una volta incoronatosi re di quest'ultimi. Carlo Magno e i
successivamente i suoi figli divennero re d'Italia. Nel IX secolo Berengario
del Friuli discendente di Ludovico il Pio per parte di madre, sposata con
Eberardo del Friuli, diviene re d'Italia nel anno 888, successivamente questo
territorio che gia faceva parte dei possedimenti di Berengario, una volta
divenuto re, li concesse al suo fedele vassallo Vilfredo che divenne il
Marchese del Friuli, territorio che comprendeva anche San Daniele del Carso.
Štanjel grad prenderà parte all'evoluzione storica accennata nella
storia di Umago.
Inizio
Umago - Croazia - Umag fa parte dell'Istria, penisola che a sua volta si
divide con la Croazia e la Slovenia, nella zona si parlano due lingue e anche
tutte le indicazioni sono bilingue, il Croato e l'Italiano, (per non dire
veneziano) ovviamente anche lo sloveno, questo non solo per la
vicinanza della penisola Istriana al Friuli Venezia Giulia e quindi al Veneto
ma perché dal XIII al XVIII secolo la penisola fece parte della Repubblica di
Venezia. Successivamente divenne parte dell'Impero Austriaco e poi di quello
Francese all'epoca di Napoleone per ritornare poi sotto gli Austriaci. Dopo la
Prima Guerra Mondiale l'Istria e quindi anche Umago fu annessa al Regno d'Italia
(1920) e in questo periodo venne praticamente colonizzata dagli Italiani che
furono oltre il 50% della popolazione. Durante il secondo conflitto mondiale i
tedeschi e i fascisti fecero quel che fecero (43-45) e alla fine
quelli che non furono trucidati nelle Foibe dovettero abbandonare tutte le loro
proprietà, un esodo che durò sino al 1954. Però non tutti gli Italiani furono a
favore dei regimi fascisti e forse per rispetto a questi nei trattati degli anni
cinquanta la penisola conservò la lingua italiana.
Inizio
Lubiana -
Ljubljana è la capitale della Slovenia. Anticamente era una
zona paludosa per questo veniva chiamata Laubach dal
quale potrebbe derivare il nome
Ljubljana.
Sappiamo che inizialmente fu un castrum romano dove stazionava la
XV Legione Apollinaris (in onore di Apollo) condotta prima
da Giulio Cesare e poi dal mitico Augusto quando ancora non era
imperatore. Era il tempo della lotta tra Cesare e Pompeo (I se. a.C).
Questa legione prese parte a campagne sia nei Balcani che in Siria
e poi per finire in Africa. Ottaviano intraprese una campagna
militare che durò due anni a partire dal 35 a.C. conquistando
questa regione che chiamavano Illirica, per questo in molte
città si trovano riferimenti proprio a Augusto e ovviamente resti
archeologici di epoca romana. Certamente la sua storia coincide con
l'epoca bizantina e quella Carolingia e per finire la regione e Ljubljana
fece parte del sacro Romano Impero quando era governato dagli
Asburgo. Dopo l'epoca napoleonica la Slovenia fu una repubblica (Illirica)
e successivamente alle due guerre mondiali dopo aver fatto parte
dell'Italia e della Jugoslavia divenne la Repubblica Slovena (1991)
Republika Slovenija
Passeggiando per Lubiana riconosciamo lo stile architettonico della
vicina Austria dove non mancano riferimenti modernisti allo stile
austro - germanico. Particolare il Ponte dei Draghi che
attraversa il fiume Ljubljanica, come noterete, il
dragone si integra con lo scudo di Lubiana riferendosi alla
mitologia.
Leggenda
del Dragone di Lubiana.
Si narra gel viaggio di Giasone e gli Argonauti..
ebbene si, sono venuti anche qui durante l'impresa della ricerca
del Vello d'Oro.. Giasone nel risalire il fiume Danubio e alcuni
suoi affluenti incontrarono un lago nei pressi del fiume
Ljubljanica che attualmente attraversa la città. (non scordiamo che
la zona era paludosa e attraversata da fiumi e fiumiciattoli). Questo lago era la dimora di una grande drago
e Giasone, per proseguire il suo viaggi verso il mare, dovette
ucciderlo. Ecco spiegato il motivo del dragone.
Durante la visita alla città siamo saliti anche al castello le
cui foto sono nel video.
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