
Sebbene facile dare una "definizione" del Potere Temporale basterebbe dire "
il Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica, Sovrano dello stato
Pontificio".
Il monoteismo, come sappiamo, si sviluppò in oriente, che a parte il breve
periodo dei faraoni egiziani, Akenatón (Amenofis IV), fu introdotto dai i
Giudei (da Giudea, provincia romana) ovvero dal popolo di Israele, dove
nacque il Cristianesimo che si diffuse ovunque nell'impero romano..
sino ad arrivare a Roma, capitale della cultura e della civilizzazione
(sarebbe giusto specificare la civilizzazione Greco-Romana) dalla quale
assorbì la tradizione, la lingue e ovviamente i termini.. quindi..
Come spiegare il Potere temporale senza sintetizzare l'origine delle parole
che usarono in tempi successivi?Gli
Imperatori Romani, a loro volta si erano proclamati, "Pontifex
maximus", Massima autorità religiosa nell'impero, "Rex sacrorum",
(un patrizio senatoriale capo della religione.
Altri termini latini usati nell'impero, basilica (riunioni pubbliche
e amministrazione della giustizia), curia, (dove si riuniva il
senato), diocesi, (divisioni amministrativa di un territorio),
divennero termini usarono anche i visigoti e per la verità entrarono anche
nel diritto canonico della chiesa.
In seguito Cesare, si proclamò
"Deo Invicto" (dio invincibile), divi filius, figlio
di dio e dopo di lui tutti gli imperatori.. si ritennero tali.. sino a
quando.. qualcuno disse..
Vicario di Cristo in Terra, Vicarius Christi, dove vicario sta
per rappresentate. In particolare, il termine latino si conobbe nel XIII
secolo con ... Innocenzo III, che con questa frase volle
indicare il principio che essendo appunto il Vicario di Cristo, aveva il
potere di nominare i sovrani e imperatori... ma il potere temporale e
la sua definizione
ha origini antecedenti al XIII secolo, un particolare sapientemente
occultato al principio dai papi dalla chiesa costantiniana.. che non
si relazionarono con la frase:
" Date a Cesare quel che e di Cesare e a Dio quel che e di Dio” , una
chiara distinzione del potere spirituale con quello temporale..
Il Cesaropapismo (da Giustiniano imperatore bizantino) ad esempio, voleva
dire la" subordinazione degli ecclesiastici al potere secolare o temporale
perchè come accennato, gli imperatori romani , essendo pontefici massimi o
addirittura divinizzati, regnavano
sulla terra per volere di dio.. da qui il potere temporale, un potere
esercitato su un popolo per un tempo determinato..
Questa pagina, inizia con un'immagine che rappresenta Galileo che spiega le
sue tesi davanti a coloro che esercitarono il Potere Temporale, è
quasi un dovere storico rivedere i fatti e i personaggi.
Indice
Flavio Valerio Aurelio Costantino, conosciuto anche
come Costantino I Imperatore (306) il Vincitore, (274/337), dopo aver legittimato la Religione
Cristiana pose fine alle persecuzioni e comunque rimase titolare della
carica di "Pontefice massimo".
Biografia Costantino - Treccani
Costantino spostò la sede dell'impero a Bisanzio, antica città la cui
posizione strategica favoriva la difesa dell'impero, Bisanzio poi
chiamata Costantinopoli e per ultimo Istambul fu la futura
capitale dell'Impero Romano d'Oriente, la Nuova Roma,
(330) secondo
Costantino...
Tra le molte iniziative di Costantino mettiamo in evidenza una
"onorificenza" che serve descrivere gli argomenti successivi, riguarda i Patrizio dei Romani", "Patricius
Romanorum...
Patricius
Romanorum..
In origine, il titolo "Patricius" venne creato da Costantino con
un altro fine, quello onorifico a militari e civili.. particolarmente
meritevoli, permettendo a quest'ultimi di accedere anche al Senato dove tra
le altre incombenze c'era quelle di nominare gli imperatori.
Nonostante che l'origine risalga
addirittura alla fondazione di Roma, patricius viene da Patres
nel senso di padri fondatori, nel tempo, i patrizi che erano i Senatori e
magistrati, man mano che la repubblica prosperava convertendosi in un
impero, si crearono altre classi sociali che rivaleggiavano con i "Patrizi,
gli optimates" , tanto che tra i plebei vennero istituiti i "Tribuni
della Plebe", i popolari, che volevano difendere la
condizione dei plebei, ed'è questo il motivo, o uno dei motivi, perchè
Costantino istituì il titolo, che poi venne utilizzato come descritto di
seguito.
Un accenno a questa storia nella pagina di
Valentia Edetanorum
Di conseguenza i plebei, i militari e altri come i magister militum
nel tardo impero furono insigniti di questo titolo sino a quando l'impero si
divise in due, Giustiniano, imperatore della Pars orientalis, (impero
d'oriente), dette il titolo di Patricius
Romanorum all'Esarca
d'Italia che come Vicarius, ebbe anche il potere
di nominare vescovi e di sovraintendere all'elezione del vescovo di Roma, il
Papa.
Arriviamo al tempo dei carolingi, 750 Papa Zaccaria (679/752) ruppe la
tradizione di essere eletto papa dall'esarca di Ravenna approfittando
della crisi momentanea che riguardava l'elezione dell'imperatore d'oriente,
(Artabasdo e Costantino V) che ovviamente non venne in aiuto dell'esarcato
romano contro Liutprando (re d'Italia) al comando delle sue truppe
riprese Spoleto.
Nota Storica nel 750, la penisola risultava
spezzettata in ducati, che si dipendevano dai Bizantini e a volte dai
Longobardi.. insomma sembrava di tornare alla Grecia al tempo delle città
stato.
Ma poi la questione con Liutprando si risolse politicamente
a favore del papa che ricevette da questo vari territori.
Quando nel 751 il successivo re Longobardo Astolfo minacciava di
conquistare Roma allora Zaccaria riprese i contatti con Pipino il Breve
precedentemente iniziati da Gregorio III, facendolo eleggere re a scapito di
Childerico III re de Merovingi. Pipino sconfisse Astolfo
donando al Papa vari territori.. in seguito fu coronato re da da Stefano
II (752 successore ) che lo insignì del titolo Patricius
Romanorum - protettore della Chiesa.
Articolo trattato nella pagina:
Storia della Catalunya - I Carolingi
Ovviamente l'elezione sarebbe spettata all'imperatore d'oriente.. notare
che con il titolo di Patricium, Pipino, se avesse conosciuto le leggi
Romane vigeneti nell'impero d'Oriente avrebbe potuto eleggere lui stesso il
Papa.
Carlo Magno viene nominato "Imperator Romanum gubernans Imperium" da
Leone III (800) e allo stesso tempo Patricius
Romanorum
che segui sempre il titolo di imperatore
Non vogliamo narrare la storia completa di questo personaggio, per questo
abbiamo aggiunto il video di
Alessandro Barbero. L'Imperatore Costantino
Indice
Papa Silvestro - Acta Silvestri
L'antica capitale Imperiale, dopo il
concilio ecumenico di Nicea (325)
presieduto da Costantino, man mano passava il tempo, i successivi imperatori
trasferirono la capitale altrove e Roma svolse una ruolo secondario...
ma non Papa Silvestro
(Papa Silvestro biografia Treccani)
e i suoi
successori.... che redassero nel V secolo
le
gesta di Papa Silvestro, Acta Silvestri, dove sostennero "varie leggende" come quella del
Battesimo di Costantino (poi riproposta nel battesimo di Clodeveo I
dei Merovingi -
Gregorio di Tours
vescovo e storico dei Merovingi ) o peggio ancora, la
Donazione
di Costantino, il ritrovamento della Croce da parte di Elena,
madre di Costantino. Nel documento compare anche il famoso testo:
Plenitudo Potestatis - la totalità del potere - Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa... e ti darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto in il paradiso...
alla quale si riferiranno in seguito i Papi per esercitate in forma
"Teocratica" il potere temporale.
In seguito Bonifacio VIII nel 1302 emette una Bolla, l'
Unam
Sanctam in conseguenza alle divergenze con il re di
Francia Filippo il Bello, con la quale stabiliva la superiorità
dell'ordine spirituale rispetto all'ordine secolare (potere civile).. in
poche parole dove si stabiliva la supremazia della Chiesa come potere
spirituale e temporale... pertanto per raggiungere la
salvezza eterna era necessario appartenere alla chiesa e sottostare alla
legge divina.. (antico e nuovo testamento, la Bibbia) che veniva
interpretata dal "Vicario di Cristo", il Papa.
Da quel momento, la propaganda leggendaria della chiesa non ebbe
fine.. infatti quando l'Arcangelo
Gabriele comparve a Maometto nella "Cova di Hira"
indicandogli la retta via (Islam) contraria a quella presa dai cristiani...
non aveva tutti i torti...
Immagine nella
Basilica dei
Quattro Santi Coronati - Google Maps, Roma, Via dei Santi Quattro, 20.
Indice
La Chiesa Medievale.
La Chiesa medievale nasce quando la religione
Cristiana diviene la religione ammessa nell'impero Romano, si potrebbe
pensare a Costantino, invece no.. possibilmente con Gregorio Magno
ma certamente, bisogna tornare una poco indietro..
Theodosius I,
Teodosio I (347/395) imperatore Hispano-Romano, nel 380 dichiara che la religione ammessa e lecita, si
quella cristiana.. religione di stato, pertanto gli ebrei, cominciano ed essere ·isolati· per evitare una
"mescola,
ma prima di lui, Costantino aveva promulgato Codex Judaeis con il
quale gli ebrei erano esclusi da tutto definendoli "secta nefaria,
abominevole, feralis, mortale”. Un concetto simile venne espresso nel
Concilio di Nicea...
Teodosio riprese l'idea di Diocleziano,
vissuto in un periodo dove l'impero romano era vastissimo,
cito
Alessandro Barbero, dalla Scozia all'Asia, in un periodo dove 30
imperatori su 33 vennero assassinati, ebbe l'idea della Tetrarchia
composta da due Imperatori (Augusti) e due Cesari, cioè divise in due
l'impero, quello di oriente (Diocleziano) e quello di occidente
(Massimiliano) .. poi arrivò Costantino
che rimise le cose come prima uccidendo 3 imperatori, suoi parenti, in un
sol colpo, e suo figlio.. rimanendo l'unico imperatore romano.. però andò a
oriente.. guarda caso...
Teodosio creò l'Imperatore d'Oriente (395)
affidandolo a suo figlio, Arcadio, Flavius Arcadius, Arkádios in
Greco (377?/408)
I successivi imperatori romani si chiamarono Imperatori d'Occidente
come Onorio, (384/423) l'atro figlio di Teodosio, l'imperatore
bambino (395), che dopo l'invasione di Alarico trasferì la capitale
dell'impero da Milano a Ravenna che era più facilmente
difendibile. Salito al trono a 10 anni, quando il generale più
potente era Flavio Stillicone, che suo malgrado dovette combattere su più
fronti le invasioni barbariche finché Alarico saccheggiò anche Roma
(410) decretando l'agonia dell'impero Romano d'Occidente.. in seguito si
diressero verso la Francia e la Spagna...
I successivi imperatori
Da Costantino (306 morto nel 337) a Teodosio ( 379 - morto nel 395) cioè
nell'arco di 89 anni si susseguirono 11 imperatori.. dopo Teodosio
Mentre nell'Impero d'Oriente si susseguirono molti imperatori (93 se non
erro) partendo da Arcadio che sali al trono nel 395 sino a Costantino
XI Paleologo 1453, quando Costantinopoli fu conquistata da Maometto II dei
Turchi Ottomani.
L'impero d'Occidente iniziando da Onorio, figlio di Teodosio iniziò
nel 395 e terminò con Romolo Augusto scomparso nel 551
12 imperatori nell'arco di 156
Abbiamo accennato allo stesso argomento nella pagina Regno di Sicilia, nota
storica , gli imperatori dell' XI secolo
Indice
Il Potere Temporale..
L'espressione potere temporale si usa di solito in riferimento al periodo
storico in cui il Papa, oltre ad essere sommo pontefice della Chiesa
cattolica, è stato anche sovrano dello Stato Pontificio (752-1870).
Il termine "temporale" indica il governo degli uomini, "il potere politico"
esercitato dal Re e ora anche dal ·Papa·.
Tutto ebbe inizio durante il pontificato di due papi, Con Zaccaria (741-752)
e Stefano II (752-757) e si riferisce ad una onorificenza creata da
Costantino, il
Nel contempo, l'Italia, Roma e la Santa Sede faceva parte, dipendeva, dell'impero di
Oriente, Costantinopoli, l'Impero Bizantino, e Roma ed il suo Papa
era "un Esarcato" vessato dai Longobardi e altri popoli barbari.
L'Esarcato d'Italia o di Ravenna, istituita dall'Imperatore Flavio
Maurizio Tiberio (nascita 539/602) (governo 582-602) comprendeva 7
ducati, ciascuno, comandato da un "dux o magister militum" un militare di
alto rango.
I sette ducati dipendevano dall'Esarca che era un "patricius Romanorum",
quello di Ravenna.
Con la scomparsa dell'impero romano d'occidente, vennero a mancare tutte le
istituzioni civili pertanto, nel "Ducato Romano" (Lazio, Umbria),
l'unica istituzione presente era quella della Chiesa di Roma oggi il
Vaticano.
Venne trovata una lapide dove era scritto il nome del Dux Romae del
·Ducato Romano· Gegorio Magno.
Indice
Come nasce la Lotta per le Investiture
La lotta per le investiture è il confronto tra papi e i re e
Imperatori del Sacro Impero germanico, avvenuto tra il 1073 e il 1122,
risolto in virtù del Concordato di Worms.
In seguito gli imperatori del Sacro Romano impero Germanico si
avvalsero del titolo Patricius
Romanorum
in vigore nell'impero d'Oriente dato poi ai vari Esarca, pertanto
nominavano loro stessi i vescovi a loro fedeli come fecero gli
Imperatori d'Oriente ma la Santa sede che oramai non dipendeva più da
questi considerò che loro stessi, come "Vicari di Cristo" erano i soli a
decidere chi e come doveva nominare i vescovi.. e ovviamente pretesero
di nominare anche gli imperatori..
Fu scatenato da papa Gregorio VII e dall'Imperatore del Sacro Romano
Impero Germanico, Enrico IV "di Franconia" (1050/1016), dove
entrambi si disputarono la supremazia del potere.
Gregorio VII (1020/1085), Ilebrando di Toscana, autore della "Riforma
Gregoriana" per altro scritta o citata da Gregorio Magno,
afferma con il: Dictatus Papae (1087)
pubblicata posteriormente ma compilata da Gregorio ancor prima di essere
eletto papa che il Papa, non deve più eletto dall'imperatore
(prassi iniziate con Teodosio Imperatore.. il quale aveva il potere di
eleggere il Pontefice sin dai tempi di Costantino), bensì da un collegio
cardinalizio. Inoltre afferma che solo il Pontefice poteva nominare Vescovi, deporre o scomunicare
re e imperatori, liberando i sudditi dall'obbligo di obbedienza a questi...
ma andiamo oltre, nei 27 punti, esponeva il ruolo che la chiesa doveva
governare rispetto al potere temporale.
Con questo determina la supremazia assoluta del Papa, ponendosi al di
sopra del clero, dei vescovi, dei fedeli e della chiesa, siano essi
locali o nazionali.
La sua autorità è al di sopra di quella dei consigli. Solo il Papa ha il
potere di nominare vescovi, così come imperatori e principi, che gli
devono sottomissione. Allo stesso modo, espone l'infallibilità della
Chiesa, (una tesi che venne sostenuta molte
volte citando gli evangelisti, Matteo 16,18-19, Giovanni 21,15 e Luca
22,31-32 che comunque venne sancita e confermata solo nel 1870)
cioè "la Chiesa non ha sbagliato né sbaglierà mai".
Allo stesso modo, si manifesta espressamente contro la simonia, la
vendita degli uffici ecclesiastici, la vita non celibe del clero, un
voto di castità che è attualmente mantenuto all'interno della religione
cattolica.
Il motivo per cui fu imposta tale condizione era dovuto, in linea di
principio, ad un motivo economico e alla natura ereditaria dei feudi a
fronte di eventuali discendenti.... in quanto se questi fossero eletto
dal re o Imperatore, alla sua morte.. i beni tornavano al
sovrano.. quello che praticamente avveniva con la nomina di un
feudatario esempio il Conte..
Questo pretesa di fatto, infastidiva l'imperatore Enrico IV
che non era disposto a rinunciare al suo potere, pertanto continuò a
nominare vescovi in Germania, inoltre, nominare arcivescovi a Milano,
territorio che aveva rifiutato totalmente le nuove direttive pontificie.
La risposta di Gregorio VII fu dapprima un chiaro appello alla
disobbedienza..
Da parte sua, l'imperatore convocò a Worms (sinodo di Worms) nel
1076 un gruppo di vescovi che lo sostennero, rifiutandosi di riconoscere
le nuove linee guida. Con questo si intendeva concordare una condanna a
Papa Gregorio VII e il raggiungimento di tale risultato segnò l'inizio
della cosiddetta lotta per le investiture. Ma la cosa non ebbe
effetto nonostante che la maggior parte dei vescovi erano stai elette da
Enrico molti furono scomunicati e altri ritrattarono.
Il risultato fu la scomunica dell'Imperatore e di coloro che lo
accompagnarono, rimuovendolo dalla corona imperiale che, di fronte alla
possibilità di perdere il favore dei suoi sudditi nonché la benedizione
della fede, chiesero perdono al Papa, evento noto come il "L'umiliazione
di Canossa"(1077) , in virtù del viaggio che Enrico IV compie
al castello di Canossa dove si trovava Gregorio VII.
Ma una volta tornato in Germania, Roberto di Svevia si era
proclamato co-re (1077), opponendosi a Enrico di conseguenza alcuni
sostenitore e alcuni nobili e vescovi concordi nell'assicurare le
sorti della nazione, coscienti della libera elezione e successione al
trono, l'arcivescovo Sigfrido a Magonza, il 26 marzo 1077 lo incoronò
nuovamente re.
Dopo aver sostenuto diverse battaglie, riunioni di vescovi di ambo le
parte (che ovviamente omettiamo) Enrico convocò un gruppo di
prelati a Bressanone, espropriando Gregorio VII e nominando al suo posto
l'antipapa, Clemente III, Guiberto di Ravenna.
Contemporaneamente avveniva la "battaglia sull'Elster"
(14/10/1080) dove Enrico sconfisse le truppe (sassoni) sostenitrici di
Gregorio poi il giorno dopo nuovamente sconfisse Matilde di Canossa
(Battaglia di Volta Mantovana) e alla fine marciò su Roma ma non riuscì
a prenderla sino al 1084, oramai Gregorio si era rifugiato in Castel
Sant'Angelo.
Le cose peggiorarono quando Il 21 marzo 1084 fu convocato un
sinodo che spogliò Gregorio della sua dignità papale e lo scomunicò per
essersi reso colpevole del crimine di lesa maestà riconoscendo l'anti-re
Rodolfo.
Rimosso Gregorio fu nominato papa Clemente III che incoronò Enrico nel
1084.
Gregorio chiese aiuto al normanno Roberto Guiscardo (storia
del Regno di Sicilia) che liberò il papa ma saccheggiò
Roma.. oro morte e distruzione fu il mero epilogo.
Gregorio VII , si rifugiò a Salerno dove morì l'anno successivo nel
1085.
La fine della Lotta delle Investirure.
Papa Callisto II , che firmò il Concordato di Worms nel 1122
quanto regnava l'imperatore Enrico V confermato dal Concilio Lateranense
.
Chi vinse e chi perse.. in base agli accordi ..
la nomina dei vescovi era riservata al papa, investitura ecclesiastica
i titoli nobiliari e i benefici feudali erano concessi dall’imperatore,
che rinunciava a intervenire nell’elezione del pontefice.
L’accordo inoltre stabiliva (considerando il maggior peso politico che
l’imperatore aveva in Germania) che solo in quel regno l’investitura
laica poteva precedere quella religiosa, mentre in Italia quella
religiosa doveva precedere quella laica.
Un accordo poi, che si distinse in maniera differente nei paesi
germanici che portò ad un'altra fase conosciuta come la lotta
fra Guelfi e Ghibellini
Indice
La Bibbia dei settanta.
Sant Agostino definì che la filosofia era subordinata alla Teologia pertanto
la Bibbia dei settanta era l'unica guida alla quale tutti dovevano far
riferimento.
Ma la Bibbia in definitiva era un insieme di libri tradotti dall'Antico
testamento in Aramaico che nel Concilio di Roma del 382, Papa Damaso I
istituirono il "Canone Bibblico"..
La Bibbia a sua volta viene composta durante vari secoli.. ma quella dei
settanta venne tradotta in greco in Alessandria d'Egitto
Unam
Sanctam - le due spade di Dio
La Chiesa possiede due spade, una spirituale e l'altra materiale (
Ricordate l'episodio nell'orto del Getsemani, Pietro rinfodera la tua
spada..)
Però ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale è quella
impugnata dalla Chiesa, la seconda invece, deve essere impugnata dai re ma
con il consenso della Chiesa, perchè,
ciascuna dipenda dall'altra ma con il consenso del chiesa stessa.. ovvero il
potere temporale dipende da quello spirituale.. pertanto, il potere
temporale sarà giudicato da quello spirituale...
se quello temporale sbaglia, sarà giudicato dal
potere spirituale.. se invece quest'ultimo sbaglia, sarà giudicato solo da
dio e NON DAGLI UOMINI.
Chiunque si oppone a questo potere istituito da Dio, si oppone ai comandi di
Dio. Quindi noi affermiamo che per raggiungere la salvezza, ogni
creatura umana si deve sottomettere al Pontefice di Roma.
Indice
Tags: Potere temporale, lotte per le investiture, chiesa,
Costantino Teodosio, Esarcato, Donazione di Costantino, cesaropapismo,
Gregorio VII, Enrico II, Chiesa Medievale, religione, 17/04/2022
|