Alcazar definizione. Dove sono gli Alcazar in Spagna Alcazar Indice Storia della Catalogna
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Cosa significa Alcázar e dove sono. ![]() Castillo de Tabernas XI secolo - stile Nazari - Alcazar Alcazar é la traduzione al castigliano del termine arabo القصر -al-Qasr. L'alcazar é un castello o un edificio fortificato che probabilmente i romani avrebbero chiamato Castrum. Molte città della Spagna posseggono un Alcazar strappato ai musulmani che avevano conquistato la Penisola Iberica. Possibilmente questi edifici erano semplici caserme fortificate appartenenti al Califfato che quando di disgregò diventarono la residenza dei re di Taifa (vedi Regni di Taifa) che ovviamente li ristrutturarono per aumentare loro prestigio. Però questi nuovi regni favorirono la riconquista della penisola (dividi ed impera) per parte degli eserciti cristiani e gli Alcazar fecero parte del bottino di guerra. Alcuni di questi edifici, data la sua bellezza e suntuosità.. divennero soggiorno temporaneo di vari re come ad esempio Zaragoza (Saragozza), Toledo etc. Nella guida della Catalunya abbiamo inserito la pagina " Città della Spagna "dove incontrerete le città che posseggono un Alcazar. Nella guida della Catalunya abbiamo inserito la pagina " Città della Spagna "dove incontrerete le città che posseggono un Alcazar.. Potete ricercare le pagine di: Zaragoza * Toledo *, Segovia *, Madrid *, Cordoba *, Granada *, - Albacete - Castiglia, Peñafiel (Valladolid) - Castillo de Albuquerque conosciuto come Castillo de Luna in Extremadura - Monasteiro de Piedra * Le città segnate con asterisco sono presenti anche nel Portale. Un elenco di città dove si incontra un Alcázar: Castillo de Xátiva.(Valencia) ![]() La storia di Castell è la storia della stessa città di Xàtiva. La sua importanza strategica è data dall'essere situata sulla Via Augusta o Eraclea che, da Roma, andava a Cadice e Cartagena. Durante l'era musulmana quando la città era il capo del distretto di una Kora o provincia musulmana venne eretta la fortificazione, un Alcazar. Con la caduta del califfato, appartenne ai Taifa di Valencia, Denia e Murcia. Nel 1092 il castello cadde nelle mani degli Almoravidi e nel 1145 ci fu un'insurrezione generale contro di loro e il castello fu assediato dal Governatore di Valencia. Nel 1171 gli Almohadi si impadronirono del castello di Xàtiva. Fu durante questo periodo che ebbe luogo la più grande fortificazione come testimoniato dalla costruzione della Torre del Sol. Il re Jaime I, Jaime I el Conquistador entrò in città domenica 22 maggio 1244, dopo un assedio di cinque mesi. Il castello raggiunse un grande splendore durante il Medioevo, di cui conserva la maggior parte dei suoi resti architettonici. I Re della Corona d'Aragona dedicarono notevoli sforzi alla manutenzione delle strutture fortificate del castello, come testimonia la documentazione dell'Archivio Reale. Nel XV secolo il castello divenne Prigione di Stato della Corona d'Aragona, contestualmente alla promozione al pontificato di due membri della famiglia Borja nati a Xàtiva: Alfonso e Rodrigo, i Papi Calisto III e Alejandro VI. . Nel XVI secolo Xàtiva fu immersa nella rivolta dei Germani, protagonista di alcuni episodi notevoli come l'offerta della Corona di Spagna al Duca di Calabria, prigioniero nel castello. Durante la Guerra di Successione (1705), il castello fu fortificato dal generale austriaco Basset, che ricostruì mura e torri. Gli schieramenti austriaci e borbonici si scontrarono nella battaglia di Almansa. Dopo la sconfitta austriaca, l'esercito borbonico attaccò la città e il suo castello, favorevole all'arciduca Carlos. La resistenza all'esercito borbonico ebbe conseguenze tragiche. Fu una vendetta crudele: la città fu saccheggiata, bruciata e distrutta. Dall'inizio del XX secolo, il castello passò in mani private, affermandosi come residenza ricreativa per l'aristocrazia locale, fino a quando fu acquisito dalla Generalitat Valenciana. Castillo de Almansa ![]() Provincia di Albacete . Risale all' XI secolo anche se il suo aspetto appare come una costruzione del XV secolo. Nella sua epoca musulmana apparteneva alla Taifa di Murcia, un periodo convulso dove i Regni di Taifa si combattevano tra loro quando, il figlio del re di Castiglia Ferdinando III, il futuro Alfonso X il saggio conquistò queste terre e l'alcazar che divenne in seguito, nel XIV secolo, il Castello di Almansa. Nel XV secolo, Don Juan Pacheco, Marchese di Villena, iniziò la riforma che dette all'Alcazar l'attuale forma.. La famiglia dei Pacheco furono politici alla corte di Castiglia nel XV secolo, da Juan II, Enrico IV e Isabella la Cattolica, se avete avuto occasione di vedere la serie televisiva "Isabel ", sicuramente riconoscerete questo personaggio. Inoltre Almansa, ha un ulteriore motivo storico per decidere di visitarla, qui avvenne la battaglia di Almansa durante la guerra di Successione Spagnola dove il 25/04 1707, si decise l'esito della Guerra di Successione, il passaggio del trono spagnolo dagli Asburgo ai Borboni. Indice Castillo de Peñafiel .(Castilla y León) ![]() Peñafiel, non fu mai un Alcazar anche se nel 983 venne conquistato da Almanzor che lo tenne sino al 1013 quando venne riconquistato dal conte castigliano Sancho Garcíase. La fortezza precedentemente, come risulta da antichi documenti, risale all'epoca di Ramiro II, re di León. Ramiro Ordoñez detto il grande fu un tenace avversario dei musulmani e nel 943 fece costruire questa fortezza come linea difensiva sul fiume Duero. Vale la pena accennare alle gesta di Ramiro prima che diventasse sovrano di León. Ramiro, Alfonso e Sancho erano figli di Ordoño II che in precedenza aveva unificato il regno di Galizia con quello di León. Va detto che Ordoño era stato allevato nella città di Zaragoza dai Banu Qasi, antichi nobili Visigoti convertiti all'Islam, ma nonostante questo, Ordoño quando divenne re, conquistò le città principali dei Banu Qasi, Calahorra e Arnedo, attaccando anche Nájera e Tudela. Alla sua morte, nel 924, i fratelli dovettero combattere lo zio Fruela per i regni a loro assegnati. Finita la faida Alfonso divenne re di León, Sanchio re de Galizia, la parte a nord e a Ramiro la parte sud di Galizia.. proprio al confine con Al-andalus.. In seguito Sancho morì sensa lasciare eredi e Alfonso IV di León si ritirò in convento lasciando a Ramiro l'intero regno di León (930-951) che comprendeva anche quello di Galizia.. ed'é in questo momento che Ramiro si organizza per strappare Toledo a Abd al-Ramān III.. e riconquistare e proteggere i territori ..non a caso gli arabi lo avevano soprannominato : "el Diablo". Nel 943 venne costruita quella fortezza che oggi é il Castello di Peñafiel.. sull'antico confine arabo-cristiano e controllava la linea del Duero e la fine del percorso del fiume Duratón, una strada medievale che proveniva dalle terre di Segovia. Nel 983 Almanzor se ne impadronì, finché nel 1013 fu riconquistata dal conte castigliano Sancho García. Curiosità: il nome di Peñafiel (in latino Penna Fidele ) sembra sia nato quando Sancho García riconquistò il castello pronunciando la famosa frase "da oggi in poi questa sarà la roccia più fedele di Castiglia. Indice Castillo de Alburquerque Castillo de Guadamur Reales Alcázares de Sevilla Alcázar de Toledo Alcázar de Segovia ![]() ![]() ![]() Alcazar: Monasterio de Piedra - Alcazar di Toledo - Alcazar di Segovia Una visita Imprescindibile nella Aljaferia di Zaragoza - Saragozza, ![]() dove non viene usato il termine Alcazar ma Aljaferia, riferito alla traduzione "Palazzo dell'allegria", Qasr al-Surur costruito da Al-Muqtadir. Ebbene qui potete vedere un vero Alcazar dell' XI secolo in arte Mudejar.. posso dire solo una cosa ...SPETTACOLARE! Tanto che i Re Cattolici fecero costruire la loro residenza dentro l'Aljaferia incaricando Faraig y Mahoma de Gali ... Ovviamente senza nulla togliere all'Alhambra de Granada che fu la residenza di Carlo I di Spagna o Carlo V Imperatore. Indice |