Storia e leggende della Barcellona Medievale.
Itinerario nel Barrio Medieval
Introduzione
L'attività artigianale e commerciale nella Barcellona Medievale si svolgeva
principalmente in quello che oggi conosciamo come il Barrio Medieval.
Densamente popolato e grazie ad una fitta rete di condutture
(il Rec Condal) c'era acqua in abbondanza necessaria per
svolgere le varie attività, dai mulini alla tessitura, dal
vasellame alla lavorazione dello sparto... Anche se la presenza di
acquitrini (non sempre salutari), erano già presenti
in epoca romana, le attività di commercio...

Torre medievale nei pressi di Sant Pere Carrer Basea
.. trovavano nel Born un luogo ideale dove si svolgevano anche i tornei medievali esattamente dove oggi incontriamo il Passeig del Born. Nacquero storie e leggende che hanno inspirato anche un libro, una novella legata alla nascita della
Santa Maria de las Arenas (La Catedral de Mar di Ildefonso Falcones.

Un
barrio (quartiere) affascinante che lascia immaginare la vita nella Barcellona medievale.
Evoluzione del Barrio Medieval
Inizio
Il Barrio Medieval de Barcelona.
Nella Barcellona medievale nacquero diversi distretti distanti dalla Barcino
o dal centro medievale in esso contenuto, per
intenderci, li chiamavano "suburbios" cioè i
quartieri fuori delle mura della Barcino ed in seguito, delle mura medievali
costruite a partire dal XIII secolo, dove si trovavano i cimiteri e dove si
svolgevano varie attività artigianali,
inoltre in tempi successivi, los suburbios, furono considerati quartieri poveri
e fuori delle mura.
Nel nostro caso, il Barrio de Sant Pere, quello di Santa Catarina, quello di
Vilanova del Mar che in seguito venne chiamato la Ribera e il
Born, erano i
quartieri "suburbios". Ma no scordiamo anche quelli nati successivamente
come quello del Mercadal e del Bòira, veri e propri
"centri Commerciali.
Imm.
Barcelona 1714
Nonostante le riforme urbanistiche del XIX secolo ancora esiste
Sant Pere de les
Puellas e il mercato di
Santa Caterina (o
Catarina) dove si possono vedere alcuni resti medievali, due antichi quartieri,
come i precedenti,
integrati nel BARRIO
MEDIEVAL.
In effetti il Barrio Medieval, oggi si compone del Born
e della Ribera che sono effettivamente adiacenti e le strade al loro
interno, sono condivise. Infatti se provate a chiedere ad un barcellonese, questi non farà nessuna
distinzione. Tuttavia esiste una delimitazione che andremo a descrivere in
seguito.
Disponendo delle pubblicazioni di Joan Amades (1890 -1959) autore del
Costumari Català e delle Histories y Lleyendes de Barcelona, siamo
andati alla ricerca dei termini El Born e La Ribera.
Inizio
LE ORIGINI DEL BORN.
Sembra che questo quartiere già
esistesse
molto prima del XII secolo, essendo attraversato da canali d'acqua
¹, e situato nei pressi del mare, vi si trovavano, monasteri, artigiani,
mercati e.... bordelli.
Infatti nella Plaça del Born, Passeig del Born, confluivano: carrer Santa Maria, c/
de la Vidrieria, c/ de la Formatgeria d'En Dusai, c/ dels Calders, c/ del Rec,
c/ dels Flassanders e Carrer Montcada. Quindi sembra che era il centro della
vita del Barrio (quartiere).
Inoltre in catalano antico, il termine BORN, aveva diversi significati:
per esempio, una misura, ciò che entrava dentro la mano chiusa, un pugno
(tradotto letteralmente) era un Born, una misura per vendere (un pugno di
grano).
Born era anche un limite o un termine di una zona, quindi
significa che questo era il quartiere più periferico in
questo lato della città.
Born significava anche recinto,
infatti per le sue dimensioni, nel Born si svolgevano feste popolari,
"rappresentazioni teatrali" e vi si tenevano tornei
cavallereschi anche al tempo di Pere IV el cerimonioso.
Per finire, "el Mercadal"
**,
definì il recinto come BORNAR , nel senso che era una "palestra
armada" ovvero dove si allenavano i cavalieri ed in seguito dove
combattevano..
** Immaginiamo che sia
il gremio del Mercadal, che tradotto equivale alla
corporazione**. Le antiche confraternite
religiose rappresentavano i mestieri dell'epoca..., in seguito si trasformarono in
corporazioni laiche seguendo a rappresentare le associazioni o corporazioni
di arti e mestieri, commercio e
associazioni..
Inizio
L'ORDALIA - ELS JUDICIS DE DEU.
Immagine e articolo del
Giudizio di Dio
Seguendo le storie e le leggende di Barcellona, sappiamo che all'epoca di Pere III el Cerimonioso (Pere IV de Aragón)
il patrono della cavalleria e della nobiltà catalana era
San Martín, ed il re ordinò, sotto l'egida delle Diputación de la Generalidad,
che si fondasse una nuova confraternita di cavalieri, quella di
San Jorge
(Sant Jordi, San
Giorgio, patrono della Catalogna). Per intrattenere il conte, le dame e i cittadini,
questi si cimentavano in tornei, talvolta
per pura diversione però alcune volte al contrario,
invocando il giudizio di Dio,
in questo caso in catalano era "Els Judicis de Deu",
si duellava anche sino alla morte per dimostrare le proprie ragioni come si
racconta la storia di
Berenguer Ramon II el Fratricida.
si recavano alla
Diputación de la Generalidad per giurare di non usare trucchi durante il duello ma qualcuno asserisce che in alcuni casi, il giuramento si faceva dentro la chiesa di
Sant Just y Pastor, dove tutt'ora c'è l'altare dedicato a
Sant Felix, Sant Feliu. Questa chiesa ha origini molto antiche e
fu un luogo di culto per i Conti di Barcellona e per i Re della
Corona Catalo-
Aragonese ***
quando la
Cattedrale
di Santa Eulalia era in costruzione. Davanti all'altare di Sant Feliu si teneva il
testamento sacramental
ma non solo, si usava per il giuramento de
los Conversos e in alcuni
casi si giurava di duellare correttamente...
Sempre secondo queste storie popolari, nel Born si tenevano le Ordalie (ordalium),
con le quali si affermava la volontà divina a favore di chi era nel giusto. La pratica di queste prove erano vere e proprie torture
imposte dell'inquisizione.
Inizio
Il Mercato del Born. - Il mercato del
novecento ha scoperto la sua origine!
La struttura di ferro che
compone il mercato risale al 1876 su progetto di Josep Fontserè i Mestre,
autore del
Parco della Cittadella con il quale confina il mercato. Questo
imponente edificio di ferro e vetro, sino al 1920 fu il
mercato centrale
ortofrutticolo e pensiamo che sia stato costruito in questo in questo luogo per
un motivo che trova origine nelle sue radici storiche.
Infatti, lungo il
Passeig del Born,
come già detto, si svolgevano feste e tornei tra cavalieri e per questo motivo venne chiamo Born ovvero " Recinto.
Però non bisogna scordare che qui si trovavano tutti gli
artigiani e commercianti con le loro attività e le loro case, come spesso viene
immaginato e dipinto dai pittori Catalani che chiaramente si riferiscono alla
tradizione popolare.
Tra questi spicca il maestro Ramon Martí
i Alsina che dipinse il
Born Vell o il
Bornet che si trova nel
MNAC de Barcelona.
Se date un'occhiata all'immagine vedrete sullo
sfondo il famoso "ponte del capitano" che entrava giusto nella basilica di
Santa Maria del Mar e tanta gente
che passeggia o fa la spesa nei banchi del quartiere che era l'antico mercato di
Santa Maria de las Arenas. Per questo, si può
immaginare il motivo della costruzione del mercato considerando che...
Quando il comune decise di smantellare il mercato del Born per destinarlo ad altro uso, nel corso delle opere di scavo
venne portata alla luce una parte della Barcellona medievale la cui dimensioni ancora non si conoscono a fondo.
Non solo, qesti resti risalgono alla Barcellona del
XVIII secolo, quella Barcellona testimone silenziosa conseguente ai fatti
conosciuti come la: Guerra di Successione di
Spagna. Seguite leggendo.
Oggi è possibile visitare il recinto archeologico. Ricordiamo che la
cittadella fu costruita distruggendo una parte del Born o della Ribera se
preferite, di cui non conoscono l'effettiva dimensione però sicuramente
distrussero il Convento di Santa Clara come descritto nella pagina
Archivio della Corona di Aragona.
Curiosità: Se vi capita di andare nel
Passeig de Born al numero 20 vedrete un balcone di ferro dove sono rappresentati
dei dragoni che risalgono all'epoca medievale.
Prima di addentrarci nel seguente capitolo,
la Ribera, dobbiamo considerare tre
fatti importanti e significavi.
Indice
Carrer de Esparteria
Il primo.
La arena del mare doveva arrivare pressappoco dove
oggi c'è
Pla di Palau.
ovvero nei
pressi di carrer de l'Esparteria
dove si trovavano gli artigiani che lavoravano e trasformato la fibra, l'esparto,
(sparto it) in vari oggetti utili come corde, tappeti, cesti,
scarpe, così potevano beneficiare della presenza di acqua
aggiuntiva o meglio, visto che normalmente le navi attraccavano dove ci sono le
Drassanes, potevano far percorrere meno distanza alle merci in questione.
Le navi che attraccavano a Barcellona arrivavano con la materia prima, lo
sparto, e ripartivano con il prodotto lavorato.
Nella Storia di Barcellona abbiamo già
accennato quale ruolo importante abbia avuto il commercio nell'espansione sia, del "Condado de Barcelona" che della Corona di Aragona.
Curiosità: l'esparteña è una calzatura tipica
che si usa ancora oggi.
Indice
SANTA MARIA DEL LAS ARENAS
Tuttavia su Santa Maria de las Arenas non mancano dibattuti e
conclusioni divergenti tra gli storici e i ricercatori. Abbiamo due interessanti considerazioni. La prima,
considera che la chiesa di
Santa Maria de las Arenas, documentata nel 877 e nel 1104, fosse più
vicino al mare dove si trovava l'arena... e questo può
essere vero considerando quello che abbiamo scritto nel capoverso
precedente. Se siete interessati potete
leggere anche una relazione di
Julia Beltrán.
La seconda considerazione viene
da
Jordina Sales Carbonell dell'Univeristà di Lerida che suppone che Barcino fu
una città importante e certamente non poteva non disporre di un ANFITEATRO,
un arena in termini pratici, quindi Santa Maria della Arenas nasce
sulle rovine dell'anfiteatro romano. Infatti nei ritrovamenti del MHCB,
Museo de
Historia de la Ciudad de Barcelona, (Casa Clariana Padéllas), si trovava
un mosaico dedicato a Lucio Minicio Natal che viene rappresentato come un Auriga
(conduttore di bighe),
vincitore delle Olimpiadi elleniche del 129 d.C.
Lucio Minicio Natal era un patrizio romano che ebbe un peso
rilevante nelle vicende della
Barcino romana,
le notizie giungono a noi grazie al ritrovamento di una pietra commemorativa e
come detto, del mosaico olimpionico..
Indice
Rec Comtal.
¹ - Il secondo punto è il cosiddetto "Rec Comtal" che consiste in una
serie di canali e cisterne che da San Adrián de Besós, dove sfocia il fiume Besós,
portavano l'acqua dentro Barcellona, passando per l'arco di Trionfo, Sant Pere de les
Puellas, la Ribera, il Born, la Barcino romana, calle Regomir, Ramblas etc.
Parte del Rec Comtal fu costruito grazie al precedente tracciato di epoca
romana. Questi canali che ancora esistono, almeno nel sottosuolo, servivano i Mulini, le
industrie tessili etc e portavano l'acqua per l'irrigazione sino al XIX secolo. Per
vedere le foto:
Patrimonio industriale di Barcellona.
Abbiamo ripercorso alcuni tratti con una
Guida ufficiale
di Barcellona
Edu GARCIA.....
che ci ha mostrato la
Balsa de Sant Pere il cui significato si riferisce a
piccolo lago tipo quelli che si usano per conservare l'acqua nei campi , in
poche parole un pozzo del Rec (sinonimo di irrigazione o canale), inoltre le
strade di Barcellona sempre,, indicano la loro origine medievale come las
Ramblas (sinonimo di letto del fiume arena..)
Indice
Atarazanas
Il terzo
punto, le mura medievali. Certamente possiamo vedere alcuni
resi di queste mura al lato della
Las Atarazanas
Reales
(Drassanes Reials de Barcelona cat) e nella
discesa di un parcheggio sulla Rambla, le quali furono abbattute a metà del XIX
secolo come abbiamo già accennato in altre pagine.
Frammento della Muralla del Mar che corrisponde alla
Atarazanas
La questione principale è la
conferma che il mare e le mura arrivavano dove oggi è il
Passeig de Colom, e non fosse così, le navi che uscivano da Las Atarazanas dovevano essere portate a braccio
Inizio
LA RIBERA. VILANOVA DEL MAR
Nel
XII - XIII secolo nasce Carrer Montcada (vedi
dinastia dei Montcada, dove nel tempo si costruirono i
più lussuosi edifici medievali e per questo e altri motivi fu necessario
distinguere questa parte della città dal quartiere più
popolare del Born, nacque così Vilanova de Mar, poi chiamata La Ribera, che confinava con
Plaza de l'Àngel
che apparteneva al Mercadal che coincide con la via Laietana,
una strada dove si tenevano gli

scambi commerciali ed il
Mercado del Blat,
del forment in catalano o frumento per
esempio.
La misura del Blat con la mano
In questa piazza transitava una via che
anticamente collegava Barcellona nella duplice direzione, verso Badalona e la
Francia ed il cammino per
Tarragona.
Oggi,
se domandate ad un abitante di Barcellona del
Barrio della Ribera vi dirà che corrisponde al Born e che i suoi limiti sono quelli mostrati nella
cartina.
Abbiamo fatto un tracciato sulla sulla cartina del Barrio Medieval segnalando il
limite della Ribera: Carrer de la Princesa sino al Passeig de Picasso, Carrer
Montcada sino a Santa Maria del Mar - seguendo sino a Pla de Palau e Marques de
Argentera però come detto sono confini fittizzi in quanto
La Ribera ha assorbito el Mercadal e el Bòira.
Inizio
Il Born nella guerra di Successione Spagnola

Barcellona prima del 1714
Le immagini "archeologiche" del Mercato del Born risalgono alla Barcellona al
tempo della
guerra di Successione Spagnola.
Dobbiamo pensare che quando Barcellona cadde nel 1714 argomento
conosciutoto come "
el Sitio
de Barcelona" le truppe del duca di Berwick oltrepassarono le
mura di Portal Nuo, oggi l'Arco di Trionfo.
Berwick
per mantenere il controllo militare sulla città, fece costruire una possente
fortificazione, la
Ciutadella... distruggendo così una parte
considerevole della Barcellona Medievale, quindi, La Ribera o il Born in questo
caso, che rimase circoscritto all'attuale Passeig del Born perdendo cosi
una definizione più ampia dei due quartieri.
Solo la conclusione degli scavi archeologici nel "Mercato del Born" potrà
apportare rilevanti novità sulla storia del Born e della Ribera, non resta che
attendere.
Da questo evento oggi, possiamo vedere; "El Born Centro de Cultura y Memoria",
El fossar de las Moreres, l'arco di Trionfo, il monumento a Rafael
Casanova e la Ciutadella.
Nacque il giorno della Memoria 11 settembre, la Diada, che si celebra
alternativamente nel Paseig LLuis Comany (arco di Trionfo) o presso il monumente
di Rafael Casanova.. ma la cosa peggiore che il vincitore, Filippo V,
emise il "Decreto de Nova Planta" dove tra le altre cose perse la Costituzione
centenaria Catalana, la proibizione di parlare il Catalano etc..
Indice
Storie e leggende del Barrio Medieval

La strada delle Mosche. Carrer de las Moscas.
. è la strada più stretta di Barcellona
ed è probabile che il nome di questa strada vi ricordi il miracolo delle
Mosche di San Narciso, ma di certo
non è così. Questa strada, oggi privata, infatti rimane chiusa da una cancellata...
ci racconta... la
leggenda delle mosche
Nella stessa Carrer de las Moscas esisteva un bordello che era conosciuto per il
"vizio" ma anche per...... Il
Bordello e i Marinai
Sempre nel Barrio Medieval esisteva un'altra "Casa di tolleranza"e nella
calle dels Mirallers troverete...
La Carassa,
Leggenda della cappella di Bernat Marcús -
Leyenda de la Capilla de Bernat Marcús
La capella in stile romanico risale al XII secolo. Fu costruita da
un banchiere, Bernat Marcús che la dedicò alla Virgen de la
Guía ma non fu la sola opera di Bernat Marcús. Si
racconta che la costruzione della Cappilla de La Madre de Deu de La Guia e
successivamente dell'ospedale oggi scomparso, non fu solo una opera di
mecenatismo ma tutto si ciò viene da un sogno...da qui la
leyenda de la capilla d'en Marcús
...
si trova nella all'incrocio tra Carrer dels
Carders e Carrer Montcada, nella Placeta d'En Marcús del Barrio Medieval.
Segui leggendo:
Leggende di Barcellona
Indice
Itinerario nel Barrio Medieval Born - Ribera
Intinerario e mappa
Arco de Triunfo,
S. Pedro de Les Puellas,
Palau de la Musica Catalana,
Mercato
di Santa Caterina,
Placeta d'En Marcús, carrer de la
Princessa,
carrer Montcada,
Santa Maria del Mar,
Pla del Palau, Passeig del Born,
Mercato del Born. Inoltre:
Plaza del Angel,
antica entrata de cardo maximus e antica plaza del Mercadal, Carrer Argenteria,
Carrer de la Bòira e Plaza de la Llana (dove si lavorava la lana) dove
nelle strette viuzze, incontrerete antichi ed interessanti edifici.
Cartina del Percorso
Segui leggendo Carrer Montcada - storia
della dinastia - Il Born.
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