ALMANZOR E I REGNI DI TAIFA

Sintesi storica della nascita dei regni di taifa nella Spagna

Al andalus

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SINTESI:
A causa della decadenza e delle divisioni interne nell'oligarchia Visigota si verificarono lotte per la corona. Ed'è in questo periodo i fedeli Agila chiesero aiuto ai berberi per ridare il trono al legittimo Re.

Condotti Tariq ibn Ziyad la conquista fu cosa facile e nel momento finale gli Arabi decisero di non restituire i territori conquistati ai legittimi proprietari.

Nacque così un potente Califfato che con il tempo e le lotte interne favorirono la creazione di piccoli stati.. I figli di Almanzor protagonizzarono il disgregamento del Califfato che era all'apice di conflitti interni familiari e religiosi, nacquero cosi i " Regni di Taifa ", regni autonomi che si combatterono tra loro e a volte si allearono con i Regni Cristiani che infine riconquistarono la penisola Iberica.

In sintesi vediamo i fatti:
Cordova  - MoscheaDopo il 711, quando la Penisola Iberica divenne un potente Califfato.. con capitale Cordoba (Califfato di Cordoba 936/1031).. ormai esaurita la spinta iniziale della conquista, una serie di vicissitudini fecero entrare il califfato in crisi sino a quando, il personaggio chiave di questa storia, Almazor (939/1002) divenne cancellire.

Almanzor riformò l'esercito eliminando le controversie tra le varie famiglie conseguendo di fare numerose incursioni nei regni cristiani assicurandosi un buon bottino.

Dopo questi fatti, approfittando della debolezza del Califfo, assunto il ruolo di Ciambellano ottenne un potere eccezionale effettuando molte rifome e una Madīnat al-Zahrāvolta relegato il Califfo Hisham II in Madīnat al-Zahrā, divenne padrone del campo politico e militare ottenendo molte vittorie sui regni cristiani (Santiago de Compostela e Barcellona fra le tante) sino alla sua morte.

Almanzor conosciuto anche come al-Mansur bi-Allah  " il victorioso per Allah' " creo´anche la dinastia del Ciambellani per questo alla sua morte gli succedettero i suoi figli, Al- Abd al-Malik al-Muzaffar e Abderramán Sanchuelo... che vissero in prima persona le lotte fratricide per il potere.. proprio come succeveva nei regni cristiani...
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Riflessione sulla nascita delle Taifa.
Sebbene ci sono delle similitudini tra la Civiltá Araba e i regni cristiani come ad esempio:
La lotte fratricide per la conquista del potere,  e lotte.. religiose. Vediamo i possibili effetti.

Una differenza sostanziale riguarda le lotte religiose. Da parte Cristiana  il potere saldamente tenuto da re e imperatori viene controllato dalla Chiesa la quale "essendo la rappresentanza terrena" dell'onnipotente decide sulla nomina di re e imperatori ed a un certo Crociatepunto della storia indice delle crociate, non solo dirette a conquistare la  "Terra Santa" ma anche crociate  in territori cristiani come quella Albigese (vedi anche Albi) per esempio, o come la crociata contro gli Aragonesi perpretata per detronizzare un re.. agitando talvolta lo spettro dell'inferno o il premio del perdono e quindi del paradiso..e qui potremmo citare casi storici con protagonisti di primo piano come Martin Lutero o Giordano Bruno.

Da parte Islamica invece, bisogna pensare che non esiste una persona come il Papa, esiste il Corano che similmente ai testi sacri lascia il tempo per diverse intrerpretazioni. Mentre il Papa decide per tutti.. molti Imán o Imam, leggendo e interpretrando il Corano sono capaci di indire guerre contro l'uno o l'altro che secondo questi non compie la volonta di Allha..

E questo concorre sicuramente alla distruzione dell'impero musulmano, aggiungendo alle lotte fratricide per il potere, centinaia o migliaia di lotte interne "pseudo religiose"
 

Un'ultima considerazione, quando gli Arabi divennero un impero lo conquistarono con i Califfi, diretti discendenti del Profeta, peró bisogna considerare coloro che in qualche modo erano esclusi dal potere centrale del Califfo, i Berberi o Beduini per esempio, che ad un certo punto della storia conquistano i Califfati sia in territorio africano che nella Penisola Iberica come gli Almoravide e Almohades.. e poi la nascita dei sultantanati..

Quanto detto, sicuramente influí in parte nella nascita dei Regni di Taifa.

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STORIA DI ALMANSOR - ALMANZOR

Similmente, ad esempio alla corte dei Merovingi esisteva il ruolo di Maggiordomo di palazzo una sorta di vicerè tutto fare sia per questioni politiche e principalmente militari, Carlo Martello e Pipino il Breve ricopriroro questo ruolo... Pipino il Breve con il tempo divenne lui stesso Re dei Franchi deponendo Childerico III.

Almanzor - Al-Manzor o Ibn Abi Ámir al-Mansur. (938/1002) Ebbene anche nel mondo arabo accadeva la stessa cosa, Al-Manzor era " háyib o hachib" , ciambellano o maggiordomo del califfo di Cordoba, Hisham II ibn al-Hakam figlio di al-Hakam II ibn Abd al-Rahman . Nel califfato Abbasi il "visir" che comprendeva maggior incarichi del háyib"mentra enel califfato Omeya era l'incontrario. L' háyib o ciambellano era come il primo ministro con poteri dittatoriali.
Madīnat al-ZahrāMadīnat al-Zahrā
Per una serie di vicissitudini nel 981, si contrappose al capo dell'esercito Ghàlib ibn Abd-ar-Rahman as-
Siqlabí, suo suocero, divenendo così, comandante supremo, e una volta relegato Hisham II in Madīnat al-Zahrā, (la più bella e importante città costruita al tempo di Abd al-Rahmān III (936) divenne l'effettivo Sovrano di Cordoba pur essendo solo Ciambellano.

Almansor sconfisse Ghàlib (giustiziandolo) a Medinaceli dove cera un'importante Alcazaba (fortezza) le cui mura fanno parte del castello costruito in seguito nel XVI secolo dal Duca Medinaceli.
Arco romano di MedinaceliCastello di Medinaceli
Arco romano di Medinaceli - - - - - Castello di Medinaceli (Soria) antico Alcazaba epoca Almansor
Visita la pagina Medinaceli (cast)


** Ghàlib ibn Abd-ar-Rahman as-Siqlabí, di origine slava, era caduto in schiavitú ma fu liberato da Abraman III.. le sue capacitá militari fecero si di ascendere al rando di generale.

Dopo aver riformato l'esercito conseguendo che fosse comandato da comandanti militari e non da capi tribù, ottenne una maggior disciplina ed efficienza, inoltre, si servì di mercenari berberi e bianchi. Almansor fu per questo un abile ed invincibile condottiero.

Santiago..de Compostela - San giacomo il MatomorosI cristiani dell'epoca, pensavano di essere imbattibili sotto il vessillo del "matamoros" ovvero il vessillo di Santiago de Compostela, e Almanzor volle dare una prova di forza distruggendo Santiago de Compostela (977) senza toccare il sepolcro del santo. Distrusse Barcellona (985), Zamora (981), Pamplona ecc.

Ibn Abi Ámir al-Mansur ebbe un secondo genito con la politica matrimoniale sposando Urraca de Pamplona, figlia di Sancho Garcés II de Pamplona, che nel 982 adottó il nome di Abda la quale le dette un figlio che venne chiamato Abderramán Sanchuelo in onore della discendenza materna.. che come vedremo in seguito, fu l'ultimo háyib del califfato di Cordoba..

Il Califfato di Cordoba nel periodo di Almanzor riprese vigore non solo per le campagne militari sopra accennate e la riforma dell'esercito. La campagna nel Magreb contro il califfato dei Fatimi fu determinante tanto da allontare momentaneamente il pericolo di invasione quindi si dedicó alla questione amministrativa e delle rotte commerciali non tralasciando la questione religiosa..

Nel contempo preparó la successione del secondo genito al rango di " háyib " Abd al-Malik al-Muzaffar ( 975 -1008) che non fu all'altezza del compito forse perché osteggiato dai sostenitori dal primogenito, Abd Allāh, escluso dallo stesso Almanzor al rango di ciambellano, prima per preferire il secondo genito, poi reo di aver cospirato contro di lui... fini decapitato.

Almansor morí (di malattia) a Medinaceli, dopo la battaglia di Calatañazor dove fu sconfitto da una coalizione cristiana comandata da Alfonso V di León.
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La discendenza.
Abd al-Malik dimostrando una notevole capacità bellica, seguento le indicazioni del padre intraprese una serie di incursioni (yihad) nei regni cristiani per fermarne l'avanzata.

Ugualmente si sevi di truppe mercenarie che aveva arruolato suo padre, come Zawi ben Ziri che nel seguito fonderá la taifa di Granada che divenne l'ultimo regno al-andalus in Spagna, il Regno dei Nazarí,

Abd al-Malik al contrario di suo padre si diede al saccheggio e peggio, schiavizzó molti prigionieri aumentando cosí l'odio verso il califfato. Ugualmente ruppe importanti alleanze come quella del re di Leon e dei conti di Barcellona con Ramon Borrel.

Condusse una agguerrita campagna contro Castiglia e Aragona quando improvvisamente si ammaló, secondo alcuni biografi forse, fu avvelenato dal suo stesso fratello Abd al-Ramān ibn Sanchul (983-1009) conosciuto nei regni cristiani come Sanchuelo che alla sua morte divenne háyib durante il regno di Hisham II. Anche se va detto che molti cospirarono contro di lui compreso il figlio.

Hisham II, "il califfo bambino " fu al centro di numerose congiure.. comunque una volta maggiorenne rimase comunque nell'ombra del suo háyib. Hisham insigni Abd al-Ramān ibn Sanchul del titolo di Visir e lo nominó " difensore della dinastia "

Sanchuelo, forse piú dedito alla vita frivola, pensó di succedere al califfo Hsham con il quale era legato da una profonda amicizia, pur sapendo che il titolo di califfo era relegato alla questione religiosa concernente la discendenza da maometto, cosa che sconcertó il resto della corte.
Accortosi dell'errore volle emulare suo fratello e suo padre e per questo intraprese varie campagne militari contro i regni cristiani.

La Fitna dell'Andalusia) (1009-1031).
inizia cosí un periodo di instabilità e guerra civile che precedette il crollo definitivo del Califfato di Cordoba.

Nel contempo la madre del suo fratrellastro, certa che Sanchuelo era il mandande dell'omicidio di Abd al-Malik ordi una congiura che depose Hisham II mettendo sul trono un bis- nipote di Abd al-Rahman, Muhámmad II al-Mahdī ma questo nuovo califfo non duró molto dal 1009 al 1010, fu sconfitto da una coalizione comandata dala generale Wādih comprendente anche il conte Catalano Ramon Borrell che restautó Hsham II.

Nel contempo Sanchuelo ritornava verso la capitale quando fu intercettato a Guadalmellato, alla periferia della capitale. Le truppe del Califfo Muhámmad lo arrestarono e decapitarono il 3 marzo, 1009.

In seguito, Hisham, si presume che fu assassinato il 19 aprile 1013 dai berberi.

Il successore Hisham III, Hisham ben Muhammad, nel 1027, divenne l'ultimo califfo di Córdoba. Il suo governo, tuttavia, fu ignorato nella maggior parte del territorio di Al-Andalus. In Siviglia gli abbadi iniziarono a forgiare la propria Taifa di seguito molte altre cittá fecero lo stesso tra le quali Almería, Granada, Toledo, Valencia e Zaragoza..

Nel caos completo nominó visir, Hakam ben Said che non fece altro che aumentare le tasse provocando una ribellione totale e per questo fu assassinato.
Hisham costretto all'esilio mori nel 1036
 

 Presumibilmente, erano consapevoli che era arrivata la fine di un'era di prosperità, ed era iniziata un'altra di continua instabilità, basata su alleanze cristiano-musulmane contro altri musulmani, sulla sottomissione e tributo ai cristiani e nell'avanzata accelerata le truppe castigliane e aragonesi verso sud.
 

In questo caos..iniziarono cosí i regni di taifa.
Altri protagonisti nella storia di al-andalus, nasce cosí l'
Impero Almoravide e Almohades .

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NASCITA DEI REGNI DI TAIFA
La Fitna di al-Andalus 1009/1031
- Le guerre civili.
Abderramán Sanchuelo "háyib" o ciambellano del Califfo Hisham II sfortunatamente si trovò´in mezzo ad una Fitna conosciuta come: la"Fitna di al-Andalus" nella quale fu assassinato. In segiuto alla deposizione del califfo Hisham II della dinastia omeya originaria di damasco il califfato oramai era diviso in tante fazioni e neanche il califfo successore riuscí a porre rimedio ovvero Hisham III.

 Inizió cosi`la storia dei Regni di Taifa
* significato di Taifa.. bando o fazione


Le Taifa indipendenti furono circa 30. Nel tempo, le più piccole vennero assorbite da quelle più grandi e piu` potenti.
I nuovi re di Taifa* chiamarono a sostegno della loro taifa alcune tribù dell'africa, la più importante e poderosa fu quella degli Almoravides, un popolo nomade "berbero" che alla fine fondò il regno di Marrakech . Il suo lider fu Yusuf ben Tashufin.

In seguito arrivarono anche gli Almohade ** che conquistarono i territori e le taifa degli Almoravide. Almoravidi (pl. It)**

La disgregazione dei regni di Taifa, senza dubbio fu favorevole alla riconquista dei territori di al-Andalus da parte dei nascenti regni cristiani.

Gli scontri per la supremazia si protrarranno per anni e molte volte i re delle Taifa si allearono anche con regni o contee cristiane.

Il guerriero mercenario più famoso fu senza dubbio El Cid Campeador che abbiamo menzionato in queste pagine. El Cid ugualmente partecipa nella storia dei conti di Barcellona come vedremo nelle pagine seguenti.

I regni di Taifa più importanti furono quello di Valencia, Siviglia, Zaragoza, Toledo e Badajoz, senza nulla togliere a quello di Granada che fu l'ultimo a cadere nelle mani dei re cattolici (1492).


Taifa di Granada
Il Regno degli Zididi

Zawi ben ZiriL'origine di questa taifa avviene nel momento in cui Almanzor contatta un mercenario algerino, Zawi ben Ziri (.. 1002) già vassallo del Califato dei Fatimí, che dopo la morte di Almanzor e la sciagurata condotta dei suoi figli conquistò Medina Azahara durante la guerra civile ed in seguito Cordoba e Malaga.. fondò la sua taifa a Medina Elvira ma poiché la sua ubicazione era difficilmente difendibile, decise di trasferire la Taifa  Medina Garnata, Granada che divenne la capitale della Taifa o della Cora. Cominciarono urbanizzare la piccola Medina, costruendo edifici e strade e ovviamente un Alcazar. doveva essere la città di un re che controllava anche il Magreb o Ifriquiya e Málaga.

Regno degli Zirí di Granada.
Suo figlio Zirí Manad (Al-Mansur Zawi ibn Ziri ibn Manad as-Sanhayi), una volta resosi indipendente dai Fatimí, fu il primo emiro della taifa ugualmente conosciuta come il " Regno degli Ziries o degi Ziridi " sino al 1090 quando l'ultimo dei sei emiri: Abd Allah ben Buluggin ben Badis, fu attaccato da Alfonso VI che in quel momento era in guerra con le Taifa di Siviglia, Malaga e Toledo.

Il motivo che spinse Alfonso a fare questa guerra era dovuto al mancato pagamento dei tributi concordati con i suddetti regni, pertanto questi, chiesero l'aiuto degli Almoravidi , che entrarono nella penisola iberica nel 1086 attraverso Algeciras.

Nel contempo Abd Allah ben Buluggin dovette attaccare la taifa di Malaga, Tamim ben Bullugin, fratello dello stesso re di Granada che si era reso indipendente.

Nonostante la conquista di Toledo (1085) da parte di Alfonso VI (vedi anche Alfonso VI - it), gli Almoravidi lo sconfissero a Zalaca (1086) e ben presto si resero conto della debolezza delle Taifa quindi iniziarono la conquista della penisola propri dalla Taifa di Granada nel 1090.

Questo regno (taifa) come altri, successivamente dovettero sottostare prima agli Almoravidi e poi delgli Almohades.

La Battaglia della Navas de Tolosa (1212) segnò la fine del dominio Almohades però altre famiglie arabe permanevano nella penisola una di queste si impadronì del regno di Granada..
I Nazarí
che nel 1238 fondarono il regno o Emirato di Granada.. ultimo baluardo arabo nella penisola Iberica conquistato dai re cattolici, Isabella e Ferdinando , nel 1492.

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 I VEGUER e le istituzioni dell'epoca Condal

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