BARCELLONA SCOMPARSA.
Questa pagina vuole accompagnare il visitatore attraverso la memoria storica
della Barcellona medievale. Questi luoghi che sono andati perduti
in tutto o in parte ma che sono legati a personaggi e vicende che sono rimaste
scolpite nelle vie di Barcellona. Storie che sono state tramandate nel corso dei
secoli e che hanno ispirato non pochi scrittori. L'elenco delle pagine che segue
vuole essere un piccolo contributo a coloro che vivono e amano questa città.
Barcelona Desaparecida
ruta desde el Puerto Medieval hasta el born - Barcelona medieval.
Inizio
Iniziamo con il Porto di Barcellona dove si trovavano gli antichi cantieri
navali ormai scomparsi, les Drassanes o al singolare la Drassana Vella, che nel XIII
secolo furono sostituite dalle Drassanes Reials de
Barcelona in catalano o
Las Reales Atarazanas
in castigliano.
Les Drassanes Vellas de Barcelona
Les Drassanes Vellas. Secondo tradizioni popolari, l'Atarazanas o la
Drassanes attuali non sono state le uniche in Barcellona. Possiamo immaginare, vista la posizione delle mura romane, e dopo aver considerato che il mare arrivava vicino alla porta decumana al mar, un'insenatura naturale era dove ora si incontra il Moll d'Espanya e che gli antichi ibero-romani utilizzassero quel luogo come porto ma è certo che come asserisce anche Joan Amades, Histories i Llegendes de Barcelona, che la Drassana Vella del 1233 erano lungo l'attuale Carre de la Mercé, all'altezza della Baixada de Viladecols
ed erano situate tra carrer de la Plata e carrer de la Fusteria Carrer Gignàs ovvero, le Drassenes stavano davanti
PORTA DECUMANA AL MAR che corrisponde a Calle Regomir.

 |
Inizio
IL RE GAMIR - REGOMIR - CARRER DEL GROG - VILANOVA DELS SARRAÏNS.
Nei pressi della Drassana Vella si trova carrer del Grog, Carrer Calella che
fa angolo con Plaza del Regomir, l'uscita della porta decumana della Barcino
Romana dove popolarmente si raccontano due episodi che appartengono alla
leggenda e alla Barcellona scomparsa.
Foto da espandere Plaza Regomir angolo Carrer de Calella
Narra la storia che Barcellona fu conquistata
dagli arabi nel VIII secolo e che il re franco Ludovico il Pio
nel l'anno 801 riconquistò Barcellona.
Probabilmente questo episodio si è trasmesso nei racconti
popolari trasformandosi in leggenda che con il tempo si è
concretizzata e permane nei nomi delle vie di questo quartiere.
Un capo arabo di nome
Gamir permane nella città probabilmente
come governatore o capo militare dove
ovviamente si appropria di un palazzo per poter vivere e governare.
Come si sa spesso i racconti con il tempo si modificano e quindi il nostro
protagonista diviene il Re Gamir che si stabilisce con il suo
seguito nei pressi
della porta al mare.
Si racconta che il re aveva il suo palazzo nei pressi di
Carrer Calella / Carrer Cometa ovvero l'odierna
Plaza Regomir e da qui il
nome la piazza.
La testimonianza di questo fatto pare che si
trova in una lastra incastrata nel muro di una cantonata di una casa che che fa
angolo con carrer Calella la quale anticamente era di proprietà
della nobile famiglia "Dusai". Lo stesso re Gamir permise ai cristiani di
rimanere nella casa anche se solo come prigionieri per questo il quartiere in
questione venne chiamato Vilanova dels Sarraïns (saraceni). Il re fece di
questo palazzo una suntuosa residenza e quando nell'anno 985
Almanzor riconquistò
Barcellona, secondo la leggenda, lasciò un cofanetto contenete una grande tesoro che venne cercato per molti anni.
Nella
realtà Barcellona venne riconquistata da Ludovico il Pio e poi Almanzor si
limitò a distruggere la città ricostruita successivamente da
Borrel II. In seguito come raccontato nella
storia di Al-Andalus (esp)
dopo la fine del Califfato si produssero vari
regni di Taifa e gli arabi nati in Spagna vissero insieme ai
cristiani e ebrei in varie città, per esempio come Toledo dove furono
commercianti, manovali, agricoltori, poeti, medici etc. Anche a
Barcellona si stabilirono in questo quartiere molti musulmani che
lavorano alla Drassana espletando vari mestieri tra i quali
quello di fabbro. Interessante i fati che vengono descritti nel libro "Casas
y palacios de Al-Andalus" edizione 1995.
Gli edifici dove vivevano gli arabi vennero dipinti di giallo
per distinguerli da quelli abitati dai cristiani e
per questo quindi,
quando scomparve Vilanova dels Sarraïns, cioè
quando si completò l'espulsione degli
arabi, una via del quartiere venne
chiamata CARRER DEL GROG che significa giallo. Articolo tradotto
parzialmente da: Joan Amades, Histories i Llegendes de Barcelona.
La foto appartiene al libro.
Gravato francese tratto da Joan Amades, Histories i Llegendes de Barcelona. Dove sono le navi, è il lato destro visto dal Passeig de Isabell II con Pla del Palau
Se analizziamo il nome delle vie con le relative origini possiamo appunto immaginare come
e dove era situata la Drassana.
Carrer de la Fuseria. Dove si
lavorava il legno e dove i maestri d'ascia costruivano le parti
destinate alle barche o navi. Qui si costruirono i vascelli che
conquistarono Mallorca all'epoca di Berenguer IV e Jaume I.
Carrer Espateria. luogo dove veniva lavorata la fibra che si schiama
Esparto (sparto in italiano) per fare scarpe
cesti corde etc. Questo luogo si trovava vicino al mare per facilitare le operazioni di carico/scarico e di lavorazione. C. Esparteria
anche qui si lavorava il legno in una strada che si chiama carrer de la
Fusteria vella , però fu abbandonata perché troppo
distante dalla Drassana vella
Inizio
IL PORTO MEDIEVALE E GLI ANTICHI EDIFICI DELLA BARCELLONA
MEDIEVALE .
Anticipiamo l'immagine del Percorso che inizia dalle Atarazanas sino al Barrio
medieval, toccando il Born, la cittadella e la Ribera. Questo percorso della
Barcelona desaparecida, unito con il percorso nel
Barrio
Medieval completano la visita della Barcellona Medievale
indicando molti punti di interesse e relazionano la Barcellona scomparsa
con la Barcellona attuale. Buona navigazione.
Inizio
 
Le mura medievali di Barcellona
chiamate del Raval situate al lato dell'attuale Drassana
Porta mura medievali

Ruta Histórica en la Barcelona desaparecida Img. 1000x675 135 kb
Il porto di Barcellona
BARCELONA DESAPARECIDA
Indice |