
Casa Batlló Barcellona
Nella città di Barcellona il
Modernismo è stato ed è ancora l'argomento più discusso e talvolta
controverso, oggetto di curiosità e stupore da parte del Turismo in
generale. Vi proponiamo un commento su una delle più espressive opere
Gaudiane, la Casa Batlló. Gaudi dedicò la casa alla leggenda di San
Giorgio.
Itinerario Culturale. - Visite guidate nella Barcellona Modernista
La Casa Batlló si trova sul Paseo de Gracia (Passeig
de Gràcia) dove
i proprietari della Casa Lleo
Morera, della Casa Amatller e della Casa Batlló, nell'intento
di avere la casa più appariscente del viale,
fecero riformate gli edifici ai tre Architetti più famosi di
Barcellona, Domenec i Montaner, Puig i Cadafalch e Antoni Gaudí,
ma principalmente, per i differenti stili architettonici, sono conosciute come le case della
Manzana de la discordia (L'Illa de la Discòrdia).
Casa Batlló

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Costruita nell'anno 1877 da Emilio Sala quando Josep Batlló, divenuto il
nuovo proprietario decise di ristrutturarla nel 1904- 1906. Antoni Gaudí ne
fece una nuova struttura architettonica cambiando completamente la forma
interna ed esterna. Con Gaudí collaborò anche Josep Maria Jujol
esprimendo un vivo linguaggio Modernista.
L'idea della struttura della casa nasce dalla devozione e la spiritualità,
e contemporaneamente al senso di appartenenza alla Catalunya. Infatti la casa
rappresenta San Giorgio, San
Jordi in Catalano, patrono della Catalogna.
Il gioco dei colori e delle forme si integrano in una massa
architettonica che a prima vista sembra una struttura amorfa che si
prolunga sul tetto assumendo una forma bombata come si trattasse di una
lucertola..o meglio, di un Drago. Il fluido della costruzione è
l'espressività dell'architettura Gaudiana.
La facciata ondeggiata della casa Batlló é composta da minuscoli mosaici
di vetro di diverso colore e da piccoli dischi policromi di porcellana.
I balconi sono costruiti con pietra del Montjuic che arrotondata e
lisciata, fa pensare ad una scultura modellata a mano che assomiglia a
maschere veneziane o volti scheletrici dei cavalieri uccisi dal drago,
come racconta la
Leggenda di Sant Jordi - San
Giorgio.
Le soffitte, formate per archi parabolici di mattone, foderate con
ceramica di colori cangianti.
Anche il patio interiore è costruito con la medesima tecnica per dare
una luce uniforme
ai piani inferiori. L'insieme, con la croce a quattro
bracci che nell'immaginario Gaudiano raffigura il drago trafitto dalla lancia di San
Giorgio.
Non a caso i Barcellonesi dell'epoca la chiamarono la casa delle ossa.
Secondo Antoni Gaudí, le sue opere imitano o rappresentano la struttura delle
piante e degli animali. I colori e l'eleganza dei fiori, le foglie ed i
frutti servirono per decorare le facciate ed ornare gli interni.
Oggi la Casa Batlló é compresa nella Lista del Patrimonio Mondiale
dell'Unesco.
La Casa Batlló si può visitare con un tiket di 16,50 Euro. Compresa una
Audioguida anche in Italiano.
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