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Mirò I, conte di Barcelona dal 947 al 966 oltre a Girona, Osona e di
Urgell .
Figlio terzogenito del conte di Barcellona, Gerona e Osona, Sunyer I e di
Riquilda di Rouergue,
Costruì un canale, il Rec di Barcelona, portando l'acqua alla
città e si occupò di problemi interni mentre... governo´ insieme a suo fratello
, Borrell II.

Conte Borrell II di Barcellona» Borrell II, comte de Barcelona dal 947 al
992 oltre a Girona, Osona e di Urgell , si occupò con diplomazia della
politica "estera".
Nel frattempo ereditarono dallo zio la contea di Urgell. Riorganizzò l'
amministrazione religiosa e ripristinò l'arcivescovato di Tarragona. Quando nel
985 Almanzor attaccò e distrusse Barcellona. Allora Borrell II chiese aiuto al
re carolingio Lotario IV di cui era vassallo ed in seguito alla sua discendenza.
Ma Lotario con molti problemi interni non ostentò un rifiuto e per questo
motivo, Borrell II non rinnovò il vassallaggio al successore re di Francia Ugo
Capeto nel 988. Da qui si concretizzò l'indipendenza formale ottenuta da Guifré
el Pilós
Il re Lotario I di Francia (penultimo discendente della dinastia Carolingia) non
essendo in grado di gestire i fatti (data la crisi reale), non si oppose e da
allora, le contee di Barcellona, Osona, Urgell, Girona ecc, facenti parte della
Marca Hispanica, appartennero alla famiglia
IL CASATO DI BARCELLONA
Sebbene geograficamente le contee di Barcellona Osona Urgell Girona Cerdaña
Besalù Berga Ripoll e Conflet etc fossero separate, Borrell II si adoperò per
creare un sentimento comune unitario, cioè questa parte della Catalogna,
apparteneva ad una sola famiglia, ad una sola dinastia, ad un solo casato,
quello di Guifré el Pilós (per non dire Bellón di Carcassonne o Borrell di
Osona) che faceva capo alla contea più poderosa: LA CONTEA DI BARCELLONA.
Nel contempo si erano costruiti monasteri, si erano creati vassalli e persino
alcuni Wali Arabi, vista la crescente disgregazione del califfato di Cordoba,
avevano stretto patti di alleanza o vassallaggio come vedremo in seguito.
Inizia la penetrazione nel territorio franco grazie al matrimonio con Letgarda
de Tolosa (o Letgarda di Roergue) , figlia di Ramón Ponce I, Conte di Tolosa,
Duca di Settimania, Conte di Albi e Nimes nonchè che di Carcí (Aquitania) che a
sua volta discendeva dalla stessa dinastia di Wifredo, la madre, era Guinidilda
di Barcelona, figlia di Wilfredo el Velloso, che andò in sposa a Raimondo II di
Tolosa.
Quindi Borrell II divenne Duca di Gothia (Settimania) durante il regno di Ugo
Capeto. Questi territori nel tempo vennero consolidati dal casato di Barcellona.
Basti pensare che la contea estendeva la sua influenza sino alla Provenza
(Berenguer III) e Giacomo I, re di Aragona, discendente del casato di Barcellona
nacque a Montpellier. Si veda anche: Carcassonne - I Trencavel.
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LA DISCENDENZA DI BORRELL II
Borrell II ebbe figli:
Ramon Borrell (972-1017), comte de Barcelona. Dal 988 governa insieme al padre
sino al 922, in seguito sarà l'unico Conte titolare.
Ermengol I (975-1011), comte d'Urgell
e due femmine che si sposarono con visconti Barcellonesi.
MIRO I non ebbe discendenza - si ritirò a vita monacale.
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I Conti di Barcellona dinastia di Guifré el Pilós. casato di Barcelona Mirò I e
Borrell II Governarono insieme con differenti incarichi
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