HOME  Catalogna indice  Indice di tutte le pagine Cittá della Catalogna
 Spagna indice  Cittá della Spagna  - Site Map - Stampa
 Diari di viaggio ITINERARI IN CAMPER IT.- FR.- PT
  Guía de viajes a España - itinerarios turísticos

Biografia Pablo Picasso

La vita e opere di Picasso

Percorso: dove visse e lavorò Pablo Ruiz Picasso

BIOGRAFIA DI PICASSO - ARGOMENTI NELLA PAGINA

.- SEGUI LEGGENDO:
 Indice guida del Portale

 Biografie
Biografia Pablo Picasso



Pablo Picasso - Percorso artistico


Nessuno può dire che Pablo Picasso non fu il pittore più importante del secolo passato. Ebbe la possibilità di sviluppare la carriera artistica in modo classico e accademico dato che il padre apparteneva a quel mondo. Un padre che riconobbe nel tratto pittorico del figlio, il genio che si manifesterà in seguito. Furono diversi i motivi per i quali Picasso sviluppò un nuovo stile pittorico insieme a Georges Braque e Juan Gris, il Cubismo che fu solo una parte del percorso artistico caratterizzato dal suo carattere di uomo semplice, attento e innovatore. Forse Picasso deve il suo successo al periodo in cui viveva dove avanguardismo e innovazione erano le parole magiche che definivano l'inizio del XX secolo. O forse, più semplicemente, Picasso divenne Picasso grazie alla passione per la vita e per le donne. Una frase celebre di Picasso: io dipingo quello che penso e non quello che vedo.

Pablo Diego José Ruiz Picasso (1881-1973).
Figura di spicco come uomo e artista, Picasso era inimitabile creatore di varie correnti che hanno rivoluzionato l'arte del novecento, dal cubismo alla scultura neofigurativa. Apprese l'arte della lavorazione della ceramica e della scenografia. La grande quantità delle sue opere, la varietà ed il talento non conobbero soste per oltre 75 anni della sua vita coniugando la creatività con la saggezza, l'amore, la politica e l'amicizia. Molto si è scritto e si scriverà dell'arte, perché l'immagine che viene rappresentata in un quadro non è di perse stessa solo un'immagine, ma bensì un sentimento che concretizza e descrive una visione personale come solo i grandi artisti riescono a dare e tra loro, Pablo Picasso.

Celebre fin dalla giovinezza, apprezzato e ricercato dai famosi e potenti, era essenzialmente un semplice spagnolo, sano, generoso, dotato di una notevole capacità di lavoro, innamorato dei quartieri bohémien di Parigi, del sole del Mediterraneo, dei tori e della gente semplice ma principalmente delle belle donne che corteggiò e amò senza sosta.
indice


LA FAMIGLIA DI PABLO PICASSO
 


Pablo Diego José Ruiz Picasso, più tardi conosciuto con il suo secondo nome, è nato il 25 ottobre 1881, al n. ° 36, Plaza de la Merced a Malaga, figlio primogenito del matrimonio tra il pittore basco, José Ruiz Blasco e l' andalusa María Picasso López. Poco si conosce delle sorelle minori, Dolores e Concepción.
Foto: Malaga casa di Picasso

Nota: María Picasso López era di origine genovese e si dice, anche se non dimostrato, che la sua famiglia traeva origine da Recco, Genova dove viveva Matteo Picasso (1794-1879) di professione pittore. Concretamente, se effettuare una ricerca sui nomi di Recco, incontrerete una moltitudine di Picasso. Se così fosse, il futuro genio della pittura del ventesimo secolo si chiamerà Picasso grazie ai duplici geni che traggono origine dalla sua famiglia
indice


L'INFANZIA E ADOLESCENZA DI PABLO PICASSO
Il padre era professore di disegno presso la Scuola Provinciale di Arti e Mestieri, scuola conosciuta come San Telmo di Malaga. La prima infanzia di Paolo trascorse tra le difficoltà economiche della famiglia e una stretta relazione tra padre e figlio. Il ragazzo a scuola era meno che discreto, molto pigro e fastidioso, però con una grande capacità per il disegno che il padre incoraggiava. Si racconta che a soli 13 anni Pablo, aiutava il padre a rifinire dipinti naturalistici, specie quelli in ornitologia.

Nel 1891 la famiglia si trasferisce a La Coruña, dove sono richiesti i servizi del padre come professore. Pablo iniziò i suoi saggi pittorici, e tre anni dopo, suo padre e suo primo maestro, gli cedette i pennelli ed il cavalletto ammirando il grande talento del giovane figlio.
Nel 1895, Ruiz Blasco ottiene un posto di insegnante presso la
Escola d'Arts i Llotja Oficis di Barcellona dove trovarono una abitazione in Passeig de Isabel II, vicino al ristorante delle Sette Porte.
Pablo in un solo giorno riesce a fare tutti gli esercizi per i quali era previsto un mese ed è ammesso alla scuola. Nel 1896, a soli quindici anni, si installò nel suo primo laboratorio di pittura in carrer de la Plata a Barcellona. Interessante il circuito dedicato ai luoghi di Barcellona dove visse Picasso pubblicato da
Bcn.Cat.

Due anni più tardi, ottiene una menzione d'onore alla Esposizione di Madrid presentando il quadro
Ciencia y caridad (1897) in cui il padre fece da modello per la figura del medico. Questo lo stimola e si presenta presso l'Accademia di San Fernando di Madrid per perfezionare la sua tecnica. Durante questo breve periodo, i suoi lavori ispirati nello stile della pittura di El GReco e di Toulouse-Lautrec gli permettono di conseguire successi non solo in Madrid ma anche a Malaga.
 

Il menu di Picasso al ristorante Els Quatre Gats di Barcellona

Il menu di Picasso al ristorante Els Quatre Gats di Barcellona - ELS Quatre Gats Barcelona

4 gats Barcelona ELS Quatre GatsNel febbraio del 1900, realizzò la sua prima mostra personale esposta in Els Quatre Gats di Barcellona, Carrer Montsio, 3, al lato della casa modernista casa Martí riformata da Puig i Cadafalch, incoraggiato dai pittori Ramon Casas e Rusiñol, reduci dall'esperienza Parigina del Moulin de La Galette.
 


In questo periodo, Pablo produce piccoli disegni pubblicitari allo stile di Toulouse Lautrec che le consentiranno di vivere. Il disegno più conosciuto è proprio il menù del ristorante Els Quatre Gats che si può vedere fuori del locale.
indice


PICASSO A PARIGI.
Nell'autunno del 1900, con Carlos Casagemas si reca a Parigi per vedere l'Esposizione Universale e vende tre disegni ad un commerciante d'arte, Manach Petrus, che gli offre 150 franchi al mese per tutto il suo lavoro di un anno. Pablo è ormai un artista professionista, e decide di firmare solo con il cognome della madre, Picasso.
 


Sala Pares di Barcellona
Maggio 1900 - Picasso espone nella Sala Pares di Barcellona Carrer Petritxol, 5.

Le Moulin de la Galette , il suo primo dipinto parigino, riflette il fascino lussurioso e sgargiante del celebre locale dove prima di lui, gli altri pittori spagnoli avevano incontrato il leggendario Henri de Toulouse-Lautrec che descrisse minuziosamente la vita notturna parigina. Picasso che ancora non possiede un proprio stile riesce a sorprendere sebbene avesse compiuto solo 19 anni.
 


indice
 


PERCORSO ARTISTICO - IL PERIODO BLU.
Nel 1901 torna a Madrid per scrivere sulla rivista Arte Joven, e nel luglio successivo è ancora una volta a Parigi dove conosce Max Jacob. Nel contempo, in febbraio, avviene una tragedia, il suicidio per amore di Carlos Casagemas nel caffè Hippodrome di Parigi. Picasso, si colpevolizza di non aver aiutato Carlos, sino al punto di esternare questo dolore dipingendo essenzialmente i personaggi dei suoi quadri in maniera triste e assente con un tono di colore che spesso usava El Greco, un tono blu.

El entierro del signore di Orgaz", (
Toledo) sembra sia la tèla ispiratrice per "La sepoltura di Casagemas", una specie di tributo ai "desideri disattesi"dell'amico morto: gli angeli e gli altri personaggi vengono sostituiti da prostitute nude che svolazzano in un cielo blu-cobalto attendendo l'arrivo di Casagemas a cavallo.

L'anno successivo espone la sua prima mostra a Parigi nella galleria di Berthe Weill, e nel 1904 decide di trasferirsi definitivamente nella capitale francese.
El entierro de Casagemas, Picasso 1901. -

IL PERIODO ROSA
 

 Picasso si trasferì al famoso Bateau-Lavoir (Parigi), al numero 13 di rue Ravignan, compartendo l'appartamento con altri pittori tra i quali, lo spagnolo José Victoriano González-Pérez conosciuto in seguito come Juan Gris e Max Jacob. Nasce in questo periodo l'amicizia con Paul Braque e Apollinaire, e si innamora di Fernande Olivier, il cui vero nome era Amélie Lang, inoltre, Picasso diventa un assiduo frequentatore del Lapin Agile che si trova a Montmartre. In nuovo stato emozionale si concretizzerà anche nella pittura, dopo aver abbandonato i personaggi tristi e i colori freddi, li sostituirà con il rosa pastello, colori caldi e le linee più morbide. Inizia così " il periodo Rosa" (1905 - fine 1906). In questo anno conosce anche Henri Matisse con il quale scambierà alcune opere producendo anche la scultura "il Pazzo".
Conosce anche Gertude Stein che diverrà sua cara amica e mecenate, sostenitrice delle opere cubiste. Infatti nel ritratto di Gertrude Stein 1905-1906, si denotano i primi approcci con il Cubismo; il volto e le mani influenzati dall'arte africana.
 

Picasso al Bateau-LavoirLapin Agil e Toulouse Lautrec

 
Picasso al Bateau-Lavoir - Francia


indice


IL CUBISMO

Per tre anni dipinge e disegna incessantemente con i tratti caratteristici di Cézanne, mentre elabora con Braque le linee maestre del cubismo analitico producendo l'opera Les Demoiselles d'Avignon nel 1907, in questo primo dipinto il pittore abbandona il realismo con le sue ombre e le sue profondità, rinuncia alla prospettiva tradizionale  e i colori reali, per vedere i soggetti  dal punto di vista unico e quasi bidimensionale come le figure africane e forse anche da quelle medievali. Il sodalizio tra Picasso, Braque e Juan Gris svilupperà in seguito il
protocubismo
o cubismo primitivo seguirà il cubismo analitico e sintetico. Certamente nel cubismo, convogliarono altri personaggi tra i quali, Marcel Duchamp e Guillaume Apollinaire che sviluppò una sua corrente, il Cubismo Orfico che teneva conto della velocità o meglio del movimento del soggetto, fattore relazionato con il futurismo Italiano.

Con la conoscenza di Georges Braque, si concretizza la FASE CUBISTA nella quale convoglia l'arte negra e l'analisi delle opere di Cézanne. Consiste nella geometrizzazione dello spazio e la conseguente perdita del punto di vista fisso, che permette di rappresentare l'oggetto contemporaneamente in tutti i suoi lati.

Nel cubismo, che viene diviso in due fasi, analitico e sintetico, viene introdotta anche la quarta dimensione: il tempo; come dimensione della realtà; concetto espresso nella teoria della relatività di Einstein.


Nel CUBISMO ANALITICO (1909-1912) traspare la geometricità derivante dagli "studi sui volumi" di Cézanne dove si cerca di cogliere l'oggetto, "da tutti i punti di vista" simultaneamente. In sintesi, i dipinti di questo periodo sono caratterizzati dall' analisi della realtà e la successiva decomposizione in piani e volumi diversi del soggetto per poi ricomporlo mentalmente nel suo complesso.

Il CUBISMO SINTETICO (1912-1914 ).
Il Cubismo sintetico è il successivo sviluppo del cubismo dove Picasso sente la necessità di ricercare la realtà che si era persa nel cubismo analitico.
Anche qui Pablo esce dai canoni tradizionali della pittura e come nessuno mai aveva fatto introduce oggetti sulla pittura stessa creando differenti piani, volumi e prospettive.

Nel quadro vengono inseriti oggetti sovrapposti, frammenti di carta ed oggetti di altro tipo; La tecnica del Collage venne adottata per la creazione di opere d'avanguardia, principalmente da esponenti del Cubismo ed in particolare Braque e Picasso, che lo adotterà sin dal 1912. Un esempio, Natura morta con sedia impagliata. Questa tecnica insieme a quella del papier collè, verrà utilizzata anche da Juan Gris .

Il nuovo stile rompe tutti i canoni artistici causando un shock che però conquista i critici con le esposizioni di Monaco e New York. Picasso ora ha una nuova compagna, Marcelle Humbert (1911) e con Braque, inventa quello che si avvicina al limite dell'astratto. Poco dopo, si trasferisce da Montmartre a Montparnasse ed in seguito farà due mostre personali, a Londra e Barcellona.

Nel 1914, inizia la guerra e le tragedie: Braque e Apollinaire sono mobilitati, e Marcelle Humbert nell'autunno, muore improvvisamente.
indice
 


I BALLETTI RUSSI.
Picasso abbandona praticamente il cubismo in cerca di nuove idee artistiche che incontrerà nel 1916 quando conosce Sergei Diaghilev tramite Jean Cocteau, che gli commissiona la decorazione (cubista) del balletto Parade di musica di Eric Satie. Per questo viaggerà attraverso l'Italia toccando Roma, Napoli e Pompei per poi tornare a Madrid e Barcellona. Questo nuovo incarico gli permetterà di incontrare un nuovo amore, la ballerina Olga Khokhlova, che sposerà il 12 luglio del 1918 a Parigi dandole il primo figlio Pablo.. Questo periodo venne offuscato dalla morte dell'amico Apollinaire a seguito di trauma cranico. Sino al 1925 lavorerà in vari balletti che comunque, lo porteranno ad una evoluzione pittorica.

Un quadro che ritrae sua madre, dipinto nel 1918, ottenne il premio Carnegie Prize nel 1930, che gli consente di acquistare una sontuosa villa in campagna a Boisgelup, e di viaggiare per oltre un anno in tutta la Spagna. Al ritorno si dedica alla scultura e conosce Teresa Walter, con la quale ebbe la sua prima figlia, Maya. La moglie, Olga Khokhlova iniziò allora un processo scandaloso per ottenere un divorzio che non ottenne. Frustrato da questi eventi, Picasso si innamora di Dora Maar.
 


Café des Deux Magots
Paris
Dove Picasso conobbe Dora Maar
indice


IL GUERNICA
 

GUERNICA


Allo scoppio della guerra civile, Picasso sostiene con forza il lato repubblicano, e accetta simbolicamente la direzione del Museo del Prado, mentre nel 1937 dipinge il Guernica su commissione del governo repubblicano spagnolo. Due anni più tardi realizza una grande retrospettiva nel Museum of Modern Art di New York. Depresso per il trionfo del nazionalsocialismo e la successiva occupazione della Francia da parte dei nazisti, Picasso si trasferisce a Royan dove trascorrerà la maggior parte della seconda guerra mondiale.

Pablo Picasso prese spunto in modo particolare da un articolo evidenziato anche con foto, in cui veniva descritta la brutalità dell'evento, culminante nella distruzione della città completamente rasa al suolo. Il Toro, rappresenta il minotauro che è il simbolo della bestialità. 

La lampada ad olio in mano ad una donna che scende le scale, posta al centro dell'opera come una luce sul luogo dell’orrore indica, la ragione incomprensibile del bombardamento e della distruzione. La colomba a sinistra, simbolo della pace, ha un moto di strazio prima di cadere a terra; mentre il cavallo agonizzante simboleggia il popolo spagnolo degenerato.

Dettagli del Guernika  – Guernica, era una delle poche città basche che ancora resisteva alla falangi franchiste. Anche se l’importanza politica e strategica della cittadina (che contava poche migliaia di abitanti) era ormai finita da tempo, essa aveva un’enorme rilievo simbolico. Vi si trovava infatti l’antico Parlamento e l’albero secolare che rappresentava l’orgoglio e l’autonomia del popolo basco. Per questo motivo, Franco chiese alla Luftwaffe tedesca il 26 aprile 1937, di distruggere la città. Il quadro fu portato al museo Regina Sofia di Madrid solo nel 1881 dopo la fine del Franchismo.
indice


PICASSO NEGLI ANNI 50.

Nel 1944, Picasso aderisce al Partito Comunista Francese e presenta 77 nuove opere al Salon d'Automne di Parigi. Poi si entusiasma per la litografia e la bella giovane pittrice Françoise Guillot, con la quale convive fino al 1946. A Vallauris, si dedica alla produzione di di magnifiche ceramiche. Con Françoise ebbe due figli: Claude, nato nel 1947, e Paloma nel 1949.

Nel 1954, l'infaticabile 73enne rimane affascinato da una adolescente dai lunghi capelli biondi, di nome Sylvette David che accetta di posare per lui a cambio di uno un suo ritratto. In questa fase della sua carriera artistica, Picasso ottiene una prodigiosa risposta del mercato per cui produrrà alcune delle opere più conosciute come il celebre: Ritratto di Sylvette.

Fertile miracolo di arte e vita, Pablo Picasso continuò a creare, amare, vivere e lavorare intensamente fino alla morte avvenuta nel 1973 a Mougins Vauvenargues dove è sepolto con la sua ultima compagna Jacqueline Roque. Pablo Picasso acquistò il castello di Vauvenargues nel 1958 lasciando la più ricca e grande collezione artistica del nostro secolo oltre ad un ingente patrimonio.

Nota
: In Costa Azzurra, nel museo di Vallauris, esiste una importante collezione di ceramiche, pitture e sculture (Golfe Juan) del pittore relative agli anni cinquanta.

LE DONNE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA DI PICASSO.
Fernande Olivier, Marcelle Humbert, Olga Khokhlova, unica sposa. Teresa Walter, Dora Maar, Françoise Guillote e Jacqueline Roque.
 



Museo Picasso Barcellona
Il Museo Picasso a Barcellona. - descrizione
Musei di Barcellona - dove si trova il museo Picasso - Informazioni utili.
 

Omaggio a Picasso Barcellona  1981 Antoni Tàpies


Omaggio a Picasso Barcellona 1981 Antoni Tàpies


Una pagina web completa dove troverete tutti i principali pittori mondiali con relative immagini  LA CIUDAD DE LA PINTURIA http://pintura.aut.org/
indice


Tags: biografia, Pablo Picasso, vita, opere, Pablo Ruiz Picasso, Malaga, Barcellona, Parigi, Francia, Percorso artistico, cubismo,