VIDEO DI BURGOS E
REDICILLA DEL CAMINO
La nascita di Burgos.
Burgos é stata la città al centro della storia di Castilla in quanto
divenne prima, la sede della Contea di Castilla e successivamente, dopo l'unione di Castilla e León, la capitale del regno.
La regione della Castilla di allora era una territorio di frontiera che separava il
Regno di Pamplona (
Regno Pamplona pag. in Cast) e il regno di León dal quale dipendeva.
Ugualmente confinava con la "Marca Superiore" conosciuta con il nome arabo di "
al-Tagr al-Ala" dove i Valí di Abd-ar-Rahman, o Abderramán califfo di Cordoba, cercavano di penetrare e conquistare i territori sotto il dominio dei cristiani o difendersi da questi che tentavano di guadagnare il terreno perduto.
In questo contesto si inserisce il potente clan di Muladíes, i Banu Qasi* che facevano pendere l'ago della bilancia a favore degli arabi o dei cristiani a secondo delle circostanze dell'epoca.
La contea castigliana (860) nacque al tempo dei re di Asturia, primo regno cristiano dopo l'invasione musulmana di
Tariq ibn Ziyard (711).
Dopo la morte di Ordoño I (821-866) Alfonso III unificò il regno e fu il primo re di León (852-910). Fu allora che nacque la città di Burgos fondata dal Conte Diego Rodríguez figlio del Conte Rodrígo, già vassallo del re Ordoño I (821-866) e di suo padre Ramiro I.
La famiglia Asturiana era legata da contratto matrimoniale a quella di Pamplona che a sua volta, era legata al clan dei "Banu Qasi" di Zaragoza come accennato nella pagina in castigliano relativa a questa famiglia di "Muladiés".
CURIOSITÀ NELLE LIBRERIE..
 
Se siete curiosi, nelle librerie italiane dovrebbero essere arrivate le prime novelle "rigorosamente
storiche" di
Carlos Aurensanz "Los Hijos de Casio"
e la Guerra de Al Andalus - dove si parla di personaggi
storici legati ai territori sotto il dominio musulmano nel XI
secolo... come i Banu Qasi.. Musa ibn Musa, il regno di Pamplona, Muhammad ibn Lubb
e Alfonso III..
Autore : Carlos Aurensanz
Banu Qasi Los Hijos de Casio"
e la Guerra de Al Andalus
Inizio
BURGOS DALLE ORIGINI:
Torniamo alla nascita di Burgos. Nel 884 Diego Rodríguez Porcelos
(?-885), per volere di Alfonso III di León ripopola
la regione e costruisce un castello con scopi difensivi sopra una
collina dove in seguito, grazie alla protezione del castello nascerà un'urbanizzazione che
diverrà la città
di Burgos.
Il "Castello di Burgos"
attualmente si trova in "Cerro de San Miguel s.n. del quale si
possono osservare i resti (ricostruiti) di due mura difensive e
delle torri.
Il castello sopravvissuto al passare del tempo e alle guerre
successive come la guerra di indipendenza (1808-1814) fu anche fortezza Reale, Alcázar Real costruita
all'epoca di Alfonso X re di Castilla e Leòn (1221-1284).
Immagine: Il Castello di Burgos da
Wikipedia
Così Burgos divenne parte integrante di una linea difensiva del
Regno di Leòn però lo stesso Conte, divenuto titolare della Contea
di Castiglia dopo la morte del padre Rodrigo,
perderà la vita nel 885 per mano delle truppe arabe comandate da Muhammad
ibn Lubb della famiglia Banu Qasi.
Burgos in seguito, divenne per un tempo la capitale di Castilla e León e
fu anche sede vescovile sin dal XI secolo e per questo venne
costruita prima una cattedrale romanica (1075) e successivamente
la Catedrale di Santa María (1221) epoca in cui regnava
Fernando III il santo (1201 -1252). Inoltre furono costruite
possenti mura che circondavano la città nel 1276.
Immagine:
Arco de
Santa María -Burgos.
Arco de
Santa María - Burgos.
Entrando nella cittá medievale di Burgos si attraversava l'arco di
Santa Maria, oggi uno dei monumenti più emblematici della città di Burgos.
Era una delle dodici antiche porte di accesso alla città nel Medioevo, collega il ponte di Santa María, sul fiume Arlanzón, con la Plaza del Rey San Fernando, dove sorge la cattedrale.
Nella parte centrale una serie di personaggi che hanno fatto la
storia della cittá:
I giudici di Castilla (Nuño Rasura e Laín Calvo), i conti Diego
Rodríguez Porcelos, fondatore della città, e Fernán González, primo
conte indipendente di Castiglia; El Cid ed infine, l'imperatore
Carlo I.
Curiositá. esiste in Madrid, per l'esattezza nell'antica
Mayrit un Arco di Santa Maria che era un luogo di ritrovo della
comunitá ebraica
Burgos come già accennato, fu anche sede vescovile e nella
città complessivamente furono costruite dieci
chiese e due monasteri di cui quello di San Juan che si trova fuori
della porta omonima nel "barrio" o quartiere di San Juan meglio
conosciuto con il nome di Arrabal de San Juan (sobborgo o
suburbio in cast.) dove grazie alla presenza dell'acqua del fiume
Vena si trovavano le botteghe dei tessitori. Nel 1075 la sede
vescovile era per così dire "itinerante" per ragioni dovute alle
pressione musulmana. Alfonso VI, già re di Castilla e León, in
quell'anno volle concentrare in Burgos anche il potere ecclesiastico
e pertanto autorizzò la costruzione della Cattedrale romanica.
Come Alfonso VI divenne re.
Per dovere di cronaca, in quegli anni Sancho II, Garcia e
Alfonso erano tre fratelli, figli di Fernando I di León che
combatterono tra loro per ottenere il trono che nel 1072 fu
conquistato da Sancho II che unificò infine, Leòn, Castiglia e Galicia
in un unico regno però morì lo stesso anno durante l'assedio di Zamora.
Fu così che Alfonso divenne re però i nobili dell'epoca sospettarono che il mandante fu
lo stesso Alfonso
VI. In questa
guerra fratricida partecipa l'eroe per eccellenza
El Cid
Campeador che come descritto in seguito, fu nominato giudice
nella Jura de Santa Gadea....
Parte di questa storia viene descritta nella pagina
di Madrid :
Cronaca di un re Alfonso VI.
Inizio
LA CATTEDRALE E IL CAMINO DE SANTIAGO.
Nella Cattedrale, imponente costruzione gotica oggi patrimonio
dell'Umanità nata sullo stile architettonico della cattedrale
Parigina di Notre Dame, oltre alle numerose opere pittoriche e
scultoriche si trovano cappelle in stile rinascimentale e
barocco costruite nelle successive epoche inoltre contiene due
sepolcri dove riposano i resti
mortali del famoso El Cid e
della sua
sposa Jimena.
 Un curioso automa del sec. XVIII, il Papamoscas, suona ogni mezza ora
Cattedrale di Burgos
Nell'immagine la Catedral de Santa María -Burgos
Nota sulla Catedral de Santa María de
Burgos.
La Cattedrale in stile gotico rappresenta una architettura unica
anche per le sue dimensioni.
Dal profilo inconfondibile svettano nel cielo le sue due torri in
stile gotico. Notevole anche la parte rinascimentale e plateresca.
All'interno, opere barocche e rinascimentali di straordinaria
bellezza. Per questo fu dichiarata prima Monumento Nazionale nel
1885 e poi Patrimonio dell'umanità nel 1984.
Se volete sapere sulle origini del Camino de Santiago Leggere la
pagina:
»
Le origini del
Camino de Santiago -
»
Spagna e
Portogallo Sul Camino de Santiago
»
Santiago de Compostela
Inizio
San Nicolás
Uscendo dalla Cattedrale si incontra una chiesa che come la
cattedrale fa parte del Camino di Santiago, si chiama San Nicolás
e al suo interno si trova una pala o un retablo di marmo situato
dietro l'altare dove è scolpita la storia o la leggenda
dell'Apostolo Santiago.
  
San Nicolás - La leggenda di Santiago -
Sepolcri gotici San Nicolás
Il Camino de Santiago Burgos
Si sa che il Camino de Santiago passava per
Burgos perché disponeva di diversi Hospitales de peregrinos,
anche se il significato della parola ci fa pensare alle sole cure mediche, nel medioevo questi "hospitales" erano essenzialmente luoghi dove i
pellegrini potevano riposare e rifocillarsi. Infatti sappiamo del
tragitto percorso in città dai pellegrini che entravano per la Porta
de San Juan dove si trovava l'Hospital de San Lesmes
seguendo poi verso la Cattedrale e San Nicolás.
Dopo uscivano
per la Puerta de San Martín nel "barrio judio" proseguendo il loro
cammino. I pellegrini potevano fermarsi anche presso l'Hopital de
Rey (Calle Puerta Romeros, 5) costruito al tempo di Alfonso
VIII.
Indice
LE PORTE E I PONTI DELLA BURGOS MEDIEVALE
Uno dei monumenti più conosciuti è la porta di Santa Maria
iniziata nel XIV sec,
antico accesso alla città attraverso le mura parzialmente scomparse
che furono costruite nel 1276. Le otto porte rimanenti sono: la
Porta di San Martín, la Porta de los Judíos, quella
di Santa Gadea e la Porta di San Pablo.. nella
parte est troviamo la Porta de San Juan e a nord la Porta
de San Gil e la Porta de San Esteban. Anticamente la
città era divisa a secondo delle classi sociali, i nobili e i
commercianti vivevano tra la Porta San Paolo e quella di Santa Maria
sino a plaza Mayor comprendendo, la cattedrale e San Nicolás, l'attuale centro storico
che allora era il "Barrio alto", mentre gli ebrei e gli
arabi, "i conversi", vivevano nei pressi della Porta San Martín.
Fuori le mura, come sempre, vivevano i poveri.
Davanti alla porta di Santa Maria troviamo il Ponte di
Santa Maria che attraversa il fiume Arlanzón che nel medioevo
fu il primo accesso alla città. Questo ponte fu riformato nel XIX
secolo ed infine nel 2006 una seconda riforma ha ridato al ponte l'aspetto
originale che si era perduto. Il Puente
San Pablo invece risale al 1242 e "grazie" ai lavori di
ampliamento del XX secolo ci permette di conoscere i personaggi legati al
"Poema de Mio Cid" che racconta del esilio del Cid ordinato
da Alfonso VI.
L'ESILIO DEL CID E I PERSONAGGI DEL
PUENTE SAN PABLO.
Prima leggi
Cronaca di un re Alfonso VI.
Probabilmente il re volle vendicarsi del Cid che in precedenza fu un
fedelissimo di Sancho, fratello di Alfonso. Una volta salito al
trono Alfonso cercò di mettere in difficoltà El Campeador e così
allontanarlo dalla corte.

La Jura de Santa Gadea. Armando Menocal - de wikipedia
Non bisogna scordare che El Cid e i nobili
di Burgos avevano fatto giurare Alfonso di non aver partecipato
all'assassinio di Sancho, episodio conosciuto come "La Jura de Santa Gadea"
che si tenne nell'attuale Chiesa di Santa Agueda, Calle de
Santa Águeda, 6 ovviamente in Burgos.
Alfonso inviò contemporaneamente El Cid a Sevilla dal re moro
Al-Mu'tamid per le imposte dovute e García Ordóñez suo
fedelissimo, lo inviò a Granada dallo Zarí Abd Allah ibn Buluggin
che fu convinto da García Ordóñez ad attaccare Siviglia dove si
trovava El Cid che ovviamente difese Al-Mu'tamid. La Battaglia volse
a favore del Cid che catturò García Ordóñez però questi raccontò che
El Cid si appropriava delle imposte. Il muotivo fu sufficiente per
esiliare El Campeador.
Ebbene sul ponte di San Pablo vengono
menzionati tutti quei personaggi che secondo il Poema seguirono o
aiutarono El Cid in questo suo primo esilio.
Certamente la realtà si cela nella leggenda raccontata nel "Cantar
de mio Cid" come per Sisebuto, abate del monastero di San Pedro de Cardeña
che dette rifugio alla famiglia del Cid , Ben
Galbón o ibn Galbun Caid della taifa di Molina de Araón
menzionato nel Cantar, Jerónimo de
Perigors Vescovo di Valencia.
Diego Rodríguez figlio del Cid, Martín Antolínez, Martín Muñoz Conte di Coimbra, e Alvar Fañez Minaya, cugino del Cid
che lo accompagnò nell'esilio. Per ultimo Doña Jimena, sposa del Cid.
Burgos fece parte delle città che sostennero Juana de Castilla
contro Isabella la Cattolica per il trono di Castilla. Juana chiamata
con disprezzo la Beltraneja insinuando che non era figlia di
Enrico IV re di Castilla ma di Beltrán, un cavaliere di corte.
Juana lottò sin da ultimo contro la zia Isabella, (sorellastra di
Enrico IV) per conquistare il trono che le aveva lasciato il padre.
Nacque cosi un guerra civile che perdurò anni finendo a favore di
Isabella e Fernando di Aragona, i re Cattolici e Burgos, benché
sostenuta dal re di Portogallo si arrese alle truppe di Alfonso di
Aragona, fratellastro di Fernando. Nascita della Monarcha Spagnola
Inizio
* Chi erano i Muladíes?. Dopo
l'invasione di Tariq ibn Ziyard nella Penisola Iberica,
alcuni nobili visigoti, per convenienza o convinzione, come ad
esempio il Conte Casio, si convertirono all'Islam o sposarono donne
arabe. Questi erano chiamati Muladíes (Muladì al singolare),
i quali formarono un clan militare, i Banu Qasi che
governavano i loro territori e contemporaneamente acquisivano
titoli, terre e potere nell'ambito musulmano ma anche cristiano,
come per esempio nel Regno di Pamplona. Di fatto furono fedeli a
fasi alternate all'emirato di Cordoba che indubbiamente adulò
o castigò i Banu Qasi.
VIVAR DEL CID -
DOVE NACQUE RODRIGO
DIAZ DE VIVAR
Nei pressi di Burgos esiste un piccolo villaggio chiamato Vivar
del
Cid dove secondo gli storici, nacque nel 1043/1048,
Rodrigo Diaz de Vivar, meglio conosciuto come il Cid
Campeador. Vivar del Cid
oggi è composto di quattro case e una
chiesa però lo visitammo perché affascinati dalla storia.
Rodrigo era figlio di un nobile, Diego Lainez e al rimanere orfano
fu inviato alla corte di Ferdinando I re di León e conte di
Castiglia dove fu cresciuto con il figli del re in
particolare, il rapporto di amicizia con il figlio maggiore,
Sancho che lo nominò cavaliere (1060) e insieme parteciparono
alla "Riconquista" dei territori sotto il dominio musulmano
ed infine Sancho unificò in un solo regno Castilla e León. Ma la
storia continua.. e Burgos vanta i natali di questo grande
personaggio. Nel Portale spesso viene menzionato El Cid, e i Conti
di Barcelona...
Redecilla del Camino che si trova
sulla strada del Camino de Santiago dove si trovano interessanti
reperti del romanico come ad esempio il monastero di San Juan de
Ortega. Recidilla compare anche nel Diario del Pellegrino e
nel Codex Calixtinus.. Nel video le immagini.
Indice
INFORMAZIONI
TURISTICHE BURGOS
- Oficina
de Turismo
Plaza Alonso Martínez, 7
9003 Burgos (Castilla y León)
oficinadeturismodeburgos@jcyl.es
www.turismocastillayleon.com.
Altre cittá
della Comunitá Castilla y León
Ávila (In preparazione),
Burgos, León
(In preparazione), Palencia,
Salamanca,
Segovia
Soria, Valladolid e Zamora (In preparazione)
Tags: storia di Burgos, Camino de Santiago, Redecilla del Camino,
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