VIAGGI IN CAMPER FRANCIA CARCASSONNE -
VIDEO DELLA CITTÀ MEDIEVALE
Storia di carcassonne, dalle origini ai Conti Bellón.
 
Carcassonne vista dal ponte vecchio - Chateax Contal
DAI VOLCI AI ROMANI.
All'epoca delle grandi migrazioni, un popolo Celtico, i Volci (Volques Tectosages), si stabilirono nella regione di Toulouse (Tolosa) e Narbonne sul fiume Aude, costruirono un antico "oppidum" dando vita a quella che diverrà la
Iulia Carcaso (Carcasso) dei Romani che nel II secolo a.c. costruirono le prime mura e un castellum. La sua particolare ubicazione sul fiume e la vicinanza con la strada romana Narbonne - Toulouse, la fece diventare una città commerciale e conseguentemente crebbe la sua popolazione ma anche la sua appetibilità che nei secoli a venire richiesero l'ampliamento delle mura , la costruzione di un castello eccetera.
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I VISIGOTI
Durante la decadenza dell'impero romano i Visigoti si stabilirono nella regione e Ataulfo, controllava la zona Francese di Narbonne Tolosa e della Septimania (Settimania in italiano) ovvero del Languedoc, Carcassonne compresa. Ataulfo, non ebbe fortuna e man mano venne spinto verso i Pirenei quando fini per stabilirsi in
Barcellona sino alla sua morte. I Merovigi di Clodoveo I (466-511) provarono a conquistare la "Cité" ma nessun documento prova che ebbe esito. Infatti, questa zona rimane sotto l'egemonia dei visigoti che dopo Ataulfo, faranno di Tolosa la capitale de regno Visigoto. Infatti Vallia (Walia in spagnolo), succede ad Ataulfo e Sigerico, assassinato subito dopo di lui, in quanto alleato dei Romani, per loro conto, respinse le altre tribù barbare composte dai Vandali, Alani etc, e per questo gli fu concessa Tolosa
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Le difese di Carcassonne. In questo periodo Carcassonne possedeva un piccolo castellum circondato da mura romane (dove oggi c' è il Castel condal - le Château Comtal). Sicuramente le opere di difesa più importanti furono iniziate nel XII secolo dai Visconti di Albis, i Trencavel.
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GLI ARABI - Espansione Islamica - La leggenda della Dama di Carcas.
Ancora una volta Carcassonne passa di mano. Dopo l'invasione Araba della Spagna e i successi ottenuti nel sud e nel centro (Cordova, Siviglia, Toledo...), una volta conquistata la Catalogna e la Septimania invasero la Francia ma saranno sconfitti a Poitiers da Carlo Martello (732). Nel contempo, conquistano la "Cité" nel 725.
Nel 719 Narbonne cadde in mano dei musulmani di Al-Samh ibn Malik al-Khawlani, che non consegui la conquista di Carcasona ma fu Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi nel 725, nuovo comandante delle forze Omayyadi di Damasco, riuscì dove i suoi predecessori avevano fallito. Non si conoscono tutti i nomi arabi dei Governatori di Carcassonne ma si racconta la leggenda della Principessa Saracena Carcas.
Foto: Murale di Rue Trivalle Carcassonne
La leggenda della Dama Carcas.
 
La dama Carcas - originale - La dama Carcas - porta Narbonne
Ciò nonostante, nel 752 Carcassonne viene conquistata da Pipino il Breve, si narra che Carlo Magno (figlio di Pipino il Breve) pose sotto assedio la città per lungo tempo non riuscendo a conquistarla. Attaccanti e difensori erano ormai stremati. Erano passati oltre cinque anni e le riserve alimentari scarseggiavano. La principessa saracena rimasta vedova, aveva con onore resistito alle preponderanti forze Francesi però era vicina alla capitolazione per mancanza di cibo e acqua. Rimaneva solo un maiale ed un sacco di grano. Dopo aver pensato a lungo, elaborò una strategia: fece mangiate tutta il grano al maiale e poi lo lanciò sugli attaccanti dalla torre più alta della città.
Al cadere, il povero animale disperse le sue parti sul terreno e i Francesi potettero vedere cosa aveva mangiato. Interpretando questo episodio come se i difensori avessero abbondanza di cibo e visto che anche per loro le cose non andavano benissimo, decisero di ritirarsi. Si dice inoltre, che il nome di Carcassona derivi appunto dalla Dama Carcas che incontrerete prima della Porta di Narbonne e dentro le stanze della fortezza. Carcas, vedendo che le truppe nemiche si ritiravano, fece suonare tutte le campane e qui, un soldato francese disse:
iCarcas sona!!! (in Occitano - che ha radici nel Catalano, nel Francese e nell'Italiano - Curiosità : Nella zona si parla il Patois, un dialetto, una mescola delle lingue sopra citate.)
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I CONTI DI CARCASSONNE. La città dei conti Bellón - Belló I de Carcasona.
I futuri Conti di Barcellona. (Carcassona in occitano, Carcassonne in francese e italiano e Carcasona in castigliano)
Storia o leggenda, da sempre, sono legati a doppio filo e Carcassone non fa eccezione. La "Cité" è involucrata con i Conti di Barcellona (Girona Urgell Osona etc) e successivamente con la Corona di Aragona. Basti pensare a
Ermesenda de Carcasona (in castigliano)
Ermesinda di Carcassonne, sposa il Conte
Ramon Borrell di Barcellona, e alla sua morte, divenne la Contessa di Barcellona. Recentemente sulla televisione Catalana (Tv3.cat)è stato proposto un film con questo titolo con grande ascolto.
Tutt'ora è in corso un dibattito storico sulla vericità di questa storia, ma ci piace pensarla reale e quindi, Bellón I di origine gota, grazie alla sua fedeltà alla corona Carolingia, già Conte del Conflet viene "premiato" assegnandogli la Contea di Carcassona e Razes. Nella sua progenie troviamo personaggi noti come Gislefroy (Guisclafredo I de Carcasona) Oliba I al quale succedette Oliba II al quale succedette, anche se per breve tempo, Bernardo di Septimania che fu anche Conte di Barcellona. Inoltre la progenie di Bellón (o Belló) segue con Sunifred I, padre di
Wifredo el Velloso (en catalán Guifré el Pilós - padre della Catalogna) e Suniaire I (Suñer I de Ampurias) a cui venne assegnato il condado (la contea), di Ampurias e di Roussillon che perdette per tradimento contro la corona Carolingia a favore di di Guglielmo di Septimania (figlio di Bernardo). Il fatto che i nomi storici sono menzionati in Occitano, Castigliano, Goto e Francese, a volte non aiuta, producendo talvolta errori storici.
Di fatto che Ermesenda non discende dai Bellón che si estinsero dopo OlibaII e suo figlio, Acfredo II de Carcasona che mori senza progenie. Infatti la nuova casata passò a Arnau I de Cominges che sposò Arsenda di Cascassona - nipote di Acfredo I di cui Ermesenda è discendente . Ma il fatto noto, è che sin dai primi tempi la Contea di Carcassonne segue la sua alleanza con la Contea di Barcellona conosciuta come la Ciudad Condal nella quale i Conti non trovarono il modo di dichiararsi sovrani ma lo ottennero solo grazie ad un ultimo matrimonio,
Berengario IV e Petronilla di Aragona. E a questo punto nasce la
CORONA DI ARAGONA che continuerà ad essere parte integrante della storia di Carcassonne.
La Contea di Carcassonne passa alla casata dei Cominges (Comenge) e quindi dei Trencavel. Inizia un nuovo periodo storico:
"Il Viscontato di Carcassonne".
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Informazioni turistiche Carcassonne: Visite guidate in Francese Inglese Castigliano..

IL CENTRO INFORMAZIONI TURISTICHE SI TROVA ALL'INGRESSO.
Possibilità di una visita in costume Tel. 0033 0468117587
Apertura tutto l'anno 09h30 17h30 - 18h30 nei mesi da Aprile a Settembre
Officina di Turismo: Office de Tourisme - 28, rue de Verdun - 11890 Carcassonne
Tél : 0033 0468 102 430
I fuochi di artificio sono il 14 luglio, festa nazionale Francese. vogliono rappresentare l'incendio avvenuto durante la conquista della
Cité

Carcassonne dispone di un ampio parcheggio per camper con servizi. Seguire l'indicazione per la
Cité.
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